
(AGENPARL) – lun 20 novembre 2023 *Massimo Emanuelli*
SERGIO ZAVOLI. MAESTRO DI TELEVISIONE STILE E LINGUAGGIO
Prefazione di Massimo De Luca
Pagine 360, prezzo 21 euro, dal 28 novembre in libreria
Gammarò per OLTRE edizioni
*Inchieste, stile e passioni di un maestro del giornalismo italiano. Con 10
interviste inedite e un ricordo della figlia Valentina*. *Nel XX secolo ci
sono stati pochi uomini di cultura in Italia che abbiano potuto vantare una
produzione di articoli, libri, trasmissioni radiofoniche e televisive così
significative come quella di Sergio Zavoli.* Dal fascismo all’alluvione del
Polesine, dal terrorismo a Tangentopoli, dalle monache di clausura alle
memorie di Bettino Craxi, dalla nascita della seconda Repubblica alla sua
agonia. Lo scrittore-giornalista di origine ravennate e riminese d’adozione
ha registrato più di sessant’anni della storia, piccola e grande, del
nostro Paese. Zavoli è sempre stato in tutti i suoi passaggi, radio e
televisione, uno sperimentatore, era un grande giornalista che stava molto
attento alla correttezza dell’informazione e ai principi classici della
professione giornalistica, In tutta la sua carriera ha letteralmente
inventato delle grandi novità sia per quanto riguarda il giornalismo
sportivo con il Processo alla tappa che ha cambiato la narrazione del
ciclismo in Italia, sia con Clausura, un importante documentario, ha
contribuito in modo particolarmente rilevante al giornalismo radiofonico
documentaristico. Ha introdotto una sperimentazione di grande importanza
con *Nascita di una dittatura* e *La notte della Repubblica*. *Ha
raccontato la storia e la cronaca del nostro Paese, ma anche lo sport e le
trasformazioni del costume.* I suoi programmi hanno cambiato in modo
radicale lo sguardo degli italiani, sulla malattia mentale, sul terrorismo,
ma anche sulla scuola, sul fascismo e sulla democrazia. È stato uno degli
artefici della radio italiana prima di passare in televisione, tornerà poi
in radio negli anni ’70 come direttore del Gr1 per poi diventare Presidente
della Rai. All’alba del nuovo millennio ha dato il suo contributo alla
politica nell’aula del Senato, si è scoperto poeta (fu definito “il poeta
del chiaroscuro”), ma la sua vita restò il “diario di un cronista”,
mestiere da mettere al riparo dai poteri che lo vorrebbero limitare.
Giornalista, scrittore, poeta, letterato, uomo di punta della Rai, uomo
politico. La vita di Sergio Zavoli è stata ricchissima, lunga e complessa.
*Il linguaggio. Quello di Zavoli era inconfondibile: lo si *individuerebbe*
oggi anche ad occhi chiusi per eleganza, rotondità e perfino per qualche
civetteria lessicale (chissà come accoglierebbe quest’ultima definizione se
avesse la possibilità di leggere queste righe). Procedendo nella lettura di
questo libro se ne scopre anche il perché. Zavoli è rimasto, nell’animo, un
poeta *acconciatosi* al giornalismo, come dimostrano i suoi ultimi anni, in
cui la poesia ha finalmente, totalmente occupato il campo del suo scrivere.
Quasi che, una volta dimostrato tutto il dimostrabile in ambito
giornalistico, potesse finalmente lasciar campo libero all’anima. Massimo
Emanuelli conia, al riguardo, un’espressione: la “logica poetica”
sottostante a tutta la sua produzione, che si parli di radio, di tv o di
articoli e libri. Un’espressione molto efficace. C’era sempre una vena di
poesia nella sua prosa, cosa che – si scoprirà in queste pagine – gli
procurò anche qualche discussione ai tempi del primo TV 7. Ed è stato
velatamente poetico, pur se giornalisticamente impeccabile, tutto il suo
lavoro a partire da quei documentari radiofonici come “Clausura” o “Una
notte a Cnosso”, pluripremiati e ancora oggi coinvolgenti a più di
sessant’anni di distanza. *(dalla prefazione di Massimo De Luca)
*Massimo Emanuelli*, docente e speaker radiofonico, da oltre 30 anni
conduce la trasmissione radiofonica L’angolo della scuola, da dieci anni
conduce anche la trasmissione Stile italiano, la storia della canzone
italiana raccontata dai suoi protagonisti. È l’organizzatore del Premio
Gigi Vesigna (intitolato alla memoria dello storico direttore di Tv Sorrisi
e Canzoni) che ogni anno premia un personaggio del mondo dello spettacolo.
Per i tipi di Gammarò ha recentemente pubblicato *L’avventurosa storia
della radio pubblica italiana — Dall’Araldo Telefonico a RadioRai cent’anni
di radio*, 2 volumi in cofanetto.
allegata la cover
*1A Comunicazione*
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