
(AGENPARL) – mar 24 ottobre 2023 *Ex Ilva. Rizzo e Colautti: “La conferma del memorandum chiude la fabbrica
e lascia per strada i lavoratori”*
Come avevamo anticipato, manifestando tutti i nostri timori, venerdì dopo
la manifestazione tenuta sull’autostrada all’ingresso di Roma, trovano
riscontro le voci su un memorandum siglato nella prima metà di settembre
tra il ministro Fitto e ArcelorMittal. Fatto di cui ribadiamo l’estrema
gravità, perché mette la parola fine nel peggiore dei modi alla storia di
questa fabbrica, quindi non prevedendo alcuna garanzia occupazionale per i
lavoratori. Lo Stato si appresta dunque a regalare ad AM, lo stabilimento
e dà in dote almeno tra i 2 e i 3 miliardi, oltre a quelli già dilapidati
da Acciaierie d’Italia. Il privato quindi ne uscirà più forte, in quanto
senza alcun investimento proprio, avrà fabbrica e liquidità. A rendere
ancora più pesante il quadro, l’acuirsi dei rapporti, non a caso, tra il
socio pubblico e quello privato. È sui giornali di oggi la notizia delle
tensioni tra Invitalia e Arcelormittal, e delle dimissioni ormai prossime
di Bernabè.
Chi, nel Governo, dice che non ci sono motivi di preoccupazione, mente
spudoratamente alla faccia dei tantissimi lavoratori che sono da anni in
attesa di risposte e di tutta la comunità che abita questo territorio. A
tal proposito, l’Unione Sindacale di Base mai accetterà decisioni
sciagurate di questo tipo, e prende una posizione nettamente contraria,
annunciando iniziative di lotta forti ed energiche in difesa dei lavoratori.
Ma questo non era il Governo sovranista e nazionalista?
Franco Rizzo
Esecutivo Confederale Usb
Sasha Colautti Usb Nazionale
*Ufficio Stampa USB Taranto*
*[image: Foto]*