
(AGENPARL) – ven 15 settembre 2023 “Troppe malattie tra i vigili del fuoco, l’Unione Europea faccia chiarezza”
sono queste le parole che l’eurodeputata della Lega Elena Lizzi ha chiesto
ieri, un impegno preciso della Commissione per migliorare lo stato di
salute di 3,5 milioni di professionisti e volontari. Plaudiamo
convintamente alle parole di Elena Lizzi e diciamo di continuare su questo
percorso di difesa della salute dei Vigili del Fuoco – cosi Fernando
Cordella Presidente dell’Associazione Sindacale ANPPE dei Vigili del Fuoco.
La giusta preoccupazione della Eurodeputata nasce dall’allarme sociale
generato negli USA per la pubblicazione di dati statistici preoccupanti
sulle condizioni di lavoro dei Vigili del Fuoco.
Nella giornata di ieri la questione è giunta all’attenzione della seduta
plenaria del Parlamento europeo grazie appunto alla proposta di risoluzione
fatta dall’eurodeputata friulana e dopo che la componente Commissione per
l’occupazione e gli affari sociali (Empl) aveva già fatto propria
all’unanimità l’iniziativa del gruppo Lega-Identità e Democrazia.
In materia di formazione e informazione in salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro i Vigili del Fuoco hanno una conoscenza sui diversi rischi
specifici, essendo soggetti formatori su diverse tipologie di corsi
inerenti la sicurezza, per questo – continua Cordella – è importante che
anche la classe dirigente, costituita di ottimi tecnici con conoscenze in
materia di salute e sicurezza, porti avanti questa tematica anche
all’interno delle Caserme.
Ringraziamo l’Eurodeputata Elena Lizzi – conclude Cordella – per la forte
attenzione sull’argomento salute e sicurezza, come Associazione Sindacale
faremo in modo di evidenziare la difficoltà della professione del Vigili
del Fuoco su tutti i tavoli istituzionali, come anche evidenziare l’età
media in costante crescita, come dice Eurostat, che porterà a una
riduzione degli organici che non potranno più garantire in futuro
interventi sicuri ed efficaci sul territorio.