
(AGENPARL) – ven 15 settembre 2023 «A trent’anni dall’uccisione di padre Pino Puglisi per mano mafiosa, resta
indelebile la sua testimonianza di amore, fratellanza e, soprattutto, di
pacifica convivenza, nel segno di una fermezza contro ogni forma di
sopruso, fino al tragico sacrificio, e la sua capacità di parlare alle
giovani generazioni per guidarli ad allontanarsi dal ricatto della
criminalità organizzata. Tutto questo padre Pino Puglisi lo ha fatto con il
suo indimenticabile sorriso, un’orma ancora oggi viva e di riferimento.
Questo è quello che è accaduto con l’azione di padre Puglisi, un lievito
che ha fatto fermentare il quartiere di Brancaccio che ancora ha bisogno di
tanto. Con il Consiglio comunale aperto nel cuore di Brancaccio abbiamo
voluto ribadire la volontà di essere tra la gente di questo quartiere. Mi
ha fatto piacere, proprio in occasione della seduta di qualche giorno fa,
come anche le rappresentanze dei cittadini, della Chiesa e delle
istituzioni della Circoscrizione abbiano riconosciuto l’impegno che il
Comune ha messo nel produrre innovazioni e cambiamenti in un quartiere che
ancora deve percorrere un lungo cammino. E il nostro auspicio è di farlo
insieme, a cominciare da quegli interventi di rigenerazione urbana, che
vanno dall’illuminazione al sistema fognario, che nei prossimi mesi, dopo
l’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche, diventeranno
finalmente realtà».
Così dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Antonella Di Maggio
Ufficio stampa
Comune di Palermo