
(AGENPARL) – gio 28 settembre 2023 COMUNICATO STAMPA
RIQUALIFICAZIONE DEI DEPOSITI DEL MUSEO CIVICO POLIRONIANO
Il chiostro dei secolari, come indica il nome, era destinato all’accoglienza delle persone
che arrivavano nel monastero, nella fattispecie poveri e pellegrini.
Essi venivano accolti dal monaco ospitalario e dall’abate, le uniche persone che potevano
entrare in contatto con i forestieri.
Al piano terra vi erano spazi per la refezione, mentre al piano superiore i dormitori.
I recenti restauri sulle superfici murarie hanno fatto emergere le firme che questi visitatori
hanno lasciato sulle pareti.
Dopo la soppressione del monastero avvenuta nel 1797, gli ambienti vennero utilizzati a
fini militari, successivamente come abitazioni, infine adibiti nella seconda metà del
Novecento a scuola di avviamento professionale e in seguito fino al 2001, come sede
dell’Istituto Professionale dell’Agricoltura.
Dopo il trasferimento della scuola presso la frazione di Villa Garibaldi, gli spazi sono stati
destinati a deposito delle collezioni del Museo Civico Polironiano.
Gli oggetti hanno trovato quindi collocazione negli ambienti prima destinati ad aule e
laboratori della scuola.
A seguito del sisma del 2012 tutta la zona dei depositi è stata interessata da importanti
interventi di messa in sicurezza di tutti gli ambienti, in particolare dei corridoi, con
posizionamento di impalcature sia al piano superiore che al piano inferiore (puntelli in
legno) e di alcune stanze su via Dugoni (zona sovrastante l’ufficio postale), con
collocazione di tiranti e puntelli.
Questi interventi hanno considerevolmente ridotto gli spazi e limitato negli ultimi anni le
attività connesse alla valorizzazione dei materiali in deposito.
E’ stato quindi possibile intraprendere gli improrogabili lavori di adeguamento sismico,
restauro e adeguamento impiantistico grazie ai seguenti finanziamenti:
per il primo stralcio:
– € 400.000,00 fondi propri bilancio
– € 200.000,00 fondi di Regione Lombardia, direzione cultura, Fondo di rotazione
per il secondo stralcio:
29 maggio 2012 ai sensi del D.L. 74/2012 e delle Ordinanze del Presidente della R.L. n.
459 del 29/01/2019 e n. 774 del 13/06/2022;
– € 150.000,00 finanziati con fondi propri del bilancio comunale.
Il progetto ha previsto il recupero del percorso circolare, prima interdetto dalla presenza di
numerose stanze adibite a zone di servizio e inaccessibili al pubblico, e fruire quindi dei
corridoi nella loro interezza.
Il percorso museale prosegue quindi nei nuovi ambienti, con un allestimento che valorizza
la collezione di teatro di figura, per la prima volta interamente visibile al pubblico.
Di grande suggestione anche la zona adiacente la sagrestia, con finestre che permettono
di ammirarla dall’alto; qui è stata allestita una mostra che illustra le dipendenze del
monastero di San Benedetto in Polirone in tutto il nord Italia.
Negli altri due lati superiori del chiostro, trovano collocazione le stanze con gli oltre 13000
oggetti delle collezioni museali, che saranno via via ricollocati in maniera funzionale, a
seconda delle specifiche esigenze conservative, su nuove scaffalature, armadi e
rastrelliere antisismiche.
I depositi, resi funzionali e accessibili, costituiranno il naturale proseguimento del percorso
di visita museale in particolare per gruppi scolastici, studiosi e per un pubblico più ampio in
determinate occasioni, che saranno calendarizzate annualmente.
La sistemazione in un unica sede di tutti i materiali delle collezioni consentirà un constante
e puntuale controllo dello stato di ogni oggetto e la conseguente programmazione di
interventi conservativi.
Gli spazi dedicati alla consultazione banche dati, prima non presenti, permetteranno di
compiere ricerche direttamente sul posto, di aggiornare in tempo reale l’inventario e
serviranno come punto di appoggio per campagne fotografiche o di catalogazione.
Il riordino degli ambienti faciliterà tutte le operazioni relative alla conservazione del
patrimonio, allo studio e alla ricerca, alla movimentazione degli oggetti, all’allestimento di
mostre temporanee.