
(AGENPARL) – mar 14 novembre 2023 COMUNICATO STAMPA
14 Novembre 2023
*CLIMA, alfonsi: assemblea capitolina approva revisione obiettivi del piano
di azione per l’energia sostenibile e il clima *
*obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 66% entro il 2030*
E’ stata approvata dall’Assemblea Capitolina la proposta di revisione e
aggiornamento del PAESC (Il Piano di azione per l’energia sostenibile e il
clima), lo strumento con cui i Comuni definiscono i propri obiettivi e
impegni sul clima come previsto dal *Covenant of Majors* (Patto dei
Sindaci) della Commissione europea.
Il nuovo PAESC, redatto anche col supporto scientifico di Enea, Gse e Ispra
prevede l’integrazione delle azioni previste e una revisione del target di
riduzione delle emissioni.
Il Network C40 delle grandi città del mondo impegnate sul clima, di cui
Roma è membro, ha elaborato uno scenario di impegno delle diverse città, e
Roma si impegna per una riduzione delle emissioni del 66,3% al 2030
elevando l’obiettivo previsto nel precedente Piano del 2021 che era del
51,6%.
Con il nuovo piano Roma definisce una curva di riduzione delle emissioni
coerente con l’obiettivo di fermare entro 1,5 gradi l’aumento medio della
temperatura globale entro questo secolo, come previsto dall’Accordo di
Parigi. Le aree urbane come Roma saranno decisive nell’impegno globale sul
clima, perché è proprio nei centri urbani che si concentra la maggiore
produzione di emissioni.
L’obiettivo al 2030 è anche quello di fare della transizione energetica un
volano di innovazione nei diversi settori e di creazione di nuovo lavoro
attraverso investimenti nella produzione e condivisione di energia da fonti
rinnovabili, nella mobilità sostenibile, nell’economia circolare, nella
forestazione urbana, per dimostrare che oggi è possibile sviluppare
tecnologie e modelli di intervento replicabili e a costi sempre più bassi
da esportare in ogni parte del mondo.
Le azioni del PAESC 2021 sono state aggiornate e integrate con le misure
previste dal Piano dei rifiuti e dal Piano urbano della mobilità
sostenibile (PUMS) approvati nel 2022, e con le nuove azioni che accelerano
la decarbonizzazione avviate dall’attuale amministrazione, attraverso le
risorse del Pnrr, del Giubileo, da finanziamenti europei, nazionali,
regionali e dal bilancio dell’amministrazione. Complessivamente si tratta
di interventi di decarbonizzazione e rigenerazione urbana pari a oltre 10
miliardi di euro che permetteranno un’accelerazione degli interventi nella
direzione della decarbonizzazione.
I pilastri su cui si fondano le azioni previste dal PAESC sono la
riqualificazione energetica del patrimonio edilizio (le 211 scuole
finanziate con il CIS, le 17 del PNRR, gli interventi in corso sul
patrimonio di edilizia sociale); il potenziamento delle infrastrutture di
trasporto pubblico (realizzazione di 4 nuove linee di tram, prolungamento
della metro C, potenziamento delle linee ferroviarie regionali, creazione
di nuove stazioni) e di realizzazione di nuove piste ciclabili, di rinnovo
del parco autobus, di tram e metropolitane circolante; il completamento
dell’impiantistica per la gestione circolare del ciclo dei rifiuti e delle
materie prevista dal piano rifiuti: termovalorizzatore di trattamento della
frazione indifferenziata con produzione di elettricità e calore, in cui è
previsto un intervento pilota di cattura e stoccaggio delle emissioni di
CO2, due impianti di biodigestione anaerobica, due impianti per la
selezione di carta e cartone, plastica, un impianto per il trattamento
delle terre di spazzamento, 30 centri di raccolta distribuiti nei diversi
Municipi e la forestazione, con la messa a dimora entro il 2026 di oltre
490 mila alberi, finanziati attraverso le risorse del Pnrr, e di 20 mila da
risorse del Decreto Clima, dal bilancio del Comune e dalla collaborazione
con imprese e associazioni, che svolgeranno una duplice funzione di
assorbimento delle emissioni e di adattamento climatico dei quartieri della
città.
La revisione del Paesc è il primo passo del percorso di impegno sul clima
che l’amministrazione ha intrapreso all’interno della Mission *100
Neutral-climate and smart cities by 2030* in cui Roma è stata selezionata
dalla Commissione europea tra le città ‘pioniere’ nel raggiungimento degli
obiettivi di decarbonizzazione entro il 2030.
“*L’approvazione da parte dell’Assemblea Capitolina della proposta di
revisione degli obiettivi del Paesc assume, anzitutto, un particolare
significato poiché avviene nell’imminenza dell’apertura della COP 28, la
Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite che si terrà a Dubai con
l’obiettivo di dare applicazione agli impegni presi con l’Accordo di Parigi
del 2016. *
*Il nuovo Piano di Azione riguarda obiettivi e scelte cruciali per il
futuro della città e rappresenta un ulteriore importante passo per rendere
Roma una città all’avanguardia nelle azioni di contrasto ai cambiamenti
climatici e al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione entro il
2030 fissati dall’Unione Europea. Come amministrazione siamo impegnati con
un lavoro integrato su più fronti, a cominciare dal piano di forestazione
urbana attraverso i progetti finanziati dal PNRR e dal Decreto Clima,
interventi cruciali per attenuare il fenomeno delle isole di calore e
migliorare la qualità dell’aria. Fondamentali, poi, le azioni per favorire
l’economia circolare previste dal piano rifiuti e i progetti per la
diffusione delle energie rinnovabili. Azioni che le emergenze climatiche
rendono non più procrastinabili e da cui dipende la qualità ambientale
della nostra città*” ha dichiarato Sabrina Alfonsi, Assessora
all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.