
(AGENPARL) – ven 06 ottobre 2023 Comunicato Stampa
Un nuovo logo e tante attività per il Centro Giovani diffuso e l’educativa di strada
Pordenone, 06/10/2023
I Centri Giovani di Pordenone sono dei luoghi dedicati alla socializzazione dei ragazzi che possiedono grandissime risorse ma che, per vari motivi, non sono in grado di farle fiorire. Sono quattro i Centri messi a disposizione dal Comune di Pordenone presenti in città: in via Pontinia, in Largo Cervignano, alla Casa delle Attività a Vallenoncello, all’Hub 381 in viale Dante. Ciascuno di essi è specializzato in un comparto specifico: dall’aiuto scolastico alla formazione, dal contenimento delle forme di disagio al potenziamento personale, dalla consapevolezza all’autonomia. Si rivolgono tutti a ragazzi tra gli 11 e i 29 anni, garantendo l’apertura tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato, cosicché i ragazzi sappiano che ci sia sempre un posto dove poter andare. Ciascun Centro è gestito dalle cooperative Fondazione Opera Sacra Famiglia, Ascaretto, FAI e Another World Foundation.
In occasione della conferenza stampa di presentazione delle attività, è stato mostrato da Alessandro Da Re, coordinatore per la comunicazione, il logo ufficiale del “Centro Giovani diffuso”: una rosa dei venti sviluppata dall’idea degli stessi ragazzi, che unisce i colori di ogni singolo Centro e che segna un’unica direzione verso Nord. Insomma, fornisce ad ogni Centro una sua identità, nella significativa unità dell’insieme. La comunicazione relativa alle attività dei Centri è affidata ai canali social Facebook, Instagram e Telegram, in cui si raccontano le attività svolte o quelle in programma.
Silvia Astorri e Marvin Dal Molin, rispettivamente referente per la coprogettazione e coordinatore degli operatori, hanno spiegato che presso i Centri si svolgono varie attività aggregative, alla presenza costante di due educatori: momenti ludici con giochi da tavolo e “videogiochi consapevoli”, piuttosto che momenti di relax dei quali si scopre che i ragazzi hanno molto bisogno. Dallo scorso maggio, i giovani che frequentano i Centri hanno partecipato con uno stand alla Fiera del fumetto, svolto tornei di play station, ping-pong, calcetto e scacchi, partecipato a laboratori di street art e a divertenti serate di pizza e cinema. Grande spazio è stato dato anche all’arte e alla musica con le esibizioni di giovani gruppi, oltre che al teatro e allo spettacolo con l’associazione Astro e le riprese del corto su Pordenone.
Nei prossimi mesi saranno organizzati laboratori di manga e fumetti, serate informative sul problema dell’alcool tra i più giovani, incontri con un “hacker etico” sugli attacchi informatici e social, un laboratorio in occasione di Halloween, la visita ad un’azienda del territorio sulla sostenibilità ed alcuni laboratori esperienziali sulla guida sicura e sui rischi della strada. In calendario anche alcune gite, attività di volontariato e la tombola intergenerazionale a casa serena, oltre a degli approfondimenti organizzati con la collaborazione di ASFO, dietro richiesta dai ragazzi, su sessualità, alcool, educazione alimentare ed uso di sostanze. Tutte queste attività trovano grande partecipazione ed entusiasmo da parte dei giovani.
Spiega Silvia Astorri: «È importante che i questi percepiscano la presenza di alcune persone che sono lì proprio per loro, con la loro attenzione. Insomma, dei punti di riferimento disposti a dare loro dei consigli o magari a stare in silenzio, ma lì per loro. Abbiamo compreso che tanti ragazzi soffrono l’isolamento sociale e si trovano in una situazione di stallo da cui faticano ad uscire. I nostri Centri possono essere una risposta a tutto ciò ed invitiamo i genitori a rivolgersi a noi per chiedere aiuto e collaborazione».
Tutti gli educatori dei Centri, all’interno della coprogettazione con le Politiche giovanili del Comune, si incontrano ogni 2 settimane per condividere un’attività coordinata sui progetti da mettere in campo e sulla linea comune da tenere. Tra le attività fortemente volute dal Comune e partite di recente, c’è l’Educativa di Strada, un servizio che, secondo l’approccio di prossimità degli educatori, si rivolge agli adolescenti e ai preadolescenti che incontra sul territorio, ponendo attenzione a coloro che manifestano difficoltà relazionali o qualche rischio di devianza, con lo scopo di trovare un aggancio per diventare punto di riferimento. Il servizio è coordinato e integrato con le forze dell’ordine, con le varie attività della nostra città e con gli stakeholders.
Dichiara l’assessore alle politiche giovanili Alberto Parigi: «Questa mole di attività dimostra l’enorme attenzione che il Comune mette a favore dei nostri ragazzi. Un lavoro svolto in sinergia con una efficiente rete di cooperative e fondazioni, di professionisti e associazioni che si impegnano ogni giorno per rispondere con passione alle richieste e ai bisogni dei più giovani. Numerose ed eterogenee attività, una Educativa di Strada che vuole divenire punto di riferimento in città, tante mostre di giovani artisti, un’Università che si trasferirà all’ex Bronx ed un ex Birrificio che diverrà la prossima sede dell’ITS Academy. Appare evidente la linea ben definita di attenzione ai giovani sulla quale si sta muovendo l’Amministrazione comunale».
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