
(AGENPARL) – gio 14 settembre 2023 160a.2023
Verona, 14 settembre 2023
Comunicato stampa
A Verona i maggiori esperti di chirurgia maxillo-facciale
Il futuro della medicina del distretto testa-collo è stato al centro del congresso annuale della European Academy of Facial Plastic Surgery
Chirurghi otorinolaringoiatri, maxillo-facciali, chirurghi plastici, dermatologi e medici estetici: le maggiori esperte ed esperti si sono dati appuntamento a Verona, alla Gran Guardia, per scambiarsi informazioni scientifiche e formare i futuri specialisti e specialiste della bellezza e della terapia delle malformazioni facciali, nel corso del convegno annuale della European Academy of Facial Plastic Surgery (Eafps) che si è aperto il 14 settembre e proseguirà fino al 17 settembre.
Il programma ha abbracciato temi di chirurgia nasale, facciale e chirurgia ricostruttiva e medicina estetica con letture magistrali, sessioni didattiche interattive, tavole rotonde e un’ampia gamma di presentazioni sugli ultimi progressi nella chirurgia plastica e ricostruttiva facciale e sulla medicina estetica. Le tematiche sono state presentate nel corso della conferenza stampa del 14 settembre, cui hanno partecipato Alwyn D’Souza, presidente della Eafps, il Magnifico Rettore dell’ateneo di Verona, Pier Francesco Nocini, Dario Bertossi, docente di Chirurgia maxillo-facciale in ateneo e direttore del programma del congresso, e Stelio Mocella, presidente del congresso.
“L’istituzione universitaria svolge un ruolo trainante nella formazione del futuro che deve essere volta sempre di più agli scambi culturali internazionali che sono vitali per lo sviluppo delle nuove menti dei nostri ricercatori e docenti”, ha ricordato il Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini. “Ci impegniamo per una medicina moderna, sicura e personalizzata ed investiamo nella ricerca e sviluppo costante di soluzioni all’avanguardia”
Verona, infatti, si conferma polo di eccellenza, grazie all’attività, grazie all’intensa attività clinica e di ricerca che quotidianamente viene svolta nel dipartimento Testa-Collo dell’Aoui, diretto dal Magnifico Rettore, Pier Francesco Nocini. Utilizzando le più moderne tecnologie, gli specialisti della squadra veronese riescono a trattare sostanzialmente tutte le patologie del distretto cranio-facciale, quali neoplasie, gravi traumi o esiti di questi, malformazioni congenite in pazienti adulti e pediatrici, come ad esempio i bambini che nascono con la schisi del labbro o del palato, quello che comunemente viene chiamato “labbro leporino”. Sono oltre 25mila le visite ambulatoriali, più di 3000 interventi chirurgici in anestesia locale e più di 600 interventi chirurgici in anestesia generale, svolti annualmente dall’Unità operativa complessa di Chirurgia maxillo-facciale e odontoiatria.