
(AGENPARL) – mer 15 novembre 2023 Riduzione delle pensioni inaccettabile soprattutto per mancanza tempo per
altre forme di tutela
*Sciopero del 18 dicembre, *
*AUPI: “Iniquità manovra permangono”*
*Le cure solo a chi si può permettere psicoterapia privata *
“L’incontro con il Ministro Schillaci è stato cordiale, ma le risposte che
ci aspettavano non sono arrivate. Per questo AUPI non è soddisfatta,
permangono ancora le iniquità di questa manovra. La riduzione delle
pensioni è inaccettabile soprattutto perché non dà il tempo di aderire ad
altre forme di tutela”. Lo afferma il segretario generale nazionale
dell’AUPI, Ivan Iacob, dopo la proclamazione, da parte dell’Intersindacale,
dello sciopero per l’intera giornata di lunedì 18 dicembre.
“Non c’è un investimento nel sistema sanitario e continua questo
impoverimento di risorse che determina una fuga degli operatori dal sistema
pubblico – prosegue -, al contempo, sempre più pressioni e richieste
vengono scaricate su di esso, vedasi le problematiche della legge Cartabia.
Permangono le situazioni di carenza croniche del SSN e si profila una sorta
di resa ai fini dell’arricchimento del privato. Come categoria non possiamo
subire ulteriormente senza agire con una vera protesta”.
Iacob rammenta che “quale sindacato maggiormente rappresentativo degli
Psicologi nel comparto sanità pubblico e privato dobbiamo sottolineare, con
forza, la diffusione ormai acclarata, e da tutti riconosciuta, del disagio
psicologico non solo tra le giovani generazioni. Disagio e ansia, talora
ormai cronici, per i quali ci sarà meno capacità di contrasto, a causa
della carenza degli psicologi pubblici, i quali, in numero rilevante,
potranno pensionarsi entro l’anno, per evitare il paventato taglio delle
pensioni”.
“Ansia e disagio psicologico, destinati ad aumentare per i contenuti
economici della manovra di bilancio – ammonisce il segretario generale
nazionale -, lasciano la ricerca e la conquista del benessere psicologico a
chi si può permettere il ricorso alla psicoterapia privata”.
“Per tutti questi motivi – si conclude l’analisi di Iacob – gli Psicologi
del SSN sono costretti, dopo anni, a indire lo sciopero, aderendo alla
giornata di lotta del 18 dicembre proclamata dall’Intersindacale medica”.
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