
(AGENPARL) – gio 28 settembre 2023 SCHEDA TECNICA
L’AGGIORNAMENTO DELLE CONDIZIONI DI TUTELA
IV TRIMESTRE 2023 NEL DETTAGLIO
Milano, 28 settembre 2023
(tutte le delibere di aggiornamento sono disponibili su http://www.arera.it)
Energia elettrica – Nel quarto trimestre 2023 si registrerà un aumento del costo dell’energia elettrica
per la famiglia tipo1 in tutela con una variazione della spesa complessiva del +18,6% rispetto al
trimestre precedente.
Tale variazione è dovuta, per la parte riguardante la spesa per la materia energia, all‘incremento della
componente PE a copertura dei costi di acquisto dell’energia elettrica (+19,4%) e della voce oneri di
sistema (+0,4%), leggermente compensata da una riduzione della componente PD a copertura dei
costi di dispacciamento (-1,2%); la componente PPE per il corrispettivo di perequazione è rimasta
invariata. Restano invariate le tariffe di rete regolate (Trasporto, distribuzione e misura).
In merito agli oneri generali, sono state adeguate leggermente in aumento le aliquote delle
componenti a copertura del regime tariffario speciale di RFI e del bonus sociale elettrico (in merito a
quest’ultimo, vedere anche sotto), che risultavano sottodimensionate rispetto agli oneri previsti.
Gas naturale – In base al nuovo metodo di calcolo introdotto a luglio dall’ARERA (delibera
374/2022/R/gas) il prezzo del gas, per i clienti ancora in tutela, viene aggiornato ogni mese e
pubblicato il secondo giorno feriale del mese successivo a quello di riferimento, in base alla media
dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso italiano.
Il decreto-legge approvato lo scorso 25 settembre prevede la conferma dell’annullamento delle
componenti tariffarie RE/RET, GS/GST e UG3/UG3T anche per il IV trimestre 2023, nonché il
mantenimento della riduzione dell’IVA al 5%.
Bonus sociali
L’Autorità, sempre come previsto dal decreto-legge approvato lo scorso 25 settembre, ha aggiornato
i bonus sociali elettricità e gas nella misura prevista dalla normativa. Per i titolari di bonus elettrico,
inoltre, il bonus viene incrementato di un contributo straordinario per i mesi di ottobre, novembre e
dicembre 2023, erogato con le medesime modalità del bonus elettrico.
La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi
sono di 1.400 metri cubi annui.
Le aggregazioni e i grafici rispettano le novità introdotte dalla ‘bolletta 2.0’ che ha previsto una
semplificazione dei contenuti e dei termini utilizzati nella bolletta sintetica, quella inviata a tutti, per
agevolare la comprensione della spesa finale.2
ENERGIA ELETTRICA – Dal 1° ottobre 2023, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il
cliente tipo sarà di 28,29 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso:
Spesa per la materia energia:
15,79 centesimi di euro (55,8% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento
dell’energia, in aumento del 33,4% rispetto al terzo trimestre 2023;
2,16 centesimi di euro (7,7% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio,
invariato rispetto al terzo trimestre 2023.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:
3,99 centesimi di euro (14,1% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura,
trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; invariato rispetto al terzo
trimestre 2023.
Spesa per oneri di sistema:
2,97 centesimi di euro (10,5% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema, in
aumento del 2,8% rispetto al terzo trimestre 2023.
Imposte:
3,38 centesimi di euro (11,9% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e
le accise.
Composizione percentuale della spesa per la
fornitura di energia elettrica dell’utente tipo
domestico in maggior tutela – IV trimestre 2023
Spesa per il
trasporto e la
gestione del
contatore
14,1%
spesa per oneri
di sistema 10,5%
Spesa per la
materia
energia
63,5%
Ped (prezzo
Energia+prezzo
Dispacciamento)+
Perequazione PPE
55,8%
Commercializzazione
Imposte
11,9%%
Chi volesse approfondire le diverse voci di spesa può richiedere al proprio fornitore gli elementi di dettaglio, ovvero le diverse pagine
con la descrizione analitica delle componenti che determinano la spesa complessiva. Gli elementi di dettaglio saranno sempre forniti
in caso di risposta ai reclami. Eventuali ricalcoli, cioè in caso di conguagli, e i mancati pagamenti hanno particolare evidenza in un
apposito box della bolletta.
Gli oneri generali di sistema nel IV trimestre 2023
La componente tariffaria ASOS a copertura degli oneri generali relativi al sostegno delle energie
rinnovabili, pesa per l’84,34% degli oneri generali, secondo la seguente ripartizione:
• 65,64%% per gli incentivi alle fonti rinnovabili (ex A3 parte rinnovabili);
• 18,70% per le agevolazioni alle imprese a forte consumo di energia elettrica (ex Ae).
In relazione alla componente tariffaria ARIM, si ricorda che la legge di Bilancio 2023 ha previsto il
trasferimento sulla fiscalità generale dei cosiddetti “oneri nucleari” (oneri per il decommissioning
delle centrali e degli impianti nucleari e compensazioni territoriali per gli enti locali che ospitano tali
impianti e il deposito nazionale).
La componente ARIM, a copertura dei rimanenti oneri generali, pesa complessivamente per il 15,66%
degli oneri generali e risulta ripartita tra i seguenti elementi:
0,67% per la promozione dell’efficienza energetica (in relazione alle misure per lo sviluppo
tecnologico e industriale -ex quota parte di UC7, ora nell’elemento ASVRIM);
1,49% per il sostegno alla ricerca di sistema (ex A5);
1,95%% per le compensazioni alle imprese elettriche minori (ex UC4);
3,72% per i regimi tariffari speciali per il servizio ferroviario universale e merci (ex A4);
7,83% per il bonus elettrico (ex componente As);
ONERI GENERALI DI SISTEMA IV TRIMESTRE 2023
Variazioni trimestrali dei “prezzi di riferimento”(*)
per un consumatore domestico tipo(**)
60,0%
40,0%
20,0%
-20,0%
-40,0%
-60,0%
Energia elettrica
I 2017
II 2017 III 2017 IV 2017 I 2018
-0,7%
II 2018 III 2018 IV 2018 I 2019
II 2019 III 2019 IV 2019 I 2020
II 2020 III 2020 IV 2020 I 2021
-8,0%
-8,5%
-18,3%
-0,1%
-5,4%
15,6%
II 2021 III 2021 IV 2021 I 2022
29,8%
55,0%
II 2022 III 2022 IV 2022 I 2023
-10,2%
59,0%
II 2023 III 2023 IV 2023
-19,5% -55,3%
(*) Condizioni economiche di riferimento stabilite dall’Autorità che devono essere obbligatoriamente offerte a piccoli consumatori che non abbiano ancora scelto un fornitore sul mercato libero (al lordo delle imposte)
(**) Consumatore domestico tipo per l’Energia elettrica: utente residente con un consumo annuo di 2.700 kWh e un impegno di p otenza pari a 3 kW
18,6%