
(AGENPARL) – gio 26 ottobre 2023 **Un progetto sulla qualità dell’aria a scuola, via libera dalla giunta
regionale**
/Scritto da Walter Fortini, giovedì 26 ottobre 2023 alle 14:10/
Aprire periodicamente le finestre di una stanza, per aerare, è salutare.
Spesso ce ne dimentichiamo, ma è a volte sufficiente ed efficace per
migliorare la qualità dell’aria. La Regione lancia così un progetto,
approvato dalla giunta, basato sulla misurazione della concentrazione di
anidride carbonica, che rappresenta un indicatore indiretto della qualità
dell’aria, e sull’attuazione di buone pratiche all’interno delle scuole per
migliorare l’aerazione dei locali. Un percorso in più anni, fatto di
incontri e di analisi finalizzati a comprendere i corretti comportamenti.
In Toscana si contano, dalle scuole dell’infanzia alle secondarie
superiori, oltre ventiduemila classi e duemilaseicento plessi, raggruppati
in 465 istituzioni scolastiche. Il progetto – che coinvolge Regione,
aziende Asl ed il gruppo regionale che si occupa di attrezzature e luoghi
di lavoro, integrato da membri del settore igiene pubblica e nutrizione –
prevede un primo contatto con le dirigenze scolastiche, la raccolta
sistematica di dati e una condivisione finale dei risultati.
“La pandemia – spiega l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini
– ha evidenziato l’importanza di alcune regole di comportamento, personali
e collettive, per minimizzare le occasioni di contagio: il distanziamento,
la mascherina, il lavaggio delle mani ma anche la corretta aerazione dei
locali dove le persone soggiornano. La scuola è un luogo particolare, dove
la qualità dell’aria non può essere meno importante del comfort termico,
dell’illuminazione o dell’acustica, e a volte, per migliorare la
situazione, basta davvero semplicemente mettere in campo qualche accortezza
in più e far diventare alcuni comportamenti una prassi”.