
(AGENPARL) – ven 15 settembre 2023 UN FUORISTRADA PER LA PROTEZIONE CIVILE
L’AUTOMEZZO SARA’ UTILIZZATO PER INTERVENTI ANTINCENDIO E TRASPORTO DI ACQUA
Alessandria, 15 settembre 2023 – È stato inaugurato, questa mattina, nel cortile di Palatium Vetus, il nuovo automezzo in dotazione al Comitato di Coordinamento delle Associazioni-Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile e Ambientale della Provincia di Alessandria, acquistato grazie al generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Si tratta di un autocarro Mercedes Unimog, particolarmente adatto ai percorsi fuoristrada, in grado di trasportare squadre di lavoro, materiali e attrezzi pesanti nelle più remote località di intervento. Il mezzo è stato dotato di un serbatoio capace di 3.500 litri di acqua in grado di garantire il rifornimento idrico a cascine e allevamenti isolati o non facilmente raggiungibili che, quindi, non usufruiscono dell’allacciamento alla rete urbana. Un servizio che si è reso indispensabile in diverse località del territorio provinciale colpito, negli ultimi anni, da ondate di caldo soffocante e da un grave stato di siccità.
L’automezzo dispone, inoltre, di un moderno impianto antincendio con relativa pompa di rilancio, indispensabile per far fronte agli incendi che rappresentano un’altra minaccia per le zone boschive rese aride a causa delle alte temperature estive.
L’autocarro è operativo e andrà a implementare la colonna mobile della Protezione Civile che dispone di oltre 60 mezzi speciali pronti a intervenire in caso di emergenza o di catastrofe naturale sia in Italia sia all’estero. Sono numerosi, infatti, gli interventi effettuati dai volontari alessandrini che, quest’anno, a partire dal mese di febbraio, sono stati impegnati nei soccorsi per il terremoto in Turchia con l’impiego di 20 automezzi per il trasporto di un ospedale da campo completo nella città di Antalya. Altrettanto difficoltoso è stato il soccorso prestato, nel maggio scorso, alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione con l’impiego di una cinquantina di uomini che, per oltre un mese, hanno lavorato con pompe idrovore per liberare dal fango strade e case della città di Ravenna.