
[lid] La storia protagonista delle celebrazioni organizzate quest’anno dalla Fondazione del Grande Oriente d’Italia per il XX Settembre con due libri. Il primo è “Il Fuoriuscito” di Marco Ventura con la prefazione di Aldo Cazzullo (Piemme) e ricostruisce la vicenda e la figura di Angelo Fortunato Formíggini, editore ebreo e massone, protagonista della cultura italiana degli anni Venti e Trenta, suicida contro le leggi razziali e le persecuzioni del regime fascista. Si buttò dalla Torre della Ghirlandina di Modena il 29 novembre 1938. Un gesto politico, come scrisse lui stesso alla moglie, per dimostrare l’assurdità malvagia di quei provvedimenti. La presentazione si terrá il 21 settembre alle 18 nella Biblioteca del Vascello.
Il 22 settembre, stesso orario, appuntamento con Federico Guiglia autore di “Garibaldi El Libertador” (Collana Parco Esposizioni Novegro). All’evento sarà resente l’ambasciatore dell’ Utuguay in Italia Ricardo Varela. Il libro è “dedicato a coloro che sognano di cambiare il mondo, a quelli che l’hanno cambiato, a quelli che ci hanno provato, belle persone in cammino, e sempre a testa alta. Persone libere, anche d’amare la vita degli altri più della propria. Come un italiano, che in Sudamerica combatteva contro un tiranno d’Argentina. E in Brasile liberava gli schiavi dei nemici catturati in battaglia. E in Uruguay restituiva alle autorità i campi e i beni a lui offerti in dono per le sue gesta. Un uomo che si chiamava Giuseppe “José” Garibaldi. Ma che per tutti era, semplicemente, “El libertador”.