
[lid] Il canale ebraico 12 ha riferito che la fine della guerra è ancora lontana nonostante le pressioni internazionali, citando funzionari della sicurezza di Tel Aviv.
Il “ministro del Patrimonio” del governo di occupazione israeliano, Amichai Eliyahu, ha affermato che Gaza non dovrebbe rimanere sulla faccia della terra e che Tel Aviv dovrebbe “ristabilirvi gli insediamenti”.
L’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha confermato che il bombardamento del campo profughi di Jabalia a Gaza “potrebbe costituire crimini di guerra”.
Ismail Haniyeh, capo dell’ufficio politico di Hamas, ha affermato che l’aggressione dell’occupazione israeliana alla Striscia di Gaza equivale a “crimini di guerra”.
Ha chiesto di esercitare pressioni sull’occupazione israeliana affinché “cessino immediatamente questi crimini e rispettino gli obblighi del diritto umanitario internazionale”.
