
(AGENPARL) – mer 06 settembre 2023 *COMUNICATO STAMPA *
*Crociere: la transizione mette il turbo*
*Rapporto CLIA dimostra che nuovi motori, carburanti alternativi e
tecnologie marittime producono già ottimi risultati in ambito ambientale*
*Delle nuove navi in costruzione, il 73% è alimentato a GNL o metanolo*
*Vago: “stiamo investendo ma c’è bisogno del supporto dei governi”*
*Roma, 6 settembre 2023. *
CLIA, associazione internazionale del settore crocieristico, ha pubblicato
oggi il Global Cruise Industry Environmental Technologies and Practices del
2023, in cui si fa il punto sulla transizione ecologica del comparto e da
cui emerge un netto cambio di marcia in ambito ambientale. Secondo il
portafoglio ordini 2023, per esempio, i 62 miliardi di dollari investiti
dalle compagnie dal 2019 ad oggi consentiranno la costruzione di 44 nuove
navi nei prossimi 5 anni, di cui più della metà, ben 25, alimentate a GNL e
7 abilitate all’uso del metanolo. In pratica, il 73% delle nuove navi avrà
alimentazione “pulita” e, in futuro, un numero sempre crescente adotterà
sistemi di alimentazione innovativi o sarà in grado di utilizzare
carburanti a zero emissioni, segnando così un deciso passo avanti nella
transizione ecologica.
Il Rapporto CLIA illustra poi nel dettaglio gli investimenti effettuati
allo scopo di ridurre le emissioni, tra cui in primis l’elettrificazione a
terra che consente alle navi di spegnere i motori durante l’ormeggio: al
momento tale sistema è presente su 120 navi CLIA (pari al 46% della flotta
mondiale), mentre meno del 2% dei porti del mondo ha predisposto
l’elettrificazione delle banchine. Il Rapporto elenca anche le diverse
altre soluzioni che gli armatori stanno sviluppando: motori
multi-carburante, celle a combustibile, tecnologie per l’energia eolica
(comprese le vele solide), fotovoltaico, batterie di accumulo per il
risparmio energetico, oltre a 32 progetti pilota sui combustibili
alternativi. Inoltre, emerge come sistemi di monitoraggio dell’efficienza
energetica siano attualmente in uso su 171 navi, pari al 60% della flotta
globale.
“Le compagnie continuano a investire per ammodernare la flotta, renderla
sostenibile e per proteggere gli oceani, l’aria e le destinazioni – dice
Kelly Craighead, Presidente e AD di CLIA – e i dati mostrano che, in ambito
ambientale, un cambiamento radicale è già in corso. Le navi del futuro sono
già in cantiere e noi stiamo già sviluppando nuove tecnologie, programmi
pilota e sperimentazioni a dimostrazione di come il settore sia
all’avanguardia della sostenibilità e dello sviluppo tecnologico”.
La possibilità di usare carburanti sostenibili rimane essenziale per
raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione in ambito marittimo e a tale
scopo è necessario che i governi ne sostengano lo sviluppo e la diffusione
su larga scala. “Per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi ambientali
sono necessari consistenti investimenti, sia pubblici che privati. Il
comparto crocieristico, parte del più ampio settore marittimo, sta facendo
la sua parte ma abbiamo bisogno che le istituzioni sostengano i nostri
sforzi nella ricerca e che definiscano un quadro normativo chiaro e
stabile, in modo che tutta la filiera possa programmare e svolgere il
lavoro necessario” dice Pierfrancesco Vago, Chairman di CLIA.
Nel dettaglio, il Rapporto 2023 evidenza alcuni numeri:
*Elettrificazione delle banchine (Shoreside Electricity, SSE) *– I sistemi
di elettrificazione delle banchine consentono alle navi di spegnere i
motori una volta all’ormeggio e, a secondo del mix energetico utilizzato,
di ridurre le emissioni fino al 98% (fonte: U.S. Environmental Protection
Agency).
· Ad oggi, 120 navi CLIA (il 46% del totale della flotta mondiale)
sono predisposte per l’elettrificazione a terra. Nel 2028 si prevede siano
più di 210 ad essere equipaggiate con tali sistemi o saranno configurate
per ricevere energia da terra in futuro (tre quarti delle imbarcazioni
esistenti).
· Attualmente solo 32 porti nel mondo (erano 29 nel 2022) hanno
almeno una banchina che può fornire elettricità da terra: si tratta di meno
del 2% dei porti di tutto il pianeta.
· Le compagnie aderenti a CLIA si sono impegnate affinché entro il
2035 tutte le loro navi siano dotate di sistemi per sfruttare
l’elettrificazione delle banchine.
· Secondo il programma Fit-for-55 dell’UE, entro il 2030 i
principali porti europei dovranno essere dotati di energia elettrica a
terra, il che velocizzerà ulteriormente gli investimenti nelle
infrastrutture portuali.
*Advanced Wastewater Treatment Systems* – Come parte del loro più generale
obiettivo di sostenibilità, le compagnie crocieristiche si sono impegnate a
non scaricare acque reflue non trattate in nessuna parte del mondo.
· Al momento 202 navi (l’80% della flotta mondiale, +12% sul 2022)
sono dotate di sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue. Si
tratta di sistemi con standard assai più avanzati e stringenti di quelli
esistenti sulla terraferma. Il 100% delle nuove navi in costruzione sarà
dotata di questi sistemi, portando così il totale a 242 imbarcazioni.
· Dal 2019, il numero di navi dotate di sistemi avanzati di
trattamento delle acque reflue in grado di soddisfare i più severi standard
in vigore nel Mar Baltico è aumentato del 167%. Oggi, quasi un terzo delle
navi dispone di questi sistemi.
*Gas Naturale Liquefatto (LNG) *– Il comparto delle crociere è
all’avanguardia della sostenibilità, in particolar modo per ciò che
concerne l’utilizzo di carburanti sostenibili e rinnovabili. Infatti, molte
navi utilizzano già oggi il gas naturale liquefatto (LNG) e, come tali,
dispongono di motori che potranno essere alimentati anche a LNG sintetico o
biofuel in futuro, con nessuna o minimali modifiche.
· Il 48% delle nuove navi in costruzione sarà alimentato a GNL.
Queste imbarcazioni già rappresentano il futuro del comparto marittimo,
anche perché in grado di utilizzare carburanti rinnovabili non appena
questi saranno disponibili su larga scala.
· Secondo le analisi di SeaLNG, come di molti altri istituti, il
gas naturale liquefatto è oggi il combustibile fossile disponibile su larga
scala che ha le migliori performance per ciò che concerne la riduzione
delle emissioni: in particolare, può arrivare a zero emissioni di zolfo e
particolati, taglia le emissioni NOx di circa l’85% e quelle di gas serra
del 20%
*Renewable fuels and alternative energy sources* – Diverse compagnie stanno
testando o utilizzando sistemi che possano consentire l’utilizzo di
carburanti “puliti”, quali biofuels, e-fuels e combustibili rinnovabili
· Oggi quattro navi da crociera CLIA già utilizzano biofuel
rinnovabili come sistema di alimentazione, mentre altre quattro sono già in
costruzione.
· Inoltre, 24 navi stanno attualmente testando biocarburanti e
altre due stanno sperimentando carburanti sintetici a base di carbonio.
· Sette navi di nuova costruzione saranno alimentate con carburanti
a zero emissioni di carbonio, tra cui cinque navi a metanolo verde e due a
idrogeno verde.
· Il 15% delle nuove che entreranno in servizio nei prossimi cinque
anni sarà dotato di batterie di accumulo e/o di celle a combustibile, così
da consentire la generazione di energia ibrida.
Ufficio stampa
Massimo Pittarello