
(AGENPARL) – mer 27 settembre 2023 http://www.hopscuola.it
HOP HANDS ON PHYSICS: IL NUOVO PROGETTO DI CERN, INFN E
FONDAZIONE AGNELLI PER LA DIDATTICA A SCUOLA
Alzi la mano chi si è già trovato faccia a faccia con un diavoletto di Cartesio, chi sa costruire e fare
funzionare un acceleratore di palline o chi è capace di fare scoppiare un palloncino gonfiabile
chiuso all’interno di un altro palloncino, senza distruggere anche quest’ultimo…
Per provare queste esperienze in classe con le studentesse e gli studenti delle scuole medie di tutta
Italia, per aiutarli a formulare domande scientifiche e comprendere questi fenomeni c’è oggi HOP
“Hands-On Physics” (www.hopscuola.it ) un progetto di innovazione didattica nelle materie STEM
ideato, realizzato e promosso dal CERN di Ginevra, il Laboratorio Europeo per la fisica delle particelle,
dalla Fondazione Agnelli, e dall’INFN, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con il sostegno
economico di Intesa San Paolo e di Stellantis Foundation, l’ente filantropico di Stellantis.
Grazie al suo kit didattico e sperimentale e a specifici corsi di formazione per gli insegnanti, che
cominceranno dal prossimo novembre in tutta Italia, HOP vuole promuovere nel maggior numero di
scuole secondarie di I grado del nostro Paese un apprendimento precoce del metodo scientifico,
delle scienze e, in particolare, della fisica, con un occhio ai suoi sviluppi contemporanei e alle sue
sfide, che trovano nel CERN e nell’INFN due protagonisti di eccellenza.
La partecipazione al progetto HOP sarà senza alcun costo per docenti, scuole e famiglie.
con il contributo di:
HOP si ispira alla pedagogia dell’apprendimento basato sull’indagine (Inquiry based learning),
attraverso attività pratiche ed esperimenti da fare in classe – non serve un laboratorio – pensate per
fare ‘mettere le mani in pasta’ alle ragazze e ai ragazzi, proprio come accade quando si fa ricerca
scientifica.
Il progetto si basa su due pilastri: il kit didattico e sperimentale progettato al CERN e la formazione
dei docenti della secondaria di I grado di Matematica e scienze e di Tecnologia affinché
apprendano a usarlo nel modo più efficace con le proprie classi.
Il kit didattico e sperimentale, che sarà donato ai docenti e alle scuole che aderiranno al progetto,
è una grande scatola modulare che contiene tutto il materiale necessario a svolgere una serie di
piccoli esperimenti in classe su quattro argomenti, legati al curricolo di scienze delle scuole medie: il
metodo scientifico, la pressione, la luce e la carica elettrica.
La formazione sarà organizzata in una prima fase prevista fra novembre e dicembre 2023,
coinvolgendo circa 700 docenti da tutta Italia, in 16 sedi dell’INFN (Torino, Milano e Milano Bicocca,
Laboratori Nazionali di Legnaro (PD), Trento, Trieste, Genova, Bologna, Ferrara, Firenze e GGI –
Galileo Galilei Institute, Laboratori Nazionali di Frascati (Roma), Laboratori Nazionali del Gran Sasso
(AQ), Napoli, Bari, Lecce, Laboratori Nazionali del Sud di Catania, Cagliari). I corsi proseguiranno
anche nel 2024 e 2025, con l’obiettivo di coinvolgere in totale circa 2.000 docenti.
Sarà una formazione in presenza, che durerà un’intera giornata, nel corso della quale i docenti
sperimenteranno in prima persona quello che potranno fare con gli studenti e le studentesse grazie
al kit, stimolando la loro curiosità con una metodologia attiva, coinvolgente, divertente. Sarà per
loro un’occasione per entrare in contatto con la ricerca che si svolge al CERN e all’INFN e avranno
modo di esplorare le sue connessioni con ciò che viene insegnato a scuola. Incontreranno
ricercatrici e ricercatori attivi nella fisica e nella didattica della fisica e della scienza, entrando a far
parte di un network che potrà essere utile al loro sviluppo professionale.
A chi parteciperà alla formazione sarà rilasciato un attestato e saranno attribuiti crediti formativi
riconosciuti dal MIM attraverso il portale SOFIA.
con il contributo di:
Ognuna delle quattro unità didattiche incluse nel kit contiene numerose attività per presentare agli
studenti i concetti chiave necessari a capire un argomento. La prima unità didattica (La Scatola
Misteriosa) permette di familiarizzare con il metodo scientifico sperimentale. La seconda unità
didattica (Pressione) esplora i concetti di densità, pressione e vuoto e il fenomeno del
galleggiamento. La terza unità didattica (Luce) si propone di esplorare le proprietà principali della
luce, la sua composizione, il concetto di colore come energia dei fotoni e l’interazione luce-materia.
Infine, la quarta unità didattica di HOP affronta il concetto di Carica Elettrica, l’interazione tra
cariche elettriche e le principali proprietà di elettrostatica.
“Non c’è nulla di più entusiasmante – ha detto Fabiola Gianotti, direttrice del CERN – che imparare
qualcosa di nuovo ogni giorno. Il progetto HOP offre agli studenti un’opportunità straordinaria di
apprendere la fisica in modo semplice, divertente e affascinante, seguendo il metodo usato dagli
scienziati nelle loro ricerche. Condividere la bellezza e l’utilità della scienza con gli studenti e il
pubblico di ogni età è anche la missione principale del Science Gateway, il nuovo centro per