
(AGENPARL) – mar 31 ottobre 2023 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
E OPEN GOVERNMENT
Ufficio Stampa
31/10/2023
TRIESTE CON IL VICESINDACO SERENA TONEL ALSEMINARIO DI
STUDIOON LINE ”MEI DAY FOR THE FUTURE: MANIFACTURING,
EDUCATION, INNOVATION” PER LANCIARE UNA ROAD MAP PER
DEFINIRE UNA STRATEGIA NAZIONALE SUL LIFELONG LEARNING A
PARTIRE DALLA CAMPAGNA UNESCO #IMALIFELONGLEARNER
“Trieste è un territorio ad ALTA propensione scientifica e uno dei nostri
obiettivi è proprio quello di connettere in modo sempre più PRODUTTIVO la
scienza e l’alta formazione scientifica con l’applicazione tecnologica e lo sviluppo di
start up e d’impenditorialità innovative. Noi vediamo la formazione permanente dei
cittadini come un elemento di competitività del territorio e questo processo è
supportato anche dalla Regione FVG con la messa a disposizione di ingenti risorse
per incentivare questi processi di crescita e sviluppo”.
Lo ha detto il vicesindaco di Trieste Serena Tonel intervenendo on line oggi
(martedì 31 ottobre) nella sede di Confindustria a Roma in occasione del decimo
anniversario della nascita dell’UNESCO Global Network of Learning Cities.
L’UNESCO ha nfatti invitato gli stati membri, le città, le università e tutte le
istituzioni ad unirsi alla campagna #ImALifelongLearner. Proprio la Città di Trieste è
entrata a far parte della prestigiosa rete Learning City UNESCO a novembre 2021 e
insieme alle altre 5 Città Italiane Learning Cities gioca un ruolo significativo sul
piano della sperimentazione di nuove strategie di azioni che possano accompagnare le
generazioni future a costruire quell’ empowerment che consente alle persone di
comprendere, adattarsi e modellare il mondo che li circonda.
Nel corso del suo intervento, il vicesindaco Serena Tonel ha evidenziato dome
“Un altro obiettivo del nostro essere “Learning Cities” è sicuramente quello
dell’apprendimento permanente che punti all’inclusività: sia delle persone fragili che
delle persone in età avanzata, perché Trieste ha la caratteristica di un’età media molto
elevata. L’apprendimento permanente in età avanzata ci consente infatti di
coinvolgere persone in attività utili da diversi punti di vista, a partire dallo scambio
generazionale della conoscenza ma anche per rendere le persone anziane sempre
partecipi nella comunità e non messe da parte”.
“Credo -ha proseguito Tonel – che questi siano i due punti fondamentali del
nostro essere “Learning Cities”. Ricordo,ad esempio, che noi a Trieste abbiamo un’
istituzione tradizionale come i ricreatori, retaggio dell’appartenenza austo-ungarica
della città, che rappresentano un servizio didattico extracurricolare attraverso cui è
possibile attivare la formazione extra curriculare per l’età dell’infanzia, che va dallo
sport alle attività culturali. Costituisce un fiore all’occhiello del nostro sistema
formativo. Poi, come noto, ci sono gli istituti scientifici di alta formazione,
l’Università degli Studi di Trieste (che festeggia i cento anni di attività) e anche
quell’Urban Center che abbiamo fondato e attivato nel 2020 con fondi europei come
Comune di Trieste e che è un “incubatore” per imprese innovative, aperto
gratuitamente ai cittadini come luogo di contaminazione di conoscenze e di saper
fare.
Penso ancora -ha concluso il vicesindaco Serena Tonel -a tutti gli appuntamenti
e gli eventi divulgativi promossi e realizzati a Trieste.Tra i tanti la Make Faire – Fiera
dell’Ingegno, il Festival della Scienza Next o le Lezioni di Storia se restiamo in
ambito umanistico. C’è insomma tutta una serie di attività dedicate ai cittadini, in
grado di suscitare la curiosità e la propensione ad una conoscenza di tipo scientifico e
tecnico. Ricordo il protocollo “Trieste Città della Conoscenza” che vede coinvolti
tutti gli enti culturali triestini e gli stessi Teatri con attività condotte su linguaggi
diversi in modo da coinvolgere tutti i cittadini ed infine gli istituti dell’Università
Popolare e dell’Università della Terza Età, supportati in modo significativo dagli Enti
pubblici e che consentono di continuare a garantire quella formazione lungo tutto il
corso della vita, per sostenere anche così quelle sfide che il modello sociale moderno
ci pone davanti”.
COMTS-GC