
[lid] Secondo il portavoce, il primo ministro ungherese ha affermato che «l’Europa ha interrotto la cooperazione con la Russia durante la guerra in Ucraina, compiendo così un enorme passo avanti verso il blocco» dei legami economici globali già esistenti.
L’Europa ha bisogno di rafforzare i legami con l’Est, in primo luogo con la Cina, poiché l’Occidente ha perso il suo vantaggio competitivo, ha affermato il primo ministro ungherese Viktor Orban alla conferenza Belt and Road a Pechino.
«Il primo ministro ha spiegato che l’era del vantaggio competitivo dell’Occidente è giunta al termine, il mondo orientale è diventato più forte e il dilemma dell’Europa ora è bloccare l’economia globale o competere, essere protezionisti o cercare opportunità di cooperazione e impegno che questa nuova era offre», ha detto ai giornalisti Bertalan Havasi, portavoce del capo del primo ministro ungherese.
Secondo il portavoce, Orban ha affermato che «l’Europa ha interrotto la cooperazione con la Russia durante la guerra in Ucraina, compiendo così un enorme passo avanti verso il blocco» dei legami economici globali già esistenti. Alcuni politici dell’Unione europea ora «vogliono andare ancora oltre parlando di ‘disimpegno’ e di ‘riduzione del rischio’, il che significherebbe isolare l’economia europea e quella cinese l’una dall’altra», ha detto il primo ministro.
«Orban ha detto che gli ungheresi vorrebbero un periodo di impegno invece di un blocco perché ciò darebbe all’Europa la possibilità di riconquistare la sua competitività», ha detto Havasi all’agenzia di stampa MTI. «L’Ungheria è pronta per un’ulteriore cooperazione con la Cina e con tutti i paesi che sostengono l’impegno».
Secondo lui il primo ministro ritiene che «la politica internazionale, se ritorna alle radici dell’impegno e del rispetto reciproco, può portare speranza per la pace e lo sviluppo economico».