(AGENPARL) - Roma, 12 Ottobre 2023(AGENPARL) – gio 12 ottobre 2023 *Comunicato stampa*
*12/10/2023*
*Magneti Marelli, governo risponde a interrogazione. Fina: “Non siamo
soddisfatti, manca strategia” *
“Sullo stabilimento Magneti Marelli di Sulmona la risposta del governo non
ci soddisfa, continueremo a seguire la questione per tenere alta
l’attenzione. E’ dovere delle istituzioni accompagnare questa fase per non
lasciare indietro nessuno e per farlo occorre una vera strategia che non è
contemplata nella risposta interlocutoria dell’esecutivo. Occorre una
politica economica che riesca a cambiare la produzione senza permettere che
si perdano posti di lavoro anzi, creandone di nuovi. E’ tempo di affrontare
questa discussione, anche in Parlamento”: lo ha detto il senatore del
Partito Democratico Michele Fina replicando in Aula a Fausta Bergamotto,
sottosegretaria alle Imprese e al Made in Italy, che ha risposto per conto
del governo a un’interrogazione (primo firmatario Fina) sulla situazione
dello stabilimento Magneti Marelli di Sulmona.
Nell’interrogazione al ministro Adolfo Urso, depositata nel luglio scorso
nei giorni della protesta sindacale, si chiedeva conto delle iniziative per
la tutela della produzione e dell’occupazione nello stabilimento di Sulmona
e nell’indotto.
Fina ha ricordato nel suo intervento che il prossimo anno alla Magneti
Marelli “sono previsti cento esuberi. C’è stato un sensibile contenimento
visto che inizialmente ne erano previsti 135 e fa il paio con la chiusura
del contratto di solidarietà: notizie apparentemente positive ma che non
devono far abbassare la guardia. I dati positivi di questi giorni
sull’occupazione sono determinati da periodi di recupero che sono stati
caratterizzati da risparmi, né può rassicurare l’annuncio di presunte nuove
produzioni visto che non vi è chiarezza e che queste sconterebbero la grave
carenza di manutenzione dello stabilimento peligno. Si sono già registrate
pesanti contrazioni della produzione e si è patito il rallentamento della
fornitura di semiconduttori nel periodo della pandemia. Nel corso dello
sciopero del 10 luglio ero ai cancelli della fabbrica e ho avuto modo di
ascoltare le lavoratrici e i lavoratori, ma non c’erano esponenti del
governo e della maggioranza. Il consiglio è di seguire questa e altre
questioni analoghe con maggiore attenzione”.
Ufficio stampa
Andrea Scarchilli