
(AGENPARL) – mar 24 ottobre 2023 Direzione Marittima/Capitaneria di porto Livorno
TITOLO:
Guardia Costiera e Federagenti: firmato il protocollo d’intesa per la collaborazione
nello sviluppo della National Maritime Single Window
Lo scorso 20 ottobre a Taranto, nell’ambito dell’assemblea pubblica di Federagenti sul
tema “Porto Italia nel mondo che cambia”, è stato firmato il protocollo d’intesa tra il
Comando Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e Federagenti, finalizzato
a rafforzare la collaborazione per lo sviluppo della National Maritime Single Window,
l’interfaccia unica marittima nazionale, già pienamente operativa, che confluirà nel sistema
European Maritime Single Window environment (EMSWe – Scheda di approfondimento
in allegato)
Un progetto quest’ultimo che ha l’obiettivo di far parlare nella stessa lingua digitale le navi
che approderanno, a partire da agosto 2025, in tutti i porti europei, tagliando i tempi e i
costi di sosta e partenza a vantaggio della velocità delle procedure e della sostenibilità
ambientale. Un’interfaccia unica marittima europea, istituita con Regolamento 2019/1239,
che ha disegnato un percorso che porterà le navi a dialogare con un interlocutore unico
(per l’Italia la Guardia Costiera) e che vede il nostro Paese in prima fila nel raggiungimento
di questo obiettivo.
L’Italia, infatti, con decreto interministeriale pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 7
ottobre, affida al Comando generale delle Capitanerie di Porto, Autorità Nazionale
Competente, il ruolo di coordinamento delle azioni volte all’attuazione del progetto che si
svilupperà in una dimensione europea.
In questo contesto Federagenti collaborerà su vari fronti, raccogliendo e valorizzando i
suggerimenti provenienti dall’utenza di riferimento con lo scopo di rendere il sistema
coerente con l’obiettivo del miglioramento della sua efficienza, della riduzione degli oneri
amministrativi, dell’armonizzazione e dell’interoperabilità dei sistemi, collaborando inoltre
nelle sessioni di test e nell’attività di indottrinamento.
L’accordo è stato sottoscritto dal Comandante Generale delle Capitanerie di Porto –
Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola CARLONE, e dal Presidente
Federagenti, Ing. Alessandro SANTI.
“Il Protocollo che firmiamo oggi – ha dichiarato l’Ammiraglio Carlone – rappresenta un
passo significativo nello sviluppo del progetto National Maritime Single Window affidato
alla Guardia Costiera italiana, a testimonianza dell’attenzione che il cluster marittimo
nazionale rivolge a temi divenuti ormai imprescindibili per la sicurezza produttiva del
settore”. Un impegno condiviso per la crescita della Blue Economy, ha sottolineato nel suo
discorso l’Ammiraglio, che punta a sviluppare un sistema portuale italiano nel segno
dell’efficienza, della competitività nonché della semplificazione e della transizione digitale.
Anche il comando regionale di Livorno, sul quale insistono 7 porti in cui è già attivo il
National Maritime Single Window (Giglio, Follonica, Porto Santo Stefano, Cavo, Porto
Azzurro, Rio Marina e Viareggio) e 2 in fase di attivazione (Capraia e Vada) concorrerà a
pieno all’implementazione del sistema fornendo i know how necessari alla realizzazione
del progetto europeo EMSWe, operativo dal 2025.