
(AGENPARL) – mer 18 ottobre 2023 ANCHE AL NORD
TERRITORI A RISCHIO DESERTIFICAZIONE LOCALIZZATA
PRIMO ALLARME SICCITA’
ARRIVA DI NUOVO DAL CUNEESE
ANBI:
LA RISPOSTA NON PUO’ CHE ESSERE INFRASTRUTTURALE E DI SISTEMA
All’inizio dell’autunno torna lo spettro della siccità sulla provincia di Cuneo, dove già nei mesi scorsi erano
comparse anche le autobotti per l’uso idrico potabile; ciò conferma la tendenza a casi di desertificazione
localizzata anche nel Nord Italia e già fotografati dai satelliti.
A lanciare l’allarme è l’Associazione Consorzi Irrigui Risorgive Mellea Centallese, che segnala la persistente
carenza idrica, che investe l’asta del torrente Grana-Mellea a causa dell’andamento climatico.
“È quanto mai urgente – afferma il Presidente dell’ente, Adriano Paoletti – prevenire le criticità per salvare
il cibo prodotto in un vasto comprensorio del Cuneese, che rischia di trasformarsi da pianura irrigua,
fertile e produttiva in una landa arida. Per questo occorre programmare ora le iniziative di contrasto
all’emergenza, studiandone le modalità operative con le Pubbliche Amministrazioni e puntando sull’inizio
anticipato dell’irrigazione a Marzo così da procedere alle semine primaverili.”
Oltre a ciò, da tempo a Provincia di Cuneo e Regione Piemonte sono state proposte soluzioni divenute
ormai indifferibili: avviare al più presto le operazioni annuali di preparazione delle dighe mobili sui corsi
d’acqua; studiare ulteriori deroghe al Deflusso Ecologico in ottemperanza alla riconosciuta priorità della
produzione alimentare; realizzare vasche d’accumulo ed invasi di adeguate capacità a scopi
principalmente irrigui e di salvaguardia idrogeologica.
“Si tratta di richieste, che partono dal territorio in assoluta sintonia con il nostro Piano Laghetti, la cui prima
stesura prevede la realizzazione di 10 nuovi bacini in Piemonte per garantire l’irrigazione a quasi 17.000
ettari in più, affiancandosi ai 4 invasi già operativi – indica Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione
Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – Non solo:
correlata a tali serbatoi è prevista la realizzazione di 14 impianti fotovoltaici galleggianti e 7 impianti
idroelettrici per una produzione stimata in oltre 32 milioni di kilowattora annui.”
L’Associazione Consorzi Irrigui Risorgive Mellea Centallese evidenzia inoltre, per la provincia di Cuneo, il
drammatico problema dell’abbassamento della falda freatica e la crisi dei pozzi nati nei decenni scorsi per
compensare la carenza delle acque superficiali per l’irrigazione.
“Di fronte alla crisi climatica la risposta – conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – non