
(AGENPARL) – gio 14 settembre 2023 Con la collaborazione di
“Il libro nero dell’azzardo. La crescita impetuosa dell’azzardo online in Italia. MAFIE, DIPENDENZE, GIOVANI”
Promossa da FEDERCONSUMATORI e CGIL
In collaborazione con
Settembre, 2023
GRUPPO DI LAVORO:
Marzio Govoni – Presidente Federconsumatori Modena
Pamela Bussetti – Federconsumatori Modena
Massimiliano Vigarani – Ricercatore Statistico
PREMESSA
Federconsumatori e CGIL, in collaborazione con la Fondazione ISSCON, presentano il rapporto “Il libro
nero dell’azzardo – La crescita impetuosa dell’azzardo online in Italia. MAFIE, DIPENDENZE, GIOVANI”.
Questo rapporto non vuole essere un excursus generale sul fenomeno del gioco d’azzardo in Italia; in
particolare non tratteremo i fondamentali aspetti di carattere sanitario, con l’importante impegno del
Sistema Sanitario rispetto alle patologie derivate dal gioco. Ancor meno vogliamo tratteggiare una
indagine sociologica sull’azzardo, la sua storia e la sua penetrazione nella società. Non tratteremo nemmeno
dell’impegno di tante Amministrazioni locali – non tutte, a dire il vero – per contenere nel proprio territorio il
dilagare dell’azzardo, i cui effetti negativi, sociali ed economici, non sono a nostro parere sufficientemente
indagati. Il focus del documento verte sulle cifre del fenomeno online, sulla sua crescita apparentemente
inarrestabile e sulle evidenti anomalie dei dati del gioco da remoto nel nostro Paese.
Una crescita clamorosa. In Italia innumerevoli sono i luoghi e le condizioni in cui si può giocare d’azzardo:
slot machines, videolottery, gratta e vinci, scommesse sportive, lotto. Nel 2019 l’azzardo online rappresentava la
metà di quanto giocato fisicamente. Nel 2020 i locali dell’azzardo sono stati chiusi per sei mesi a causa della
pandemia, provocando il primo sorpasso del giocato online. Superamento confermato nel 2021, a fronte degli
stessi mesi di chiusura. Nel 2022, senza più restrizioni di natura sanitaria, il gioco fisico è cresciuto moltissimo
senza tuttavia raggiungere i livelli prepandemici. Il gioco online invece ha superato nel 2022 i 73 miliardi di
euro, non solo confermando il sorpasso ma raddoppiando nei numeri rispetto al 2019. Nei primi sette mesi
del 2023 si registra una ulteriore crescita del 10%, rendendo probabile il superamento degli 80 miliardi a fine
anno, nel solo online. Nella fascia d’età 18-74 anni (dove si concentra la quasi totalità dei giocatori) il gambling
online corrisponde nel 2022 alla incredibile cifra di 1.719 euro annui pro capite, con marcate differenze nelle
diverse aree del Paese. I giochi di carte e le roulette rappresentano i tre quarti del giocato online. In tutte le
tipologie di azzardo legale, nel 2022, gli italiani hanno speso 136 miliardi di euro, con una crescita del 22,3%
rispetto all’anno precedente. Il valore complessivo delle giocate supera così il 7% del PIL nazionale (a titolo di
comparazione si evidenzia che il valore aggiunto generato dalle attività turistiche corrisponde al 6% del PIL; 13%
se si considera l’intero indotto turistico comprensivo di voci come la ristorazione e il trasporti).
L’azzardo in Italia è una torta sempre più grande, che cresce di dimensioni e nella quale la fetta dei volumi lordi
giocati online è in tendenziale ampliamento ed è destinata a divenire, nel breve-medio periodo, la parte
strutturalmente più rilevante in tutti i territori. L’azzardo da remoto rappresenta un canale di gioco il cui livello di
consolidamento e di espansione è indicativo di modifiche strutturali sia nelle abitudini di gioco che nell’offerta di
azzardo disponibile e implementabile sulle piattaforme.
La modalità di gioco fisica è però tutt’altro che superata e, in molte realtà territoriali, si sta ritornando ai valori
assoluti pre-pandemia. Non esiste una contrapposizione “gioco fisico VS gioco online”, oggi semplicemente si è
ampliata l’offerta. Si sta diffondendo la figura del “supergiocatore” in grado di accedere alle piattaforme da remoto
ma che non rinuncia alla frequentazione delle sale da gioco fisiche.
Ma quanti sono 136 miliardi? La manovra finanziaria del Governo per il 2023 è stata di 35 miliardi di euro. La
spesa complessiva per la Difesa prevista per il medesimo anno è pari a 27,7 miliardi, mentre la spesa per
l’Istruzione è prevista a 52 miliardi di euro. Stiamo parlando del solo gioco online; sommando l’intero
“investimento” degli italiani e delle italiane in azzardo legale, nel 2022 raggiungiamo i 136 miliardi. Una cifra
vertiginosa, maggiore del finanziamento per il Servizio Sanitario Nazionale, che si attesta a 128 miliardi di euro per
il 2023. La spesa alimentare complessiva, stimata nel 2022 vicina a 160 miliardi di euro, rimane superiore al
momento, ma considerando il calo dei consumi causato dalla crescita dei prezzi, il sorpasso dell’azzardo sul
carrello della spesa sembra ormai vicino.
L’Italia d’azzardo, un record europeo di cui faremmo a meno. L’Italia ha diversi record negativi in Europa: siamo
agli ultimi posti per connessioni internet, abbiamo la minore diffusione del wi-fi, i maggiori buchi nella copertura
della Rete, siamo sotto al 50% per copertura Internet ad alta velocità. Incredibilmente, nonostante questi numeri,
l’Italia è nelle primissime posizioni nella classifica mondiale per diffusione dell’azzardo online, a partire dalle aree
subnazionali dove i problemi citati sono maggiori. Dalla “visuale dell’azzardo”, Calabria, Campania e Sicilia
vedrebbero prevalere i “cittadini tecnologici”.. Un fenomeno che riguarderebbe soprattutto i centri medi e medio
piccoli, proprio quelli che evidenziano le maggiori criticità in termini di occupazione e con problematiche
significative nel tessuto civile. Esiste una relazione inversa fra la situazione socioeconomica finanziaria e
l’incremento della raccolta complessiva dei giochi d’azzardo. All’acutizzarsi della crisi (reale o percepita)
corrisponde una crescita della propensione al gioco e una conseguente contrazione dei consumi. Motore di
questa dinamica, alimentata dalla crescente pubblicizzazione dei giochi d’azzardo legali, è l’idea illusoria di una
vincita in grado di garantire la risoluzione “in un colpo solo” dei problemi economici correlati alla crisi.
L’azzardo online è indubbiamente uno dei più importanti canali di riciclaggio di capitali sporchi. È una evidenza,
lo dicono con chiarezza anche i numeri del nostro rapporto. Nei territori ad alto tasso di criminalità organizzata la
quantità di giocato online è abnorme. Nelle provincie di Benevento, Crotone, Reggio Calabria, Messina, Siracusa e
Palermo si giocano somme triple o quadruple rispetto a Modena, Bergamo, Firenze, Trieste, Padova e Verona.
Negli Enti Locali che hanno o hanno avuto decreti di scioglimento per infiltrazioni e condizionamenti di tipo
mafioso, i numeri sono impressionanti. Non solo mafie però: l’azzardo, fisico e online, è infatti un luogo
privilegiato per il riciclaggio di somme provenienti da aree imprenditoriali a storica elevata irregolarità, come il
settore turistico pubblici esercizi (si vedano i dati anomali delle località costiere, a partire dalla Liguria) e
l’imprenditoria cinese (che gestisce anche numerose sale slot). Tutto da indagare poi, nel grande e recente balzo
dei numeri dell’azzardo online, il possibile effetto della forte crescita di attività nel settore delle costruzioni,
dovuto al 110%, ed alle consistenti opacità che si stanno registrando.
Dentro alla trappola. I giovani e l’azzardo online. In una recente indagine di Federconsumatori Modena su un
campione di oltre mille ragazzi delle Scuole Superiori modenesi, è risultato che un terzo, quasi tutti minori, ha
dimestichezza con l’azzardo. In ogni classe ci sono mediamente tre ragazzi (il 12% del campione) che vedono
l’azzardo al centro del proprio futuro. Non pare esserci una questione di genere, con numeri che si spostano tra
ragazzi e ragazze solo nell’attrazione che esercitano i diversi giochi. Comincia ad essere evidente che una serie
di videogiochi, considerati innocui, predispongono all’azzardo fin dall’infanzia. È il caso di quei giochi che
simulano vincite o che richiedono acquisti in app per continuare a giocare. Per i più giovani il sorpasso sul
gioco fisico da parte del gambling da remoto è cosa avvenuta da tempo. In questo senso quella dei giovani è
singolarmente l’area più matura per esaminare il fenomeno e le sue implicazioni. Si gioca in classe, nella propria
camera, in assenza di ogni controllo sociale possibile nel gioco fisico. Grazie alle carte prepagate si giocano
somme sempre maggiori, spesso nella disattenzione dei genitori. La fascinazione che sui ragazzi ha poi il
trading online, i cui contorni per molti versi non sono diversi dall’azzardo, è una ulteriore complicazione per chi
opera nel tentativo di contenere la crescita dell’azzardo.
Un bilancio sociale è urgente! La crescita del gambling online mette in crisi chi vede del fenomeno dell’azzardo
solo gli importanti effetti sulle entrate dello Stato. La riduzione delle entrate erariali è un motivo in più per esigere
un bilancio sociale dell’azzardo che, alla tassazione e al numero degli occupati, affianchi le uscite e le spese
complessive. Quanto vale il peso dell’azzardo sulla collettività, sulla Sanità, sui bilanci pubblici? Quanto costa
un matrimonio distrutto dall’azzardo? O una vita di disastri economici, personali e familiari? Quanto costa una
vita che non parte, quando ci si perde fin da giovani nel tentativo di trovare scorciatoie che spesso portano ad un
burrone? Quanto costa un furto, la perdita del lavoro, il finire in mano agli strozzini? Quanto costa la
disperazione, la depressione? Quanto costa un suicidio?
Che fare? Le strade sbagliate sono molte. La prima strada sbagliata è non fare nulla, rassegnarsi alla crescita
inarrestabile del gaming online, magari per poi utilizzare una minima parte delle risorse dell’Erario per azioni
inefficaci e simili al tentativo di vuotare il mare con un cucchiaino. La seconda è l’appesantimento della tassazione
sull’online, del tutto inutile al contenimento del gioco. La terza, l’idea più balzana di tutte: quella di creare una
forma di prelievo diretto dalla tassazione sull’azzardo che sia destinata ai Comuni, in base al giocato sul territorio.
Comuni che a quel punto potrebbero avere interesse ad abbassare ogni forma di contenimento, magari anche a
competere tra loro, facendo nascere tante piccole Las Vegas nel gioco fisico, e dando implicita copertura alle
illegalità nell’online. Ovviamente si tratta di una visione miope, che non considera le ricadute, anche economiche,
nel territorio. Ad esempio, una larga parte delle persone assistite dai Servizi Sociali in ambito comunale, hanno
l’azzardo come causa o concausa dei propri problemi.
Che fare quindi? Nessuno immagina di vietare l’azzardo, ma è indispensabile costruire un percorso che riporti i
numeri a dimensioni accettabili. Il primo fronte è quello del contrasto reale ai fenomeni criminosi, a partire
dal riciclaggio dei proventi di attività illecite, che si nascondono dentro e attorno al gioco d’azzardo, fisico e
online.
Il diciottenne o il disoccupato che giocano online migliaia di euro, la vecchina di novant’anni che gioca online
a Texas Hold’em, sono prestanome, ma anche persone identificabili, che debbono essere chiamate a chiarire.
Magari scoprendo, com’è recentemente accaduto, che la vecchina altri non era che Matteo Messina Denaro.
Ma sono i “registi”, le complicità diffuse, nel mondo economico e non solo, quelle che vanno contrastate e
svelate. È inoltre necessario porre limiti alla straordinaria capacità di comunicazione e di marketing del
settore, nonché porre il divieto agli incentivi, alle pseudo erogazioni di denaro gratuite utili ad accalappiare
i clienti, a partire dai più giovani. Va garantita l’inaccessibilità del gioco ai minori; un divieto già esistente
ma facilmente aggirabile. Va ridotta l’inverosimile quantità di giochi, fisici e online, ed il divieto di
pubblicità non può essere aggirato con decine di falsi siti informativi. Ancora, va posto il tema
dell’accertamento della reale identità del giocatore e della tracciabilità dei flussi di denaro. Il gioco online,
almeno per i soggetti preposti al controllo, deve diventare una casa di vetro. Il tutto deve inserirsi in una
Legge quadro che in Italia manca. Infine, va lanciata una vera e propria battaglia culturale, in particolare nelle
scuole, verso i giovani, per chiarire cos’è davvero l’azzardo. Senza tentazioni proibizionistiche e soprattutto senza
moralismi. È sufficiente, crediamo, descrivere la realtà.
Ah, dimenticavamo. Va anche messa sotto controllo, o almeno evidenziata, l’attivissima e ricchissima lobby
delle aziende dell’azzardo; quella che è riuscita, nel silenzio generale, ad ottenere dal Parlamento nel
2019 l’incomprensibile divieto di diffusione dei dati di dettaglio dell’azzardo fisico in Italia. L’assenza di divieto
per il gioco online da una parte segnala che quelle imprese non sono ancora rappresentate in questo Paese,
dall’altro ci consente di presentare il rapporto che segue. I numeri, almeno in questo segmento dell’azzardo,
ancora
liberi.
momento.
Sul fronte della diffusione dei dati, rappresenta un importantissimo risultato la recente approvazione bipartisan,
in Commissione finanze, dell’emendamento presentate dall’On. Stefano Vaccari. L’emendamento chiede di
tornare alla libera circolazione dei dati relativi all’azzardo (incluse le informazioni comunali relative ai
dispositivi AWP e VLT). L’approvazione dell’emendamento può rappresentare la base per avviare un percorso
per la definizione di una legge di regolamentazione del settore. Ora Governo e Parlamento sono chiamati a
completare il percorso per rendere nuovamente disponibile l’intera gamma dei dati sull’azzardo a livello
territoriale comunale.
Buona lettura.
FEDERCONSUMATORI e CGIL
Nota sui dati presentati
I dati analizzati nel presente Report rappresentano un’anticipazione non esaustiva del complesso delle informazioni
che saranno diffuse dall’Agenzia delle Accise, Dogane e dei Monopoli di Stato tramite il “Libro Blu 2022”, la
pubblicazione annuale in cui vengono analizzati i dati sul gioco d’azzardo legale in Italia. Non essendo ad oggi
disponibile l’intera gamma delle informazioni solitamente riportate nella pubblicazione, il presente Report riporta
sia informazioni ed elaborazioni relative all’anticipazione 2022 che dati contenuti nel “Libro Blu 2021”.
Occorre evidenziare che il “Libro Blu 2022”, così come accaduto nelle recenti edizioni, non riporterà i dati
disaggregati per comune, così come non renderà disponibili a livello territoriale locale le informazioni relative a
slot e videolottery (dispositivi AWP e VLT).
I dati qui presentati, relativi al gioco da remoto, disaggregati per regione, provincia e comune, sono stati ottenuti
a seguito di una richiesta di accesso civico generalizzato, avanzata da Federconsumatori Modena nei confronti
dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Stato, che si ringrazia per la disponibilità e per la collaborazione.
Sono state però negate informazioni, non oggetto del presente approfondimento, ma fondamentali per la
comprensione del fenomeno a livello subnazionale, ovvero i dati disaggregati territorialmente relativi al gioco fisico
riferito a AWP, VLT e comma 7 (1) .
Si evidenzia che l’indisponibilità di tali informazioni riduce non di poco la capacità per chi opera nel territorio di
limitare i danni sociali causati dal gioco d’azzardo. Citiamo, ad esempio, l’impossibilità del sistema degli Enti locali
di misurare gli effetti delle iniziative adottate in materia. Tema anche di impatto sanitario, poiché non consente
l’incrocio tra i dati sanitari – relativi al gioco d’azzardo patologico – e gli indicatori che quantificano le giocate nel
territorio. Risulta, inoltre, compromessa la possibilità di effettuare un’analisi comparativa territoriale riferita al
complesso dei giochi.
A nostro parere va ripristinata al più presto la possibilità di diffondere i dati disaggregati, anticipandone la
presentazione, eventualmente al di fuori del “Libro Blu” dell’ADM. La dilatazione dei tempi nella diffusione dei dati
si sta invece ampliando: quasi 11 mesi, per rendere noti dati costantemente disponibili, sono decisamente troppi.
Questo a maggior ragione in un panorama informativo nel quale ADM risulta la sola fonte in grado di fornire
analisi dettagliate, di natura esaustiva e non solo campionaria, per tutti i livelli territoriali. Anche l’ISTAT ha
recentemente dichiarato “di non avere esperienze dirette di rilevazione del fenomeno del disturbo da gioco
d’azzardo. l’Istituto sta attualmente esaminando alcune esperienze di ricerca in ambito nazionale e internazionale
al fine di valutare l’inserimento di un modulo quantitativo per lo studio dei fenomeni del gambling e del gaming
all’interno del Sistema integrato delle indagini sociali (le indagini sulle famiglie); il modulo raccoglierebbe
informazioni sulle tipologie di gioco effettuato e l’azzardo, nonché sulla prossimità di servizi in cui è possibile
giocare” (Commissione parlamentare di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico – Memoria
scritta dell’Istituto nazionale di statistica, 1 giugno 2022).
Come evidenziato in premessa, risulta fondamentale che Governo e Parlamento completino il percorso per
rendere nuovamente disponibili tutti dati a livello territoriale comunale così come da emendamento presentato
dall’On. Stefano Vaccari, recentemente approvato in Commissione finanze da tutti i Gruppi parlamentari.
Le AWP (New Slot o Apparecchi Comma 6 del T.U.L.P.S.) sono apparecchi elettronici che erogano vincite in denaro. Le VLT (Videolottery)
rappresentano un’evoluzione delle tradizionali AWP. Le VLT si differenziano dalle AWP in quanto veri e propri terminali connessi ad un sistema di
gioco centrale e privi di “scheda di gioco” al loro interno; il gioco e l’esito della giocata si sviluppa sul sistema centrale e successivamente viene
visualizzato sullo schermo della VLT. Generalmente sono terminali multi gioco. Per apparecchiature comma 7 si intendono i congegni da
divertimento ed intrattenimento senza vincita in denaro di cui all’art. 110 comma 7 lett. del T.U.L.P.S. (gru, pesche d’abilità ecc…) .
Nella nota di ADM, che accompagna l’evasione della richiesta di accesso ai dati, si richiama l’art. 1, comma 728 della legge n. 160 del 27 dicembre
2019, il quale prevede che“l’utilizzo e l’analisi dei dati registrati e trasmessi”dagli apparecchi AWP e VLT siano riservati:
a) al Ministero della salute e all’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, per
finalità di studio, monitoraggio e tutela della salute e dei cittadini;
b) all’Agenzia delle dogane e dei monopoli, per le finalità di pubblicazione dei report nel proprio sito internet e di documentazione richiesta da
Governo e organi parlamentari;
c) alla suddetta Agenzia delle dogane e dei monopoli, alle Forze dell’ordine ed ai soggetti istituzionali preposti, per i compiti di controllo e verifica
degli adempimenti concessori e per esigenze di prevenzione e repressione del gioco illegale.
I NUMERI DEL GIOCO D’AZZARDO IN ITALIA
Il volume lordo del giocato in Italia nel 2022 è aumentato del 22,3% rispetto al 2021, arrivando a quota 135,98
miliardi di euro e segnando un nuovo record dopo i 111,2 miliardi dell’annualità precedente.
Il valore complessivo delle giocate supera il 7% del PIL nazionale (a titolo di comparazione si evidenzia che il valore
aggiunto generato dalle attività turistiche corrisponde al 6% del PIL; 13% se si considera l’intero indotto turistico
comprensivo di voci come la ristorazione e il trasporti). Da evidenziare che già nel 2021, la raccolta complessiva era
ritornata di fatto ai valori pre-pandemia, in uno scenario che vedeva, per la prima parte dell’anno, il perdurare di
limitazioni finalizzate al contenimento della diffusione del COVID-19. Nel 2022 si evidenzia a pieno l’intensità del
recupero del volume di giocato fisico (pur non ancora ritornato ai livelli del 2019), oltre al costante e importante
ampliamento della raccolta del gioco tramite piattaforma online. La quota pro capite raccolta nel 2022 per gioco fisico e
gioco da remoto – calcolata sulla popolazione maggiorenne residente in Italia censita dall’ISTAT – è pari a 2.731,68 euro
(2.229 euro nel 2021).
Il totale del gioco su rete fisica è stato pari a 62,9 miliardi di euro (+ 43% rispetto al 2021). La Raccolta online tocca
quota 73,03 miliardi di euro (+8,8% rispetto al 2021, in particolare giochi di carte, giochi di sorte a quota fissa e giochi a
base sportiva).
Per il 2022 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli registra una Raccolta complessiva (fisica e online) pari a
135,98 miliardi di euro, con un incremento di oltre 22 punti percentuali rispetto al 2021. Una raccolta che, in
termini reali, triplica quanto giocato complessivamente nel 2006 (+220%)(2)
Graf. 1 – Incidenza % della raccolta complessiva dei giochi d’azzardo in Italia sul PIL e raccolta complessiva dei
giochi d’azzardo – Valori assoluti in milioni di euro (Valori reali – anno 2022). Periodo 2006-2022
Raccolta complessiva dei giochi
d’azzardo (scala a sinistra)
Incidenza % della raccolta
complessiva dei giochi
d’azzardo sul PIL (scala a destra)
Fonte: Federconsumatori – Elaborazione su dati ADM e Istat
Esiste una relazione inversa fra la situazione socioeconomica finanziaria e l’incremento della raccolta
complessiva dei giochi d’azzardo. All’acutizzarsi della crisi (reale o percepita) corrisponde una crescita della
propensione al gioco e una conseguente contrazione dei consumi. Motore di questa dinamica, alimentata dalla
crescente pubblicizzazione dei giochi d’azzardo legali, è l’idea illusoria di una vincita in grado di garantire la
risoluzione “in un colpo solo” dei problemi economici correlati alla crisi.
Il 2006 rappresenta il primo anno di disponibilità di dati omogenei in serie storica
160,00
+22,3%
140,00
100,00
80,00
60,00
111,18
-20.1%
120,00
96,18
77,07
101,76
106,85
82,76
87,88
110,46
VINCITE; 115,61
+26,0%
91,04
RACCOLTA;
135,98
88,25
75,30
95,68
40,00
20,00
SPESE; 20,37
19,11
18,97
19,00
19,42
12,95
15,50
Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM; (*) Per l’annualità 2022 i dati relativi alle vincite e alle spese sono stimati
Fig. 1 – I numeri di ADM AGENZIA ACCISE DOGANE E MONOPOLI – Giochi- Dati nazionali. Annualità
2021(*)
Fonte: Federconsumatori – Elaborazione su .infografica ADM, ottobre 2022
(*) Dato 2022 non disponibile
Tab. 1 – Raccolta, vincite, spese (perdite) registrate tipologia di gioco (fisico, remoto). Dato nazionale. Periodo
2019-2021(*).
Valori
assoluti
milioni
euro)
composizioni
Tipologia
di gioco
Gioco
fisico
Gioco a
distanza
Totale
Raccolte
Vincite
Spese (perdite)
74.075,30
39.048,88
44.000,91
56.502,13
28.768,14
32.228,84
17.573,17
10.280,74
11.772,07
36.388,88
49.206,00
67.178,77
34.542,64
46.534,38
63.452,99
1.846,24
2.671,62
3.725,78
110.464,18
88.254,88
111.179,68
91.044,77
75.302,52
95.681,83
19.419,41
12.952,36
15.497,85
Composizione % di colonna
Gioco
fisico
Gioco a
distanza
Totale
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Incidenza % delle Vincite e delle Spese sulla Raccolta
Gioco
fisico
Gioco a
distanza
Totale
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM; (*) Dato 2022 non disponibile
Graf. 3 – Raccolta per giochi fisici e giochi a distanza. Dato nazionale. Periodo 2018-2022. Valori assoluti (in
milioni di euro) e variazione % rispetto all’annualità precedente.
80.000,00
70.000,00
75.407,34
74.075,30
+36,5%
60.000,00
49.206,00
50.000,00
40.000,00
30.000,00
67.185,17
+8,8%
+12,7%
Gioco a distanza;
73.088,33
Gioco fisico; 62.891,68
+42,9%
44.000,91
31.439,32
39.048,88
36.388,88
Fonte: E Federconsumatori -Elaborazioni su dati ADM
La registrazione della forte crescita della diffusione del gioco online indica la pressante necessità di analizzare ed
approfondire le tematiche legate al settore. Si evidenzia, che per i giocatori più giovani, il sorpasso sul gioco fisico
da parte del gaming da remoto, è cosa avvenuta da tempo. Il trasferimento del giocato sull’online riduce inoltre
in modo rilevante le entrate erariali; a questo punto un bilancio severo sui costi sociali dell’azzardo e sulle
entrate per lo Stato non può essere rimandato.
LE DIMENSIONI DEL GIOCO
DIPENDENZA E ILLEGALITÀ
ONLINE:
ESPANSIONE,
L’azzardo da remoto rappresenta un canale di gioco il cui livello di consolidamento e di espansione è indicativo di
modifiche strutturali sia nelle abitudini di gioco che nell’offerta di azzardo disponibile e implementabile sulle
piattaforme.
L’azzardo in Italia è una torta sempre più grande, che cresce di dimensioni e nella quale la fetta dei volumi lordi
giocati online è in tendenziale ampliamento ed è destinata a divenire, nel breve-medio periodo, la parte
strutturalmente più rilevante. La modalità di gioco fisica è però tutt’altro che superata e, in molte realtà territoriali, si
sta ritornando ai valori assoluti pre-pandemia. Non esiste una contrapposizione “gioco fisico VS gioco online”,
oggi semplicemente si è ampliata l’offerta. Si sta diffondendo la figura del “supergiocatore” in grado di
accedere alle piattaforme da remoto ma che non rinuncia alla frequentazione delle sale da gioco fisiche.
Il gioco da remoto poi ha un’offerta potenzialmente illimitata ed è “più conveniente” per tutti gli attori in campo
(tranne per le entrate dello Stato per cui il ricavo derivante dagli apparecchi fisici da intrattenimento continua a
rappresentare la fetta più importante del gettito erariale). È conveniente per il Gestore (solitamente grossi players
che gestiscono e offrono il gioco su piattaforme nazionali ed internazionali) perché sono assenti i costi propri delle
attività in sede fissa:, quali affitti, i salari, i materiali. Il web e i vari device costantemente connessi (in primis gli
smartphone) consentono, poi, di raggiungere chiunque in qualunque momento (anche mascherandosi da videogames
particolarmente appetibili per i nativi digitali). Il gioco da remoto è “più conveniente” per il giocatore rispetto
all’azzardo fisico: manca il controllo sociale e la barriera dell’accesso alla macchinetta o alla sala slot. Si gode di
un sostanziale anonimato con il rischio (concretizzato) dato dalla maggiore facilità all’attività online per i minori,
grazie alle identità “prestate”.
Il banco, poi, mediamente si accontenta di una posta inferiore: 5,6% contro 26,8% (dati 2021). Ogni 100 euro
giocati online tornano ai giocatori circa 94,4 euro. Ogni 100 euro giocati in tutti i giochi fisici mediamente tornano ai
giocatori poco più di 73 euro. Ma si perde sempre, rispetto ai giochi fisici è solo più complesso capire il
meccanismo matematico-statistico che genera e dimensiona la perdita. Il modello di contrasto all’azzardo utilizzato
quando si parla di gioco fisico è da adattare profondamente quando si parla di piattaforme online. Diversi sono i
giochi, con il poker e le scommesse sportive a farla da padroni, ; diversa l’età media, più bassa che nel gioco fisico;
diverso il sesso dei giocatori, con gli uomini marcatamente in testa alle classifiche. Gli investimenti pubblicitari che
ruotano attorno all’azzardo online sono stati significativi in questi anni, presentando un mondo di facile accessibilità,
interattivo, con una offerta illimitata di giochi. Rilevanti anche le “promozioni”, le piccole somme che il gestore regala
come incentivo a chi gioca per la prima volta.
Tab. 2 – Ripartizione % dei conti online (aperti, attivi) per regione di residenza dell’utente(**). Annualità 2021(***).
Valori assoluti e composizione %. Fonte: Federconsumatori Elaborazioni su dati ADM e Istat
Valori assoluti
Regione
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia-Romagna
Friuli V.G.
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino A.A.
Umbria
Valle d’Aosta
Veneto
Totale (*)
(*) incluso Estero
N. Conti attivi
N. Conti aperti
377.791
180.709
720.293
786.184
189.282
307.375
330.345
97.006
901.709
458.917
689.402
120.946
173.006
21.696
716.020
111.835
50.850
204.888
853.693
261.741
61.062
513.428
99.133
628.095
106.527
27.041
293.695
412.647
137.073
550.565
226.964
39.409
55.785
6.798
238.830
Comp. % di colonna
N. Conti
attivi
N. Conti
aperti
N. Conti attivi ogni 1,000
residenti in età 18-74 anni
(**) Dati ADM grezzi non depurati dagli eventuali cambi di residenza; (***) Dato 2022 non disponibile
Fig. 3 – I numeri del gioco d’azzardo online in Italia. Annualità 2022 Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM e Istat
IL GIOCO D’AZZARDO
ONLINE IN ITALIA
ANNO 2022
RACCOLTA
PERDITA
73,09
mld. di €
mld. di €
ERARIO: 0,996 mld. di €
GIOCATE PROCAPITE. ANNI 2019 – 2022
POPOLAZIONE TOTALE
POPOLAZIONE 18-74 ANNI
LA RACCOLTA PER TIPOLOGIA DI GIOCO
Raccolta (valori assoluti in mln di euro)
Tipologia di gioco
Betting Exchange
1.694,89
2.193,98
2.238,14
Bingo
153,75
243,27
274,68
Giochi organizzati in forma diversa dal torneo e
giochi di sorte a quota fissa (*)
23.315,22
33.176,82
47.521,71
Giochi numerici a totalizzatore
36,86
54,62
Gioco a base ippica
91,02
172,2
249,7
Gioco a base sportiva
7.710,60
8.292,59
11.910,79
Lotterie
40,47
63,44
94,73
Lotto
119,44
162,81
204,42
Poker Cash
2.128,01
2.901,95
2.604,95
Scommesse virtuali
211,42
538,72
762,9
Torneo
885,67
1.423,36
1.262,13
Totale
36.388,89
49.206,00
67.178,77
(*) Giochi di abilità a distanza con vincita in denaro (skill games, giochi da casinò e poker). I principali giochi di abilità sono: Bridge, Scopa, Burraco, Briscola, Tressette, Backgammon,
Scacchi, Dama, Texas Hold’em. I principali giochi da casinò sono: Blackjack, Roulette americana, Roulette europea, Casinò Hold’em, Table Games, Video games, Slot Machine.
Nota: I valori procapite degli indicatori vengono costruiti sia la livello generico (utilizzando la popolazione complessiva) sia a livello specifico, utilizzando al denominatore la
popolazione maggiorenne o la popolazione in età 18-74 anni. Questo per fornire l’intera gamma di modalità di calcolo funzionale alla comparazione a livello nazionale e
internazionale.
Raccolta
Tipologia di gioco
Betting Exchange
Bingo
Giochi organizzati in forma
diversa dal torneo e giochi
di sorte a quota fissa (*)
Giochi numerici a
totalizzatore
Gioco a base ippica
Gioco a base sportiva
Vincite
Spese (perdite)
1.694,89
2.193,98
2.238,14
1.685,72
2.183,35
2.225,20
10,63
12,95
153,75
243,27
274,68
116,53
184,69
207,80
37,22
58,58
66,88
23.315,22
33.176,82
47.521,71
22.483,77
31.958,95
45.740,92
831,46
1.217,87
1.773,67
38,40
36,86
54,62
17,01
17,62
28,87
21,39
19,24
25,74
91,02
172,20
249,70
72,91
143,81
206,77
18,11
28,39
42,93
7.710,60
8.292,59
11.910,79
6.985,59
7.295,93
10.468,05
725,01
996,66
1.442,74
Lotterie
40,47
63,44
94,73
33,26
52,08
77,97
11,36
16,77
Lotto
119,44
162,81
204,42
89,77
116,47
150,45
29,66
46,34
53,97
2.128,01
2.901,95
2.604,95
2.068,02
2.819,23
2.533,69
60,10
82,67
71,23
Poker Cash
Scommesse virtuali
211,42
538,72
762,90
182,05
463,19
657,21
29,37
75,53
105,69
Torneo
885,67
1.423,36
1.262,13
808,01
1.299,06
1.156,06
77,66
124,31
106,05
Totale
36.388,89
49.206,00
67.178,77
34.542,64
46.534,38
63.452,99
1.846,36
2.671,58
3.718,62
Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM
(*) Giochi di abilità a distanza con vincita in denaro (skill games, giochi da casinò e poker). I principali giochi di abilità sono: Bridge, Scopa, Burraco, Briscola, Tressette,
Backgammon, Scacchi, Dama, Texas Hold’em. I principali giochi da casinò sono: Blackjack, Roulette americana, Roulette europea, Casinò Hold’em, Table Games, Video games, Slot
Machine. (**) Dato 2022 non disponibile
Tab. 4 – Raccolta, vincite, spese (perdite) registrate per gioco da remoto classificate per regione e per
ripartizione territoriale. Annualità 2021 e 2022. Valori assoluti (in milioni di euro)
ANNO 2022
REGIONE
Abruzzo
Ba s i l i ca ta
Ca l a bri a
Ca mpa ni a
Emi l i a-Roma gna
Fri ul i V.G.
La zi o
Li guri a
Lomba rdi a
Ma rche
Mol i s e
Pi emonte
Pugli a
Sa rdegna
Si ci li a
Tos ca na
Trenti no A.A.
Umbri a
Va l l e d’Aos ta
Veneto
Totale (*)
CENTRO
SUD E ISOLE
RACCOLTA
VINCITE
2.005,40
859,02
3.247,14
10.482,37
3.996,58
893,36
8.061,11
1.751,36
9.253,27
1.811,04
475,27
4.313,09
6.149,84
1.975,23
8.672,75
3.447,03
696,59
781,65
127,55
3.139,70
73.088,33
24.171,50
14.100,84
33.867,02
1.894,88
809,06
3.056,59
9.891,53
3.787,14
848,11
7.625,93
1.660,09
8.759,42
1.716,42
449,34
4.092,36
5.802,74
1.870,97
8.229,70
3.262,85
658,25
739,25
121,23
2.984,00
69.204,52
22.910,60
13.344,45
32.004,81
ANNO 2021
SPESE
(PERDITE)
110,52
49,95
190,54
590,84
209,44
45,25
435,18
91,28
493,85
94,62
25,93
220,72
347,11
104,26
443,06
184,18
38,34
42,40
155,69
3.883,81
1.260,90
756,38
1.862,21
RACCOLTA
VINCITE
1.932,60
799,93
3.012,52
9.749,54
3.561,44
848,61
7.172,67
1.604,46
8.645,83
1.690,02
469,67
4.086,07
5.736,75
1.798,65
7.637,00
3.171,72
643,95
766,19
102,43
2.903,66
67.185,17
22.396,45
12.800,60
31.136,66
1.823,30
752,30
2.831,81
9.161,26
3.365,51
804,76
6.765,18
1.520,11
8.173,86
1.599,49
443,44
3.867,16
5.395,04
1.703,15
7.229,38
2.994,20
608,31
724,19
96,82
2.750,17
63.457,78
21.186,70
12.083,06
29.339,68
Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM
(*) TOTALE GIOCO ONLINE NAZIONALE (inclusi residenti all’Estero e dati non territorialmente attribuibili)
SPESE
(PERDITE)
109,31
47,64
180,70
588,28
195,92
43,85
407,48
84,36
471,97
90,53
26,22
218,91
341,72
95,50
407,63
177,52
35,65
42,01
153,49
3.727,39
1.209,75
717,54
1.797,00
Tab. 5 – Raccolta, vincite, spese (perdite) registrate per gioco da remoto classificate per regione e per
ripartizione territoriale. Annualità 2021 e 2022. Composizioni %
ANNO 2022
REGIONE
RACCOLTA
VINCITE
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Abruzzo
Ba si l i ca ta
Ca l a bri a
Ca mpa ni a
Emi l i a -Roma gna
Fri uli V.G.
La zi o
Li guri a
Lomba rdi a
Ma rche
Mol is e
Pi emonte
Pugl i a
Sa rdegna
Si ci l i a
Tosca na
Trenti no A.A.
Umbri a
Va l l e d’Aos ta
Veneto
Totale (*)
CENTRO
SUD E ISOLE
ANNO 2021
SPESE
(PERDITE)
RACCOLTA
VINCITE
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
SPESE
(PERDITE)
Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM
(*) TOTALE GIOCO ONLINE NAZIONALE (inclusi residenti all’Estero e dati non territorialmente attribuibili)
Tab. 6 – Giocate online per regione e ripartizione territoriale di residenza. Valori procapite (calcolati sul
complesso della popolazione residente). Annualità 2020-2022. Valori assoluti in euro.
REGIONE
Abruzzo
Ba s il ica ta
Ca l a bri a
Ca mpa ni a
Emi li a -Roma gna
Fri ul i V.G.
La zi o
Li guri a
Lomba rdia
Ma rche
Mol i se
Pi emonte
Pugl i a
Sa rdegna
Si ci l i a
Tos ca na
Trentino A.A.
Umbri a
Va l l e d’Aosta
Veneto
Totale (*)
CENTRO
SUD E ISOLE
Giocate online. Importo medio procapite (totale della
popolazione residente). Euro
1.579
1.601
1.764
1.874
1.412
1.166
1.223
1.640
1.017
1.577
1.254
1.806
1.037
1.242
1.206
1.710
1.515
1.478
1.624
1.733
1.255
1.063
1.136
1.608
1.462
1.133
1.580
1.138
1.086
1.560
1.019
1.097
1.141
1.187
1.060
1.023
1.191
1.082
1.542
Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM
(*) TOTALE GIOCO ONLINE NAZIONALE (inclusi residenti all’Estero e dati non territorialmente attribuibili)
Che il gioco online, come quello fisico, sia utile a ripulire capitali sporchi ci sembra evidente.
In Italia, gli euro giocati pro capite (neonati compresi) nei format online nel 2022 sono 1.242 (dato in crescita in tutte le
regioni rispetto al 2021 quando la media nazionale era pari a 1.138 euro per abitante): 1.874 euro procapite in
Campania e 1.806 euro in Sicilia (Cfr. Tab. 6). Agli ultimi tre posti della graduatoria delle regioni italiane troviamo il Friuli
V.G. (749 euro procapite), il Trentino Alto Adige (648 euro) e il Veneto (649 euro per abitante).
Graf. 4 – Distribuzione delle regioni italiane per Raccolta procapite per giochi d’azzardo online e per PIL
procapite. Annualità 2021. Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM e Istat
GIOCATE
procapite
(euro)
EMILIA ROMAGNA
FRIULI V.G.
PIL procapite (euro)
Nella prima parte della classifica si trovano tutte le regioni del Sud. Differenze evidenti, dati opposti a quelli del gioco
fisico (nella cui classifica per giocato procapite si individuano nelle prime posizioni varie regioni del nord), che non
possono che essere interpretati con la scelta delle mafie di utilizzare il gioco legale online come modalità di riciclaggio
di capitali sporchi (attività diffusa anche in altri settori economici caratterizzati da forti irregolarità, come l’edilizia e i
pubblici esercizi).
Va però ricordato che il pro capite viene calcolato sulla base del luogo di residenza del giocatore, che utilizza per giocare
il proprio codice fiscale e i dati della carta d’identità. Precisazione che non è certo sufficiente a chiarire le significative
differenze riscontrate.
Le precisazioni che ci ha fatto avere l’ADM da questo punto di vista non modificano le nostre valutazioni, in alcuni casi le
rafforzano: “In generale, comunque, si precisa che i dati di gioco relativi al comune non sono automaticamente
riconducibili ai residenti, specie per le località a vocazione turistica, per le aree geografiche ad alta intensità abitativa o
in cui sono presenti concentrazioni di strutture lavorative (stabilimenti, uffici pubblici, centri commerciali) ovvero per i
punti vendita siti nelle autostrade o nelle strade ad alta percorrenza.”
Per il Procuratore aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia Giovanni Russo: «la criminalità organizzata moderna
ha adottato da tempo il modello di crime as a service. Dove c’è necessità si presenta con una sua offerta: un’offerta
economica, un’offerta di servizi, un’offerta di disponibilità di violenza, quindi una riserva di violenza o una riserva di
ricchezza. In questo caso la dipendenza da gioco d’azzardo patologico acuita dalla pandemia, ha aperto un terreno
ancora più fertile»
Secondo un approfondimento pubblicato dal Sole 24 ore l’11 ottobre 2022, sono 18,4 milioni le persone in Italia che
giocano d’azzardo almeno una volta all’anno, pari al 36% della popolazione maggiorenne. Un milione e mezzo di questi
giocatori ha un “profilo problematico”, fatica a gestire il tempo da dedicare al gioco e a controllare quanto spende,
alterando spesso i comportamenti familiari e sociali anche a causa di situazioni di sovra indebitamento e di usura.
LE MAFIE E IL DOPPIO BINARIO DI GIOCO ILLEGALE E GIOCO LEGALE
Il Gioco d’azzardo rappresenta per le mafie uno straordinario bacino di attività, interessi e guadagni. Contestualmente esso rappresenta
un ambito nel quale il bilancio rischi-benefici risulta vantaggiosissimo, nel quale l’accertamento delle condotte illegali è alquanto
complesso e le conseguenze giudiziarie risultano piuttosto contenute in ragione di un sistema sanzionatorio che prevede
l’applicazione di pene non elevate.
Risulta evidente che la tesi, sostenuta dai grandi operatori dell’azzardo, che l’ampliamento dei confini del gioco legale
avrebbe rappresentato uno schermo contro l’illegalità si sia da tempo dimostrata priva di fondamento. Le mafie sono in grado di
“tenere insieme legale e illegale” facendo sistema fra loro: uno scenario che vede cosa nostra, ndrangheta e camorra, riunirsi “in
partnership per sfruttare il business dei giochi e delle scommesse”. La penetrazione della criminalità nella rete del gioco legale
rappresenta, oltre che un formidabile canale di profitto, anche una modalità di affermazione del potere sul territorio, attuata in
particolare con l’intervento sulla rete fisica del gioco d’azzardo.
Le modificazioni “genetiche” delle mafie, da sempre in continua evoluzione, hanno di fatto prodotto un differenziato interesse in
segmenti importanti della società. Le associazioni mafiose pur non manifestandosi più attraverso strutture di tipo militare e sanguinario,
ci sono e si rivelano in forme molteplici, spesso in maniera ‘invisibile’, tramite uno sfondo economico patrimoniale, nel senso che
oltre le attività criminali riguardanti i traffici illeciti (stupefacenti, rifiuti, merce contraffatta, tratta di esseri umani), le organizzazioni
criminali più ramificate e organizzate – su tutte la camorra e la ‘ndrangheta – sono inserite nei settori dell’economia cosiddetta
legale per riciclare il denaro proveniente dai traffici e dalle altre fonti di illecito arricchimento
Oltre che per il riciclaggio, il comparto dei giochi riveste particolare interesse quale strumento di contatto con persone che
hanno disponibilità economiche, occupano determinate posizioni sociali che possono rivelarsi strumentali per il perseguimento di altre
finalità illecite.
Le organizzazioni criminali operano indistintamente sia sul gioco d’azzardo illegale, sia sul gaming legale inserendosi in una
qualsiasi delle articolazioni della filiera del gioco in tutto il territorio nazionale. È proprio questa multidimensionalità dell’azione
criminosa, con un respiro sempre più transnazionale, che ne rende particolarmente complesso il contrasto da parte delle Stato e delle
Forze dell’Ordine. Complessità che risulta ancora più accentuata quando la criminalità intacca “sotto la superficie” interi segmenti
della rete della filiera legale.
Negli ultimi tempi si registra un interesse prevalente, da parte delle associazioni criminali, per il gioco online (la maggiore concentrazione
dei fatti delittuosi accertati in materia di gioco d’azzardo da remoto emerge nei territori ad alta concentrazione mafiosa. Il fenomeno
è dunque più presente nell’Italia meridionale). Interesse che si è andato a sommare alle attività malavitose svolte nel settore degli
apparecchi da intrattenimento, le cosiddette “macchinette” (AWP e VLT), con un impulso accresciuto dalla diffusione delle
strumentazioni evolute come i TOTEM (apparecchiature che consentono di giocare sulle piattaforme di gioco online, ovvero di
offerta di giochi promozionali connessi via web).
Tra le tipologie di illecito maggiormente riscontrate sulla rete fisica si rilevano manomissioni agli apparecchi da gioco con vincita in
denaro relative alle schede di gioco, ai contatori fiscali e alla trasmissione dei dati di raccolta, unitamente all’installazione di TOTEM che
permettono di giocare online su siti esteri non autorizzati dalla normativa italiana. L’attività criminale si è attuata anche acquisendo
e intestando a prestanome sale destinate al gioco, oppure inserendo uno o più sodali all’interno delle compagini delle singole società di
gestione del luogo, quali “preposti” o con altri compiti di rappresentanza, sia per percepire rapidamente guadagni consistenti (soprattutto
se le regole vengono alterate per azzerare le già scarse possibilità di vincita dei giocatori o per abbattere l’entità dei prelievi erariali),
sia per riciclare capitali illecitamente acquisiti. La criminalità organizzata si è dotata di “strutture parallele” con le quali esercitare
l’offerta illegale, come i centri scommesse camuffati da Centri Trasmissione Dati. Un sistema parallelo che non solo drena risorse
ingenti all’Erario ma alimenta un perverso circuito economico/finanziario, inquina sempre più la società e aumenta la dipendenza da
gioco.
Contestualmente si evidenzia la capacità di lucrare sulle attività indirette e collaterali al settore, si pensi alla percezione di interessi
sui prestiti elargiti ai giocatori che hanno bisogno di contanti per proseguire il gioco, agli investimenti nell’indotto rappresentato da
ristoranti, strutture alberghiere, locali di intrattenimento, ovvero al condizionamento delle attività economiche imponendo lavoratori,
fornitori di beni e sevizi, e simili. [b]. A questo si unisce anche la diffusione dei Compro Oro legati alla criminalità nelle aree a più elevata
intensità di gioco. Contestualmente la criminalità mafiosa ha operato enormi investimenti nel comparto online attraverso:
la realizzazione di siti abusivi per l’offerta di gioco e di scommesse online riconducibili a società di diritto estero sotto la propria
influenza. Al riguardo va sottolineata la localizzazione dei server: è risultato che il numero di server siti in Italia sono in numero
nettamente inferiore rispetto a quelli allocati all’estero. In questi casi, la destinazione preferita è solitamente Malta, seguita da
Romania, Polonia, Austria, Regno Unito, Slovenia, Canada, Germania, Cina e, negli Stati Uniti, lo stato della Florida [b];
con interventi sulle piattaforme di gioco legali.
In entrambi i casi la criminalità organizzata opera attraverso soggetti partners in possesso di specifiche competenze tecniche che
implementano le piattaforme e rendono impossibile la tracciabilità dei flussi finanziari delle giocate. Questo in un sistema ormai
dematerializzato nel quale gli intermediari fisici sono sostituiti dal web.
Da evidenziare che la fase in cui è possibile rilevare la presenza di un’attività illecita è quella del pagamento. A tal proposito si rileva che, per
fini di elusione del fisco, per esigenze di anonimato, per massimizzare i profitti e per avere maggiori opportunità di riciclaggio, il metodo di
pagamento prediletto dalla criminalità organizzata, ma anche dai propri clienti, continua ad essere il contante. Tuttavia, è proprio il gioco
online che potrebbe offrire alternative al contante, atteso che su quelle piattaforme sono possibili pagamenti digitali che favoriscono
l’anonimato, grazie all’uso di strumenti come i PSP host, le criptovalute e le stable coin. Al momento, come ricordato dall’Agenzia delle
dogane e dei monopoli, l’unico sistema di pagamento elettronico autorizzato nel comparto legale, è quello del circuito bancario tradizionale
e non sono ammesse altre modalità di pagamento o l’uso di valute virtuali.
Fig. 3 – Le mafie e il gioco d’azzardo in Italia. Annualità 2022
LE MAFIE IN ITALIA
NEL DOPPIO BINARIO DEL GIOCO LEGALE E DEL GIOCO ILLEGALE
UNA STIMA DEL GIOCO D’AZZARDO
ILLEGALE E DELL’INCIDENZA DELLA RACCOLTA DELLE MAFIE
NELL’AMBITO DELL’AZZARDO ONLINE LEGALE
ANNO 2022 (*)
RACCOLTA TOTALE
RACCOLTA DA REMOTO
(GIOCHI FISICI E ONLINE)
(GIOCHI ONLINE)
GIOCO D’AZZARDO ILLEGALE : 33 mld. di €
GIOCO D’AZZARDO ILLEGALE : 19 mld. di €
SOMMA DEL GIOCO
D’AZZARDO
LEGALE E ILLEGALE
SOMMA DEL GIOCO
D’AZZARDO
LEGALE E ILLEGALE
169 mld. di €
92 mld. di €
GIOCO
D’AZZARDO
LEGALE
GIOCO
D’AZZARDO
LEGALE
73,09
mld. di €
mld. di €
La quota di giocato online
legale collegato all’attività
delle mafie è stimata fra i
(*) Valori di sintesi ottenuti dall’analisi congiunta multifonte delle serie
storiche dei volumi di gioco illegale (stime anni 2012, 2017, 2019) e dei
valori di raccolta plusdevianti nei comuni italiani (anni 2021 e 2022)
14,5 e i 16,5 mld. di €
In conclusione la criminalità organizzata ha associato alle proprie disponibilità finanziarie il know-how tecnico-informatico di
alcuni imprenditori conniventi creando veri e propri network, fino ad avere un rapporto pienamente sinallagmatico tra mafie e
fornitori di servizi specifici. Le consorterie mafiose hanno dunque sviluppato una propria filiera illegale del gioco d’azzardo
online, nonché colonizzato in parte l’offerta fisica legale sia con i «tradizionali» metodi estorsivi sia, ancora una volta, blandendo
imprenditori conniventi. Di fatto, la filiera «fisica» rappresenta l’anello debole della catena, maggiormente esposto al
condizionamento mafioso ed ha consentito una saldatura tra gestione della raccolta fisica e online, dirottando operazioni e clienti
dai punti di offerta sul territorio sui circuiti illegali. Una strategia di ibridazione nella quale i punti di raccolta fisici fungono da
reclutatori di clienti. [c].
[a] “Gioco sporco, sporco gioco: L’azzardo secondo le mafie” di Filippo Torrigiani, consulente nazionale CNCA e consulente Commissione Parlamentare Antimafia.
Novembre 2017
[b] “Le Infiltrazioni della criminalità organizzata nel gioco lecito e illecito”. Barbara Sargenti, Sostituto Procuratore Nazionale. Relazione in occasione del seminario sul
gioco d’azzardo rivolto agli amministratori locali, tenutosi il 5 ottobre 2017 a Treviso, nell’ambito del progetto formativo “Conoscere le mafie, costruire la legalità”,
organizzato dalla Regione del Veneto in collaborazione con Avviso Pubblico.
[c] “INFLUENZA E CONTROLLO CRIMINALI SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL GIOCO NELLE SUE VARIE FORME “ – Relazione conclusiva della Commissione Parlamentare
Antimafia relativa alla XVIII Legislatura – Approvata dalla Commissione nelle sedute del 7 e del 13 settembre 2022
Tab. 7 – Giocate, vincite e spese per gioco online per provincia di residenza. Anno 2022. Valori assoluti in euro e
composizioni %.
VALORI ASSOLUTI
PROVINCIA
NAPOLI
MILANO
TORINO
PALERMO
SALERNO
CATANIA
CASERTA
LECCE
MESSINA
COSENZA
BOLOGNA
TARANTO
BRESCIA
REGGIO CALABRIA
LATINA
BERGAMO
FOGGIA
FIRENZE
GENOVA
MONZA E DELLA BRIANZA
SIRACUSA
VARESE
AVELLINO
MODENA
VERONA
TRAPANI
BRINDISI
FROSINONE
TREVISO
PERUGIA
CATANZARO
POTENZA
PADOVA
CHIETI
VENEZIA
TERAMO
AGRIGENTO
PESCARA
VICENZA
ANCONA
BARLETTA-ANDRIA-TRANI
BENEVENTO
PAVIA
REGGIO EMILIA
COMPOSIZIONE % DI RIGA
COMPOSIZIONE % DI COLONNA
RACCOLTA
VINCITE
SPESE (PERDITE)
RACCOLTA
VINCITE
SPESE
(PERDITE)
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
RACCOLTA
VINCITE
SPESE
(PERDITE)
Segue
Tab. 7– Giocate, vincite e spese per gioco online per provincia di residenza. Anno 2022. Valori assoluti in
euro e composizioni %.
Segue-
VALORI ASSOLUTI
PROVINCIA
RAGUSA
CUNEO
LIVORNO
MACERATA
UDINE
L’AQUILA
ALESSANDRIA
PARMA
BOLZANO
LUCCA
NOVARA
ASCOLI PICENO
CALTANISSETTA
RAVENNA
TRENTO
SAVONA
PESARO E URBINO
CAMPOBASSO
FORLI CESENA
VITERBO
IMPERIA
RIMINI
CREMONA
MATERA
MANTOVA
CROTONE
VIBO VALENTIA
AREZZO
PRATO
LA SPEZIA
PIACENZA
PISTOIA
FERMO
SIENA
LECCO
GROSSETO
FERRARA
PORDENONE
RIETI
MASSA CARRARA
VERBANIA-CUSIO-OSSOLA
TERNI
TRIESTE
SONDRIO
VERCELLI
ISERNIA
ROVIGO
AOSTA
BIELLA
GORIZIA
BELLUNO
PROVINCE SARDEGNA (*)
TOTALE (**)
RACCOLTA
VINCITE
SPESE (PERDITE)
COMPOSIZIONE % DI RIGA
SPESE
VINCITE
(PERDITE)
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
RACCOLTA
COMPOSIZIONE % DI COLONNA
SPESE
VINCITE
(PERDITE)
100,0
100,0
100,0
RACCOLTA
Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM e Istat
(*) Non è possibile fornire il dato riferito al dettaglio provinciale così come individuato dalla L.R. 2/2016 (che individua le Province di Nuoro, Oristano, Sassari, Sud Sardegna e la Città
Metropolitana di Cagliari) -, (**) TOTALE GIOCO ONLINE NAZIONALE (inclusi residenti all’Estero e dati non territorialmente attribuibili)
Tab. 8 – Raccolta del gioco online per provincia di residenza. Anni 2021 e 2022. Valori assoluti in euro e
variazioni.
Provincia
AGRIGENTO
ALESSANDRIA
ANCONA
AOSTA
AREZZO
ASCOLI PICENO
AVELLINO
BARLETTA-ANDRIA-TRANI
BELLUNO
BENEVENTO
BERGAMO
BIELLA
BOLOGNA
BOLZANO
BRESCIA
BRINDISI
CALTANISSETTA
CAMPOBASSO
CASERTA
CATANIA
CATANZARO
CHIETI
COSENZA
CREMONA
CROTONE
CUNEO
FERMO
FERRARA
FIRENZE
FOGGIA
FORLI CESENA
FROSINONE
GENOVA
GORIZIA
GROSSETO
IMPERIA
ISERNIA
LA SPEZIA
L’AQUILA
LATINA
LECCE
LECCO
LIVORNO
RACCOLTA – valori assoluti (euro)
RACCOLTA – variazioni 2022/2021
assolute (in euro)
-6.036,37
Segue
Tab. 8 – Raccolta del gioco online per provincia di residenza. Anni 2021 e 2022. Valori assoluti in euro e
variazioni.
Segue –
Provincia
LUCCA
MACERATA
MANTOVA
MASSA CARRARA
MATERA
MESSINA
MILANO
MODENA
MONZA E DELLA BRIANZA
NAPOLI
NOVARA
PADOVA
PALERMO
PARMA
PAVIA
PERUGIA
PESARO E URBINO
PESCARA
PIACENZA
PISTOIA
PORDENONE
POTENZA
PRATO
RAGUSA
RAVENNA
REGGIO CALABRIA
REGGIO EMILIA
RIETI
RIMINI
ROVIGO
SALERNO
SAVONA
SIENA
SIRACUSA
SONDRIO
TARANTO
TERAMO
TERNI
TORINO
TRAPANI
TRENTO
TREVISO
TRIESTE
UDINE
VARESE
VENEZIA
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
VERCELLI
VERONA
VIBO VALENTIA
VICENZA
VITERBO
PROVINCE SARDEGNA (*)
TOTALE (*)
RACCOLTA – valori assoluti (euro)
RACCOLTA – variazioni 2022/2021
assolute (in euro)
515.742,81
Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM e Istat
(*) Non è possibile fornire il dato riferito al dettaglio provinciale così come individuato dalla L.R. 2/2016 (che individua le Province di Nuoro, Oristano, Sassari, Sud Sardegna e la Città
Metropolitana di Cagliari) -, (**) TOTALE GIOCO ONLINE NAZIONALE (inclusi residenti all’Estero e dati non territorialmente attribuibili)
Tab. 9 – Raccolta procapite online (età 18-74 anni) per provincia di residenza del giocatore. Anno 2022. Valori
assoluti in euro.
N. POS
PROVINCIA
Giocata procapite in
euro (popolazione in
età 18-74 anni)
MESSINA
PALERMO
SIRACUSA
VIBO VALENTIA
SALERNO
REGGIO CALABRIA
ISERNIA
NAPOLI
TERAMO
TARANTO
CROTONE
CASERTA
LECCE
CATANIA
BENEVENTO
ASCOLI PICENO
AVELLINO
CATANZARO
LATINA
PESCARA
COSENZA
BRINDISI
POTENZA
IMPERIA
FERMO
CAMPOBASSO
MATERA
TRAPANI
CHIETI
FOGGIA
RAGUSA
CALTANISSETTA
RIETI
AGRIGENTO
MACERATA
L’AQUILA
LA SPEZIA
SAVONA
FROSINONE
BARLETTA-ANDRIA-TRANI
LIVORNO
VERBANIA-CUSIO-OSSOLA
TORINO
MILANO
ANCONA
BOLOGNA
PRATO
MASSA CARRARA
GROSSETO
Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM e Istat
2.911,79
2.895,97
2.814,45
2.634,41
2.633,19
2.604,77
2.593,00
2.590,00
2.523,53
2.513,04
2.507,85
2.487,22
2.485,84
2.461,41
2.427,03
2.387,13
2.372,38
2.345,20
2.341,81
2.311,19
2.253,02
2.236,88
2.209,62
2.125,27
2.120,40
2.110,76
2.105,98
2.097,90
2.075,88
2.071,18
2.009,80
1.985,39
1.952,93
1.918,40
1.907,48
1.846,85
1.828,71
1.810,12
1.809,23
1.804,83
1.778,20
1.775,22
1.747,61
1.730,65
1.620,79
1.607,15
1.544,36
1.499,90
1.496,02
1.488,88
1.485,48
1.473,15
N. POS
PROVINCIA
Giocata procapite in
euro (popolazione in
età 18-74 anni)
GENOVA
AOSTA
VITERBO
VERCELLI
SIENA
SONDRIO
PERUGIA
NOVARA
PIACENZA
PESARO E URBINO
MONZA E DELLA BRIANZA
ALESSANDRIA
GORIZIA
MODENA
PISTOIA
LUCCA
RIMINI
RAVENNA
VARESE
FIRENZE
CREMONA
PAVIA
REGGIO EMILIA
AREZZO
TERNI
PARMA
FORLI CESENA
BRESCIA
BERGAMO
TRIESTE
CUNEO
BIELLA
UDINE
MANTOVA
LECCO
VERONA
TREVISO
BOLZANO
PORDENONE
VENEZIA
FERRARA
TRENTO
BELLUNO
VICENZA
PADOVA
ROVIGO
PROVINCE SARDEGNA (*)
TOTALE (**)
1.444,79
1.437,57
1.406,68
1.375,65
1.353,53
1.331,26
1.329,45
1.327,70
1.313,74
1.302,90
1.298,25
1.286,95
1.283,37
1.278,29
1.274,06
1.269,40
1.268,70
1.267,94
1.243,31
1.238,23
1.227,83
1.227,36
1.206,42
1.193,23
1.181,18
1.169,21
1.160,48
1.159,66
1.153,21
1.139,71
1.120,00
1.115,67
1.088,65
1.069,48
1.055,13
1.047,63
1.043,98
1.012,90
985,86
966,54
963,35
947,08
943,29
921,90
884,99
875,33
847,99
837,57
836,63
833,08
1.597,59
1.719,65
(*) Non è possibile fornire il dato riferito al dettaglio provinciale così come individuato dalla L.R. 2/2016 (che individua le Province di Nuoro, Oristano, Sassari, Sud Sardegna e la Città
Metropolitana di Cagliari) -, (**) TOTALE GIOCO ONLINE NAZIONALE (inclusi residenti all’Estero e dati non territorialmente attribuibili)
L’analisi declinata sulla popolazione in età 18-74 anni (considerata la fascia di età che raccoglie la quasi totalità dei
giocatori online) evidenzia una raccolta media procapite nazionale pari a 1.719,65 euro. Tale valore è la sintesi degli
indicatori provinciali compresi fra gli 833,08 euro di Rovigo e i 2.911,71 euro di Messina. Come anticipato, il motore
della raccolta da remoto nazionale è territorialmente collocato al sud: in particolare in Campania (Caserta, Napoli,
Avellino, Salerno, Benevento), in Sicilia (Messina, Palermo, Siracusa, Catania), in Calabria (Reggio C., Vibo Valentia,
Crotone, Catanzaro, Cosenza, Potenza) e in Puglia (Lecce, Taranto, Brindisi). Alcune evidenze territoriali provinciali, al di
sopra della soglia dei 2mila euro procapite, si rilevano anche nelle Marche (Fermo, Ascoli P.), in Molise (Isernia,
Campobasso), nel Lazio (Latina) e in Abruzzo (Pescara e soprattutto Teramo). Una situazione completamente opposta si
rileva nel Nord Italia e soprattutto nel Nord Est, con particolare riferimento al Veneto, al Friuli V.G. e al Trentino A.A. Fra
le regioni del nord si evidenzia la peculiarità della Liguria, le cui province presentano tutti dati medi di raccolta superiori
ai 1.400 euro procapite.
Fig. 4 – Raccolta procapite online (età 18-74 anni) per provincia di residenza del giocatore. Anno 2022. Valori
assoluti in euro
Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM e Istat; (*) Per la Sardegna è indicato il dato medio regionale: non è possibile fornire il dato riferito al dettaglio provinciale
così come individuato dalla L.R. 2/2016 (che individua le Province di Nuoro, Oristano, Sassari, Sud Sardegna e la Città Metropolitana di Cagliari) –
Tab. 10 – Giocate, vincite e spese per gioco online per comune capoluogo di provincia di residenza. Anno 2022.
Valori assoluti in euro e composizioni %. Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM
VALORI ASSOLUTI
COMUNE CAPOLUOGO DI PROVINCIA
NAPOLI
MILANO
PALERMO
TORINO
CATANIA
GENOVA
MESSINA
BOLOGNA
REGGIO CALABRIA
TARANTO
BARLETTA-ANDRIA-TRANI
FIRENZE
SIRACUSA
SALERNO
FOGGIA
PRATO
LIVORNO
PESCARA
CAGLIARI
LATINA
VENEZIA
PARMA
CATANZARO
VERONA
PERUGIA
BRINDISI
RAVENNA
MODENA
LECCE
TRIESTE
REGGIO EMILIA
PADOVA
SASSARI
BRESCIA
BENEVENTO
CROTONE
RIMINI
CASERTA
POTENZA
LA SPEZIA
TRAPANI
MONZA (MONZA E DELLA BRIANZA)
PIACENZA
ANCONA
NOVARA
TREVISO
BERGAMO
ALESSANDRIA
RACCOLTA
VINCITE
COMPOSIZIONE % DI RIGA
SPESE
(PERDITE)
RACCOLTA
VINCITE
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
SPESE
(PERDITE)
Segue
Segue- Tab. 10 – Giocate, vincite e spese per gioco online per comune capoluogo di provincia di residenza. Anno
2022. Valori assoluti in euro e composizioni %
VALORI ASSOLUTI
COMUNE CAPOLUOGO DI PROVINCIA
AVELLINO
SIENA
BOLZANO
FORLI’ (FORLI CESENA)
CAMPOBASSO
TERNI
GROSSETO
FERRARA
AGRIGENTO
COSENZA
AREZZO
RIETI
PESARO (PESARO E URBINO)
PAVIA
TERAMO
TRENTO
MATERA
UDINE
CHIETI
LUCCA
ASCOLI PICENO
RAGUSA
CALTANISSETTA
VARESE
VICENZA
L’AQUILA
CREMONA
PISTOIA
MASSA CARRARA
SAVONA
FERMO
VIBO VALENTIA
FROSINONE
VITERBO
IMPERIA
VERCELLI
MANTOVA
AOSTA
CUNEO
BIELLA
NUORO
ISERNIA
PORDENONE
ROVIGO
ORISTANO
LECCO
GORIZIA
VERBANIA (VERBANIA-CUSIO-OSSOLA)
MACERATA
CARBONIA (SUD SARDEGNA)
BELLUNO
SONDRIO
RACCOLTA
VINCITE
COMPOSIZIONE % DI RIGA
SPESE
(PERDITE)
958.112,93
RACCOLTA
VINCITE
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
SPESE
(PERDITE)
L’analisi concentrata sui comuni capoluogo di provincia evidenzia in modo ancora più marcato la dicotomia territoriale
Sud/Centro-Nord (soprattutto Nord-est) rilevata per i dati provinciali. I 107 comuni capoluogo hanno volumi lordi
procapite compresi fra gli 872,31 euro di Vicenza e i 3.392,06 euro di Benevento.
Tab. 11 – Raccolta procapite online (età 18-74 anni) per comune capoluogo di provincia di residenza del
giocatore. Anno 2022. Valori assoluti in euro.
