[lid] Martedì i leader israeliani hanno promesso di continuare a combattere per distruggere Hamas dopo una pausa, che fa parte di un accordo in cui il gruppo terroristico libererà tra 50 e 80 donne e bambini in ostaggio in cambio di una tregua nei combattimenti.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato, in una dichiarazione che annuncia l’ accordo :
Vorrei ribadire: la guerra continua e continuerà finché non raggiungeremo tutti i nostri obiettivi: eliminare Hamas, restituire tutti i nostri ostaggi e garantire che il giorno dopo Hamas, Gaza non minaccerà più Israele, che ci saranno nessun altro elemento sostiene il terrorismo, educa i propri figli al terrorismo e minaccia lo Stato di Israele. Con l’aiuto di Dio, ce la faremo e avremo successo – e insieme vinceremo.
Il Ministro della Difesa Yoav Gallant ha aggiunto:
In seguito alla decisione presa circa un mese fa di intensificare le nostre operazioni di terra, di entrare [a Gaza] e di aumentare la pressione su Hamas, c’è ora la possibilità di creare un piano che porterà al rilascio degli ostaggi. Considero la liberazione degli ostaggi innanzitutto una questione legata ai valori, una questione morale, una questione che punta all’accordo [non scritto] tra lo Stato, il governo e i suoi cittadini. Tutti i membri del gabinetto, tutti i membri dell’IDF, dell’ISA e del Mossad, tutti coloro che lavorano sulla questione degli ostaggi e delle persone scomparse – stanno dedicando tutto il loro tempo, anima ed energia a questo problema, giorno e notte.
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Allo stesso tempo, senza una continua pressione [militare], non ci sarà alcuna possibilità di riportare [a casa] altri ostaggi. Pertanto, su mia richiesta e su quella dell’establishment della difesa, il governo ha incluso nella sua decisione la richiesta inequivocabile che immediatamente dopo aver esaurito questa fase, tutte le operazioni dell’IDF [Forze di difesa israeliane], dell’ISA [Agenzia per la sicurezza israeliana] e tutte le forze di sicurezza continueranno a lavorare al massimo delle loro forze, in primo luogo per sconfiggere Hamas e, in secondo luogo, per creare le condizioni necessarie per riportare a casa ulteriori ostaggi.
L’accordo è stato il risultato di diverse settimane di trattative, con il Qatar e gli Stati Uniti in qualità di intermediari. Israele cesserà le operazioni aeree e terrestri a Gaza per quattro giorni e Hamas consegnerà a Israele 12-13 ostaggi al giorno. Hamas potrà prolungare la pausa di un altro giorno per ogni dieci ostaggi aggiuntivi rilasciati, fino a un massimo di dieci giorni in totale.
Israele ha anche accettato di liberare le donne e le adolescenti detenute per terrorismo dalle proprie prigioni: 50 all’inizio e 300 al termine della consegna degli ostaggi da parte di Hamas.
Netanyahu ha affermato che la guerra ha tre obiettivi: distruggere Hamas, liberare gli ostaggi e creare una nuova amministrazione per Gaza che non le permetta di minacciare le comunità israeliane.