
(AGENPARL) – mar 26 settembre 2023 [image: logo.jpg]
26 settembre 2023
*Sbarca la prossima settimana in Consiglio Comunale la convenzione che
definisce il futuro dell’area del Centro Servizi*
È stata approvata ieri dalla Giunta del Comune di Bergamo la convenzione
quadro che definisce il futuro dell’area del cosiddetto Centro Servizi,
l’enorme edificio mai completato dal Ministero delle Finanze e che sorge a
poca distanza dall’autostrada A4 nell’ultimo lembo di territorio del
capoluogo verso sud e dell’area a nord di proprietà A2a dove sarà
realizzata la nuova sede di Aprica, oggi ospitata in via Moroni. Un accordo
che passerà presto in Commissione e in Consiglio Comunale e che coinvolge i
Comuni di Azzano San Paolo e Orio al Serio oltre a Vitali Spa, Bergamo
Infrastrutture e la stessa A2A.
Prosegue così l’iter di un accordo che punta a demolire innanzitutto il
vecchio edificio del Centro Servizi, acquistato di recente da Vitali Spa, e
che è praticamente da sempre abbandonato. 36 mila metri quadri e 5 piani,
dotati di 8 ascensori, 166 mila cubi che si sviluppano su un’area di 30
mila metri quadri, è stato dimenticato 28 anni fa, da quando cioè il
cantiere voluto dal Ministero si è interrotto senza più riprendere. Costato
100 miliardi di vecchie lire, era stato pensato come archivio in grado di
ospitare i modelli 730 e 740 cartacei dell’intera Lombardia. Un piano reso
poi evidentemente inutile dall’avvento delle tecnologie digitali.
La convenzione, a cui i tre Comuni e i due principali attori presenti
nell’area stanno lavorando da quasi tre anni, non solo potrebbe essere in
grado di definire la demolizione dell’enorme rudere, ma anche attivare un
processo di trasformazione dell’intero ambito.
Qui, infatti, è destinata a insediarsi la futura sede di A2A e Aprica a
Bergamo, un’operazione complessa e integrata che punta non solo a
trasferire in loco le sedi di via Moroni (che sarà interessata dalla
trasformazione del parco Ovest 2), di via Suardi e Codussi, ma anche a
realizzare la seconda piazzola ecologica della città (per la quale il
Comune e Aprica hanno chiesto finanziamento nell’ambito del PNRR) dopo
quella di via Goltara, non più sufficiente a soddisfare le esigenze del
capoluogo.
Vitali Spa è al lavoro per insediare nell’area un centro in grado di
soddisfare le esigenze di consegna del cosiddetto “ultimo miglio”, ovvero
il processo di trasferimento di merci alla loro destinazione finale andando
a realizzare 15 mila mq di funzioni produttive in sostituzione dei 36 mila
mq esistenti.
Nell’area troveranno spazio anche parcheggi e un insediamento dedicato al
terziario hi-tech.
La convenzione quadro prevede anche importanti contropartite pubbliche
legate alla realizzazione dell’intervento, per un valore di molto superiore
agli oneri tabellari dovuti, fortemente richieste dai Sindaci dei due
comuni di Azzano e di Orio. Si tratta soprattutto di miglioramenti
viabilistici, come la realizzazione di una nuova rotatoria in Comune di
Bergamo all’incrocio tra Via Zanica, Via Campagnola e via de Saussure; la
realizzazione di nuova rotatoria lungo la strada comunale Cremasca – in
accesso all’area, poco distante dal distributore di gas metano e
autolavaggio – con realizzazione di tutte le opere accessorie finalizzate
alla fruizione della rotatoria (es. l’adeguamento del ponte sul Torrente
Morla); la messa in opera di interventi finalizzati alla definitiva
trasformazione della Via Portico nel Comune di Orio al Serio in un
tracciato a senso unico in direzione Orio al Serio; la realizzazione di un
tratto di pista ciclabile e, infine, la realizzazione di tutte le opere
viabilistiche interne al comparto che andranno a formare un anello utile a
migliorare la circolazione dell’intero ambito in previsione dei nuovi
insediamenti.
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