N. POS
COMUNE CAPOLUOGO DI
PROVINCIA
BENEVENTO
CROTONE
REGGIO CALABRIA
MESSINA
SIRACUSA
PALERMO
CATANIA
CATANZARO
TARANTO
TRAPANI
POTENZA
BRINDISI
ISERNIA
CAMPOBASSO
NAPOLI
RIETI
CASERTA
SALERNO
AVELLINO
PESCARA
VIBO VALENTIA
SIENA
CHIETI
LECCE
LATINA
TERAMO
AGRIGENTO
ASCOLI PICENO
FOGGIA
FERMO
CAGLIARI
LIVORNO
AOSTA
MATERA
COSENZA
LA SPEZIA
BARLETTA-ANDRIA-TRANI
TORINO
FROSINONE
NUORO
ORISTANO
SASSARI
CALTANISSETTA
TREVISO
IMPERIA
PAVIA
MILANO
VERBANIA (VERBANIA-CUSIO-OSSOLA)
CARBONIA (SUD SARDEGNA)
PRATO
GROSSETO
Giocata procapite in
euro (popolazione in
età 18-74 anni)
3.392,06
3.233,82
3.228,09
3.182,10
3.125,66
3.072,62
2.983,25
2.864,31
2.855,54
2.818,44
2.766,58
2.755,98
2.686,03
2.651,59
2.636,22
2.617,74
2.555,98
2.525,80
2.496,54
2.478,29
2.474,11
2.455,00
2.306,39
2.269,72
2.269,43
2.240,48
2.203,12
2.202,80
2.200,84
2.164,44
2.156,21
1.959,67
1.956,21
1.939,55
1.911,85
1.888,88
1.868,61
1.854,63
1.841,93
1.816,80
1.795,11
1.753,27
1.723,17
1.694,65
1.681,38
1.675,93
1.658,16
1.657,45
1.645,44
1.606,31
1.601,58
1.565,89
1.540,31
1.507,19
N. POS
Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM e Istat
COMUNE CAPOLUOGO DI
PROVINCIA
GORIZIA
ANCONA
VERCELLI
PIACENZA
BOLOGNA
ALESSANDRIA
PERUGIA
RAVENNA
NOVARA
GENOVA
SAVONA
BIELLA
RAGUSA
MASSA CARRARA
SONDRIO
L’AQUILA
MANTOVA
CREMONA
PARMA
RIMINI
PESARO (PESARO E URBINO)
AREZZO
MONZA (MONZA E DELLA BRIANZA)
VARESE
REGGIO EMILIA
BOLZANO
MODENA
FIRENZE
TERNI
VITERBO
UDINE
BERGAMO
LUCCA
CUNEO
MACERATA
FORLI’ (FORLI CESENA)
LECCO
TRIESTE
VENEZIA
BRESCIA
ROVIGO
PISTOIA
PORDENONE
PADOVA
BELLUNO
TRENTO
FERRARA
VERONA
VICENZA
Giocata procapite in
euro (popolazione in
età 18-74 anni)
1.490,06
1.460,84
1.451,08
1.444,30
1.438,20
1.436,51
1.429,86
1.420,29
1.390,44
1.388,31
1.382,48
1.369,66
1.363,06
1.351,88
1.349,35
1.347,55
1.326,59
1.301,29
1.276,67
1.275,70
1.267,96
1.258,93
1.239,84
1.235,64
1.234,17
1.228,03
1.227,42
1.226,10
1.202,45
1.169,20
1.159,65
1.152,63
1.152,55
1.150,34
1.149,03
1.146,64
1.124,03
1.121,56
1.115,79
1.087,72
1.080,38
1.071,54
1.065,14
1.034,80
1.030,27
1.008,59
1.003,32
1.001,15
988,18
964,31
946,33
941,87
872,31
Tab. 12 – Raccolta per giochi online, popolazione residente e giocata procapite (età 18-74 anni) per area
territoriale di residenza (comune capoluogo di provincia e resto della provincia). Anno 2022. Composizioni %.
COMPOSIZIONE %
PROVINCIA
TRIESTE
PRATO
GENOVA
BARLETTA-ANDRIA-TRANI
PALERMO
LIVORNO
TERNI
PARMA
RAVENNA
CROTONE
LA SPEZIA
MILANO
RIMINI
TORINO
RIETI
FERRARA
REGGIO CALABRIA
PESCARA
PIACENZA
MESSINA
GROSSETO
TARANTO
SIENA
BOLOGNA
AOSTA
FIRENZE
VENEZIA
CATANIA
REGGIO EMILIA
BIELLA
SIRACUSA
MASSA CARRARA
NAPOLI
AREZZO
CATANZARO
BENEVENTO
NOVARA
VERCELLI
FORLI CESENA
GORIZIA
CAMPOBASSO
PERUGIA
MATERA
VERONA
ROVIGO
BRINDISI
PADOVA
ISERNIA
FOGGIA
PESARO E URBINO
BOLZANO
RACCOLTA GIOCHI ONLINE
Comune
capoluogo
Resto della
provincia
POPOLAZIONE RESIDENTE (età 18-74 anni)
Totale
provinciale
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Comune
capoluogo
Resto della
provincia
Totale
provinciale
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Giocata procapite in euro (popolazione in
età 18-74 anni)
Comune
capoluogo
1.071,54
1.540,31
1.388,31
1.816,80
1.959,67
3.072,62
1.939,55
1.152,63
1.275,70
1.420,29
3.233,82
1.854,63
1.606,31
1.258,93
1.795,11
2.617,74
946,33
3.228,09
2.478,29
1.267,96
1.444,30
3.182,10
1.507,19
2.855,54
2.455,00
1.438,20
1.911,85
1.159,65
1.065,14
2.983,25
1.226,10
1.369,66
3.125,66
1.351,88
2.636,22
1.234,17
2.864,31
3.392,06
1.390,44
1.451,08
1.087,72
1.490,06
2.202,80
2.651,59
1.429,86
1.888,88
941,87
1.030,27
2.755,98
1.001,15
2.686,03
2.164,44
1.239,84
1.202,45
Resto della
provincia
1.052,98
1.327,31
1.578,81
1.627,90
1.940,44
2.700,24
1.538,98
1.166,69
1.057,24
1.112,16
2.098,28
1.766,25
1.498,84
1.275,05
1.488,22
1.520,21
846,68
2.296,75
2.208,27
1.031,21
1.238,53
2.759,23
1.452,28
2.339,37
1.066,13
1.532,46
1.262,79
1.267,65
860,12
2.260,87
1.159,66
937,19
2.680,85
1.558,83
2.569,80
1.130,28
2.176,68
2.168,25
1.303,27
1.347,09
1.162,12
1.215,49
1.910,97
1.951,45
1.294,67
2.190,53
976,03
778,75
2.094,14
789,81
2.561,05
1.960,12
1.326,82
881,93
Totale
provinciale
1.069,48
1.488,88
1.444,79
1.747,61
1.952,93
2.895,97
1.730,65
1.159,66
1.153,21
1.238,23
2.507,85
1.804,83
1.544,36
1.267,94
1.607,15
1.846,85
884,99
2.604,77
2.311,19
1.115,67
1.313,74
2.911,79
1.473,15
2.513,04
1.353,53
1.496,02
1.437,57
1.227,36
921,90
2.461,41
1.181,18
1.047,63
2.814,45
1.485,48
2.590,00
1.160,48
2.345,20
2.427,03
1.327,70
1.375,65
1.139,71
1.283,37
1.985,39
2.105,98
1.329,45
2.097,90
966,54
833,08
2.236,88
836,63
2.593,00
2.009,80
1.302,90
947,08
Segue
Tab. 12 – Raccolta per giochi online, popolazione residente e giocata procapite (età 18-74 anni) per area
territoriale di residenza (comune capoluogo di provincia e resto della provincia). Anno 2022. Composizioni %.
Segue –
COMPOSIZIONE %
PROVINCIA
ALESSANDRIA
PISTOIA
TRENTO
MODENA
POTENZA
FERMO
CREMONA
LATINA
LUCCA
ANCONA
UDINE
BELLUNO
ASCOLI PICENO
CALTANISSETTA
VIBO VALENTIA
VERBANIA-CUSIO-OSSOLA
TRAPANI
PAVIA
PORDENONE
L’AQUILA
SAVONA
VITERBO
TREVISO
RAGUSA
AGRIGENTO
IMPERIA
MANTOVA
LECCO
TERAMO
CHIETI
BRESCIA
AVELLINO
VICENZA
MONZA E DELLA BRIANZA
SONDRIO
BERGAMO
SALERNO
LECCE
CUNEO
FROSINONE
VARESE
MACERATA
CASERTA
COSENZA
PROVINCE SARDEGNA (*)
RACCOLTA GIOCHI ONLINE
Comune
capoluogo
Resto della
provincia
Totale
provinciale
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
POPOLAZIONE RESIDENTE (età 18-74 anni)
Comune
capoluogo
Resto della
provincia
Totale
provinciale
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Giocata procapite in euro (popolazione in
età 18-74 anni)
Comune
capoluogo
1.436,51
1.008,59
964,31
1.169,20
2.766,58
1.235,64
2.156,21
1.301,29
2.269,43
1.146,64
1.460,84
1.150,34
988,18
2.200,84
1.675,93
2.474,11
1.601,58
2.818,44
1.645,44
1.003,32
1.347,55
1.115,79
1.382,48
1.152,55
1.658,16
1.363,06
2.203,12
1.657,45
1.326,59
1.080,38
2.240,48
2.306,39
1.034,80
1.841,93
1.276,67
2.496,54
872,31
1.228,03
1.349,35
1.149,03
2.525,80
2.269,72
1.124,03
1.753,27
1.227,42
1.121,56
2.555,98
1.868,61
1.791,20
Resto della
provincia
1.243,22
1.395,04
850,28
1.317,42
2.085,71
1.151,01
2.110,61
1.182,47
2.362,53
1.306,96
1.510,67
1.018,93
817,19
2.441,91
1.978,09
2.675,91
1.625,44
1.960,87
1.124,75
931,10
1.954,15
1.274,28
1.892,54
1.474,90
888,72
2.083,91
1.770,69
2.246,01
969,75
970,22
2.582,05
2.036,04
1.135,83
2.163,09
1.267,41
2.354,14
832,43
1.309,73
1.328,85
1.081,36
2.647,58
2.515,99
1.047,73
1.777,43
1.227,87
1.917,84
2.481,32
2.292,68
1.542,13
Totale
provinciale
1.286,95
1.274,06
875,33
1.278,29
2.209,62
1.169,21
2.120,40
1.206,42
2.341,81
1.269,40
1.499,90
1.043,98
847,99
2.387,13
1.907,48
2.634,41
1.620,79
2.075,88
1.193,23
943,29
1.809,23
1.243,31
1.778,20
1.406,68
963,35
1.918,40
1.828,71
2.125,27
1.012,90
985,86
2.523,53
2.071,18
1.120,00
2.110,76
1.268,70
2.372,38
837,57
1.298,25
1.331,26
1.088,65
2.633,19
2.485,84
1.055,13
1.775,22
1.227,83
1.810,12
2.487,22
2.253,02
1.597,59
Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM e Istat
(*) Dati stimati. Non è possibile fornire il dato riferito al dettaglio provinciale così come individuato dalla L.R. 2/2016 (che individua le Province di Nuoro, Oristano, Sassari, Sud
Sardegna e la Città Metropolitana di Cagliari)
(**) TOTALE GIOCO ONLINE NAZIONALE (inclusi residenti all’Estero e dati non territorialmente attribuibili)
L’analisi territoriale declinata a livello sub provinciale, con comparazione dei valori riferiti al capoluogo e al resto
del territorio provinciale, evidenzia in primis ovviamente la generale correlazione diretta fra la distribuzione dei
volumi lordi giocati e la distribuzione della popolazione residente. Ci sono però realtà provinciali nelle quali
si evidenzia un valore più che proporzionale del volume lordo giocato extra capoluogo. È il caso ad esempio,
con differente intensità osservata del fenomeno, di Macerata, Pistoia, L’Aquila, Viterbo, Ragusa, Caltanisetta,
Savona,
Enna, Imperia, Modena, Massa Carrara, Lucca, Lodi, Matera, Genova. Fra i vari motivi che possono spiegare tale
sovra rappresentazione extra capoluogo, tutti meritevoli di approfondimento, ci si sofferma su uno: la
possibilità che in alcune aree urbane secondarie si sviluppino importanti poli di generazione dei volumi di gioco
legati all’attività di conti online di “giocatori professionisti” che “investono” mensilmente sulle piattaforme
decine di migliaia di euro.
La Tab. 13 concentra l’analisi del valore medio di raccolta procapite, per residente in età 18 – 74 anni, sul campione
costituito dai comuni con più di 10.000 residenti appartenenti ai primi 12 territori provinciali per volume lordo
giocato procapite (raccolta procapite media provinciale superiore ai 2.450 euro. Il valore medio nazionale è pari a
1.719,65 euro). Si tratta delle province di Messina, Palermo, Siracusa, Vibo Valentia, Salerno, Reggio Calabria,
Isernia, Napoli, Teramo, Taranto, Crotone e Caserta.
