
(AGENPARL) – sab 30 settembre 2023 Il “pa’o salva spesa” del Governo? Una promessa vuota!
Il sondaggio Adoc dei consumatori rivela delusioni e dubbi
Consumatori s?ducia/ e sce1ci. Tra di loro c’è scarsa informazione sul pa:o salva
spesa e sono convin/ che questo provvedimento non darà un colpo de?ni/vo
all’in?azione. È quanto emerge dal ques/onario realizzato da ADOC per sondare il
clima di ?ducia tra i consumatori rispe:o al trimestre an/-in?azione, varato dal
Governo, che prevede dal primo o:obre al 31 dicembre 2023 prezzi ribassa/ su un
paniere di prodo1 di largo consumo, compresi i prodo1 per l’infanzia e la cura della
persona. L’indagine, avviata tramite i 107 sportelli dell’Adoc su tu:o il territorio
nazionale, ha coinvolto circa 2 mila consumatori.
AUMENTO DEI PREZZI
Negli ul/mi due anni, l’impennata in?a1va ha dato ?lo da torcere alle famiglie alle
prese, sopra:u:o, con i rialzi lega/ agli aumen/ dei prezzi del carrello della spesa, ai
rincari dei prezzi energe/ci, del gas e del caro carburante.
Nel de:aglio, secondo i risulta/ del ques/onario, oltre il 95% dei consumatori ha
avuto la sensazione che ci sia stato un signi?ca/vo aumento dei prezzi dei prodo1 di
largo consumo, sopra:u:o nei mesi di luglio e agosto. Questo dato ri?e:e, da un lato,
la preoccupazione di?usa riguardo all’impa:o dell’in?azione sulla spesa quo/diana
delle famiglie. Dall’altro, gli aumen/ dei prezzi che ci sono sta/ a ridosso dell’inizia/va
andrebbero a vani?care l’obie1vo principale di calmierare i prezzi, lasciandoli
inaltera/.
PATTO SALVA SPESA:
Sebbene la maggioranza delle persone intervistate si sia dichiarata favorevole al pa:o
salva spesa, il 62% ri/ene che questa inizia/va non darà un colpo de?ni/vo
all’in?azione. Questa sfumatura di opinioni indica la necessità di ulteriori sforzi nel
ges/re l’andamento dei prezzi che risultano insu?cien/, limita/ e con il conta gocce.
PRODOTTI NEL PANIERE PREFERITO:
Nella scelta dei prodo1 da inserire nel proprio “paniere” a prezzi sconta/, i
consumatori prediligono la pasta (18%), il pane (17%) e il la:e (12%), prodo1 che
sono risulta/ essere di par/colare rilevanza per i consumatori, evidenziando quindi la
necessità di mantenere prezzi accessibili su beni di consumo fondamentali e su cui si
sono registra/ i rincari più rilevan/.
Con il patto anti-inflazione, in vigore da inizio ottobre a fine
dicembre, sarà selezionato un paniere di prodotti di prima
necessità a prezzi calmierati o ribassati. Quali prodotti ti aspetti di
trovare nell’elenco?
18,65%
17,98%
12,60%
9,80%
Pizza
Salumi
Passata di…
Tonno
Latticini
Caffe
Formaggi
Carta igienica
Detersivi
Medicine
Pannolini
Biscotti
Legumi
Zucchero
Assorbenti
Pesce
Acqua
Farina
Frutta
Benzina
Carne
Latte
Pasta
6,80%6,60%
3,83%3,48%2,88%
2,77%2,05%
1,50%1,46%1,38%1,30%0,99%0,87%0,79%0,79%0,75%0,75%0,55%
0,51%0,40%0,32%0,16%0,04%
Il 51,7% degli intervista/ ha dichiarato l’intenzione di aumentare il proprio consumo
di generi di prima necessità durante il trimestre an/-in?azione, probabilmente in
risposta alle aspe:a/ve di prezzi più convenien/.
PRINCIPALI BENEFICI E RISCHI DEL PATTO
Tra i principali bene?ci a:esi dalla riduzione dei prezzi del pa:o an/-in?azione,
emergono un miglior accesso ai beni di prima necessità e una riduzione del carico
economico sui consumatori. Tu:avia, emerge chiaramente come il 56,7% dei
consumatori tema sopra:u:o un possibile aumento dei cos/ dei prodo1 non inclusi
nell’inizia/va e il 40,9% è preoccupato che i prodo1 a prezzi ribassa/ possano essere
di scarsa qualità.
CONTROLLI E MONITORAGGI CONTRO LA SPECULAZIONE
L’83,4% degli intervista/ crede che controlli e monitoraggi siano strumen/ e?caci per
contrastare l’aumento ingius/?cato dei prezzi e prevenire eventuali speculazioni.
Per i consumatori, oltre a maggiori controlli e monitoraggi per contrastare le
speculazioni, servirebbero interven/ e?caci per rispondere e contrastare gli e?e1
dell’in?azione. In par/colare, i consumatori chiedono ispezioni lungo tu:o il processo
di formazione dei prezzi, dall’origine al prodo:o sullo sca?ale, organi di controllo
territoriali con poteri sanzionatori, la riduzione dell’IVA, interven/ stru:urali per
abbassare i cos/ di energia e carburante e in?ne chiedono di aumentare i salari dei
lavoratori, riducendo il cuneo ?scale, per garan/re retribuzioni adeguate al contesto
socioeconomico.
IL COMMENTO DI ANNA REA, PRESIDENTE ADOC NAZIONALE
Per la Presidente di ADOC, Anna Rea, quello che emerge è uno spaccato realis/co di
grande so?erenza del Paese. Un segnale di preoccupazione crescente sul calo del
potere d’acquisto delle persone che, negli ul/mi anni, è stato eroso dagli aumen/
ingius/?ca/ dei prezzi. Di fronte alla certezza dei rincari – che ci sono sta/ e che
con/nueranno ad esserci su gas, energia e carburan/ – e alla vacuità degli annunci fa1
dal Governo, i consumatori reagiscono con estrema cautela nell’incertezza della
stabilità economica e non sono del tu:o convin/ dell’e?cacia del trimestre an/in?azione che è stato presentato dal Governo come la manna per risolvere i problemi
del Paese.
La so?erenza sociale ed economica delle persone è palpabile e il nostro compito, come
associazione dei consumatori, è quello agire costantemente a tutela dei loro interessi
e delle loro esigenze per garan/re che le loro voci siano ascoltate e che siano ado:ate
misure concrete per a?rontare le a:uali s?de economiche.
Lasciando totale libertà e discrezione alle imprese aderen/ al pa:o an/-in?azione non
cambierà nulla: assisteremo a scon/, promozioni e angoli delle occasioni a cui i
consumatori sono abbondantemente abitua/; né tanto meno salverà le tasche dei
consumatori. Non è una cri/ca strumentale al pa:o, ma la pretesa di lavorare
e?cacemente a?nché tu1 i protagonis/ principali, Associazioni dei consumatori
comprese, possano costruire insieme il paniere vero di cui le persone necessitano e
concre/zzare un monitoraggio territoriale che possa sanzionare chi agisce nel
“so:obosco” e specula ai danni dell’intera colle1vità.
Roma, 30 Se:embre 2023