A supporto della tesi sopraesposta, relativa al decentramento della generazione dei volumi di gioco in comuni
minori rispetto al capoluogo ma comunque demograficamente significativi, nella medesima tabella vengono
evidenziati in rosso le realtà territoriali con valori dell’indicatore superiori al doppio della media nazionale. Si
evidenziano poi realtà con valori medi pari a quasi il triplo della media nazionale o comunque superiori ai 4mila
euro: Patti (4.685,74 euro, provincia di Messina), Ficarizzi in provincia di Palermo (4.071,61 euro), Castel San
Giorgio e Giffoni Valle Piana in provincia di Salerno (rispettivamente 4.999,29 e 4.646,92 euro), Gragnano in
provincia di Napoli (4.068,25 euro), Casal di Principe (4.513,69 euro) e Villa Literno (4.082,07) a Caserta.
Da evidenziare, fra i comuni elencati in Tab, 13, la presenza di alcuni Enti locali la cui gestione è attualmente
affidata ad una Commissione straordinaria (primo decreto anni 2021 e 2022) per ex art. 143 del Testo Unico degli
Enti Locali (d.lgs. 267/2000) “Scioglimento dei Consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di
infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare”. Ampliando il range del valore dell’indicatore e
l’arco temporale di applicazione del decreto di scioglimento del Consiglio Comunale si evidenziano numerosi casi
di Comuni nei quali si registra una correlazione diretta fra volumi finanziari investiti sulle piattaforme da remoto
e intensità dell’attività della malavita organizzata.
Tab. 13 – Raccolta procapite online (età 18-74 anni) nei comuni con più di 10.000 residenti nelle prime 12 province
classificate per valore giocato procapite. Anno 2022. Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM e Istat
MEDIA NAZIONALE: 1.719,65 euro
AREA TERRITORIALE
PROVINCIA DI MESSINA
Patti
Lipari
Sant’Agata di Militello
MESSINA
Taormina
Barcellona Pozzo di G.
Capo d’Orlando
Milazzo
PROVINCIA DI PALERMO
Ficarazzi (2)
Partinico (2)
Villabate (2)
Cinisi (2)
PALERMO
Terrasini
Capaci (2)
Belmonte Mezzagno
Carini
Misilmeri (2)
Bagheria
Termini Imerese (2)
Trabia
Corleone (2)
Monreale
Casteldaccia
Santa Flavia
Cefalù
PROVINCIA DI SIRACUSA
Francofonte
Floridia
Avola
SIRACUSA
Lentini
Priolo Gargallo
Pachino
Augusta
Carlentini
Rosolini
Melilli
PROVINCIA DI VIBO VALENTIA
VIBO VALENTIA
PROVINCIA DI SALERNO
Castel San Giorgio
Giffoni Valle Piana
Capaccio Paestum
Campagna
San Marzano sul Sarno
Bellizzi
Pagani (2)
Battipaglia (2)
Angri
Scafati
Eboli
Nocera Inferiore (2)
Montecorvino Rovella
Pellezzano
Cava de’ Tirreni
Sarno (2)
SALERNO
Nocera Superiore
Mercato San Severino
San Valentino Torio
Agropoli
Pontecagnano Faiano
Baronissi
Sala Consilina
Montecorvino Pugliano (2)
Fisciano
GIOCATA PROCAPITE
IN EURO (popolazione
18-74 anni)
2.911,79
4.685,74
3.603,44
3.531,98
3.182,10
2.325,55
2.308,49
2.190,38
2.122,86
2.895,97
4.071,61
3.811,15
3.170,95
3.159,28
3.072,62
3.019,42
2.996,69
2.903,45
2.890,03
2.729,60
2.713,29
2.692,09
2.663,95
2.576,12
2.528,01
2.511,11
2.228,84
1.951,63
2.814,45
3.766,14
3.561,57
3.517,16
3.125,66
2.813,27
2.750,03
2.663,00
2.370,76
2.358,15
2.220,84
2.185,78
1.831,08
2.634,41
2.474,11
2.633,19
4.999,29
4.646,92
3.898,48
3.722,99
3.703,45
3.563,87
3.521,81
3.391,82
3.021,57
2.961,53
2.772,81
2.715,61
2.594,99
2.593,64
2.587,86
2.536,51
2.525,80
2.405,10
2.277,76
2.249,62
2.224,57
2.161,23
2.096,60
1.910,68
1.896,22
1.391,67
AREA TERRITORIALE
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
Melito di Porto Salvo (2)
REGGIO CALABRIA (2)
Gioia Tauro (2)
Villa San Giovanni
Palmi
Siderno (2)
Rosarno (1) (2)
Taurianova (2)
Locri
PROVINCIA DI ISERNIA
ISERNIA
Venafro
PROVINCIA DI NAPOLI
Gragnano
Pollena Trocchia
San Giuseppe Vesuviano (1) (2)
Sant’Antonio Abate (2)
Castellammare di Stabia (1)
San Giorgio a Cremano
Brusciano
Saviano
Pozzuoli (2)
Calvizzano (2)
Ischia
Monte di Procida
Sorrento
Melito di Napoli
Torre del Greco
Ercolano (2)
Portici (2)
Ottaviano (2)
Santa Maria la Carità
Pompei
Volla (2)
Palma Campania
Qualiano
Nola (2)
Casalnuovo di Napoli (2)
Torre Annunziata (1) (2)
Quarto (2)
NAPOLI
Massa Lubrense
Acerra (2)
Forio
Casavatore (2)
Sant’Anastasia
Bacoli
Poggiomarino (2)
Giugliano in Campania
Caivano
Casoria (2)
Cercola
Villaricca (1) (2)
Cicciano
Arzano (2)
Mugnano di Napoli
Boscoreale (2)
Sant’Antimo (2)
San Gennaro Vesuviano (2)
Pomigliano d’Arco (2)
Terzigno (2)
Afragola (2)
Grumo Nevano
Cardito
Marigliano
Frattamaggiore (2)
Piano di Sorrento
Crispano (2)
Vico Equense
Fonte: Federconsumatori – Elaborazioni su dati ADM e Istat
GIOCATA PROCAPITE
IN EURO
(popolazione 18-74
anni)
2.604,77
3.876,19
3.228,09
3.134,04
2.551,64
2.378,03
2.321,63
2.225,37
1.938,81
1.468,64
2.593,00
2.686,03
2.045,79
2.590,00
4.068,25
3.913,73
3.857,90
3.828,96
3.801,33
3.403,99
3.337,55
3.237,20
3.121,66
3.109,82
3.062,46
3.012,45
2.934,79
2.932,91
2.896,11
2.844,85
2.837,32
2.802,33
2.781,02
2.776,13
2.743,29
2.736,18
2.732,61
2.722,95
2.694,63
2.641,65
2.636,27
2.636,22
2.557,67
2.527,99
2.511,47
2.477,78
2.477,26
2.444,49
2.398,38
2.393,02
2.360,70
2.348,39
2.340,52
2.319,39
2.315,40
2.252,58
2.193,24
2.189,60
2.174,85
2.124,01
2.080,68
2.079,47
2.052,57
2.039,80
1.966,45
1.963,42
1.914,76
1.855,46
1.754,88
1.752,10
AREA TERRITORIALE
Segue Provincia di Napoli
Somma Vesuviana
Marano di Napoli (1) (2)
Procida
Frattaminore
Casandrino (2)
PROVINCIA DI TERAMO
Martinsicuro
Giulianova
Alba Adriatica
Roseto degli Abruzzi
Silvi
Pineto
TERAMO
Tortoreto
PROVINCIA DI TARANTO
Pulsano
San Giorgio Ionico
Laterza
TARANTO
Martina Franca
Statte
Ginosa
Mottola
Castellaneta
Grottaglie
Manduria
Massafra
Palagiano
Crispiano
PROVINCIA DI CROTONE
CROTONE
Cirò Marina (2)
Isola di Caporizzuto (2)
PROVINCIA DI CASERTA
Casal di Principe (2)
Villa Literno
Teverola (2)
Marcianise
San Cipriano d’Aversa (2)
Parete
Aversa
San Marcellino
Lusciano (2)
San Felice a Cancello
Trentola Ducenta (2)
San Prisco
Piedimonte Matese
CASERTA
Sant’Arpino
Maddaloni
Santa Maria Capua V.
Santa Maria a Vico
Gricignano di Aversa
Capodrise
Orta di Atella
Mondragone (2)
Casagiove
Teano
Macerata Campania
Castel Volturno (2)
Sessa Aurunca
San Nicola la Strada
Capua
GIOCATA PROCAPITE
IN EURO (popolazione
18-74 anni)
1.721,27
1.616,11
1.566,19
1.532,60
1.226,28
2.523,53
3.264,99
2.785,11
2.681,71
2.535,06
2.519,74
2.451,19
2.240,48
1.829,33
2.513,04
3.920,43
3.096,47
3.079,11
2.855,54
2.624,21
2.577,37
2.474,63
2.433,73
2.063,57
2.033,94
1.953,92
1.866,55
1.752,30
1.746,54
1.698,50
2.507,85
3.233,82
2.680,49
2.041,66
2.487,22
4.513,69
4.082,07
3.368,01
3.318,55
3.120,73
3.074,70
2.919,19
2.876,26
2.838,00
2.755,79
2.753,81
2.724,37
2.557,19
2.555,98
2.454,88
2.448,95
2.413,09
2.402,81
2.281,27
2.262,29
2.227,30
2.156,27
2.041,87
1.903,37
1.898,30
1.875,70
1.768,41
1.720,52
1.630,07
Nota: In rosso i comuni con valore medio procapite pari
almeno al doppio del valore medio nazionale
Note relative alla Tab . 13
(1) Comune la cui gestione è affidata ad una Commissione straordinaria (primo decreto anni 2021 e 2022) ex art. 143 del Testo Unico degli Enti Locali (d.lgs.
267/2000) “Scioglimento dei Consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare.
(2) Comune con scioglimento dei Consiglio Comunale nel periodo 1991 – 2021 per infiltrazioni e condizionamento di tipo mafioso o similare (legge 221 del 22
luglio 1991 e d.lgs. 267/2000)
GLOSSARIO DI SINTESI DELLE TIPOLOGIE DI GIOCHI D’AZZARDO ONLINE
Betting Exchange – Particolare tipologia di scommessa online, legale in Italia dal 2014. Non prevede la corrispondenza bookmaker –
scommettitore, ma quest’ultimo punta “contro” gli altri utenti su un determinato evento. Il bookmaker offre solo la piattaforma per far
incontrare gli utenti, ricevendo in cambio una commissione – in genere dal 2 al 5 per cento
Giochi a totalizzatore – Sistema di scommesse con il quale si raccolgono le puntate e si distribuisce tale somma ai vincitori, dopo averne
sottratto una percentuale
Lotterie istantanee e telematiche – Si tratta di quei giochi (come il “gratta e vinci”) che consentono di conoscere immediatamente il risultato e
l’eventuale vincita; per le lotterie telematiche è possibile partecipare a distanza attraverso internet e la telefonia mobile
Skill games – Secondo la definizione della normativa italiana è l’insieme di giochi online – soprattutto giochi di carte – caratterizzati da una
presunta maggiore prevalenza dell’abilità rispetto alla fortuna. I principali giochi di abilità sono: Bridge, Scopa, Burraco, Briscola, Tressette,
Backgammon, Scacchi, Dama, Texas Hold’em. I principali giochi da casinò sono: Blackjack, Roulette americana, Roulette europea, Casinò
Hold’em, Table Games, Video games, Slot Machine.
Totem – Apparecchi che permettono di collegarsi con piattaforme per il gioco on line
V7 – Scommessa multipla su base ippica che consiste nel pronosticare i cavalli classificati al primo posto nelle sette corse oggetto del concorso