
(AGENPARL) – sab 02 settembre 2023 Gentili colleghi,
di seguito un resoconto della prima giornata di ritiro di Giunta. Mi scuso
per l’orario, ma i lavori si sono conclusi pochi secondi fa.
Mando anche qualche foto che trovate al link qui sotto:
https://we.tl/t-q9twwlIe0x
Ecco il testo, che copio qui nel corpo della mail.
Ritmi serrati in questo primo giorno di ritiro di Giunta voluto dalla
sindaca Katia Tarasconi. Ritrovo alle 7 e 30 nel parcheggio dello stadio,
alla Galleana, partenza in auto (il meno possibile) con direzione Bobbio,
colazione a Travo e via verso Mezzano Scotti. Inizio lavori, ore nove in
punto nella splendida cornice dell’alta Valtrebbia. Sindaca e assessori,
nel salone del ristorante-albergo Falicetto di Mezzano Scotti in cui
trascorreranno il weekend sino a lunedì mattina, sono entrati
immediatamente nel vivo di un programma che vede in scaletta la relazione
di ogni singolo assessore: panoramica sul lavoro svolto nell’ultimo anno,
attività più imminenti e progetti in cantiere nel prossimo futuro; oltre a
varie ed eventuali, comprese valutazioni e riflessioni su procedure, metodo
di lavoro, criticità e proposte su come migliorare l’azione di governo
della città nell’ottica di fornire servizi ai cittadini sempre più adeguati
ai tempi e alle esigenze che sono in continuo cambiamento.
Ad aprire il ritiro è l’assessore al Bilancio e vicesindaco Marco Perini. E
non è un caso: ogni attività, ogni opera, ogni iniziativa ha bisogno di
copertura finanziaria e, nella visione della sindaca, era necessario avere
un quadro complessivo della situazione prima di entrare verticalmente nel
merito di ogni singolo assessorato.
Una relazione dettagliata, quella di Perini, con dati aggiornati a
pochissimi giorni fa sulla situazione economica dell’ente e sul personale,
e illustrata con l’idea, condivisa da tutta la Giunta, di arrivare ad
approvare il bilancio di previsione 2024 «nel più breve tempo possibile»,
per usare le parole della sindaca. Un’idea in linea con tutta l’azione
amministrativa: ridurre al minimo i tempi tra programmazione e attuazione.
E con riferimento al personale, è stato fatto il punto della situazione:
151 assunzioni, tra quelle già operative e quelle che lo saranno entro la
fine dell’anno, e 53 pensionamenti; con un saldo positivo per l’ente di
circa un centinaio di dipendenti in più rispetto all’anno scorso. «Una
forza lavoro indispensabile – ha commentato la sindaca – indispensabile per
dare corpo all’implementazione e al miglioramento dei servizi alla
cittadinanza che stiamo già attuando e che abbiamo in progetto di attuare».
Il vicesindaco Perini ha quindi passato il testimone a Matteo Bongiorni,
assessore a Lavori pubblici, Manutenzione e Viabilità. Due i fronti su cui
ha incentrato la sua relazione. Il primo riguarda il «grande lavoro di
riorganizzazione interna agli uffici tecnici che prevederà ulteriori step,
e che se da un lato sta drenando energie, dall’altro crediamo sia un
investimento importante in termini di progressiva capacità di rendere
l’Ente più performante rispetto alle esigenze della città». Il secondo
fronte ha riguardato il punto e la condivisione sullo «stato di avanzamento
dei lavori e delle progettualità in corso, che riguardano sia Pnrr e grandi
progetti (ad esempio il Berzolla), sia i lavori di manutenzione
straordinaria secondo gli impegni assunti con la variazione di bilancio
dello scorso luglio».
Bongiorni ha poi posto l’accento su alcuni temi per i quali è
indispensabile una particolare attenzione. Il Piano del Verde, ad esempio,
sia per la sua importanza trasversale in termini di pianificazione
generale, «sia per quanto riguarda l’implementazione e il fabbisogno
manutentivo del patrimonio verde». «Grazie al censimento al momento
realizzato – ha detto Bongiorni – oggi si sta finalizzando il Piano del
Rischio in relazione alla sicurezza delle alberature, un tassello
importante per un Piano organico».
E ancora, riprenderà il percorso in Commissione 2 con il coinvolgimento
dell’Ordine degli Agronomi di Piacenza.
Infine l’assessore ha parlato di riorganizzazione e razionalizzazione delle
sedi comunali: «Un percorso che deve partire da un confronto per
condividere gli indirizzi».
E’ poi stata la volta di Francesco Brianzi, assessore alle Politiche
giovanili, Università e Ricerca, Next generation EU e Agenda 2030, che è
subito partito con una veloce panoramica sui finanziamenti attratti sul
territorio e cofinanziamenti nell’arco dell’anno in corso per un ammontare
complessivo di quasi 690mila euro, parte dei quali è andato a finanziare un
nuovo spazio per i giovani a Piacenza.
Brianzi è poi entrato nel dettaglio dei vari bandi vinti. Ne citiamo due: il
bando Giovani in biblioteca (promosso dalla Presidenza Consiglio dei
Ministri, Dipartimento Politiche Giovanili) «per il quale il Comune ha
presentato un progetto chiamato “ZONA HOLDEN” per un finanziamento
complessivo di 188.000€ di cui 38.000€ cofinanziati dal Comune di Piacenza
in co-progettazione con una rete di cinque soggetti del Terzo Settore che
permetterà di aprire un nuovo spazio di aggregazione, collocato nell’ala
della Biblioteca Passerini Landi – Sezione ragazzi Giana Anguissola – in
Vicolo San Pietro, al fine di coinvolgere circa 300 adolescenti in età
14–18 anni, e attivare un servizio culturale (valorizzazione patrimonio
bibliotecario), educativo e di socializzazione».
L’altro bando vinto è ANCI LINK con il progetto “A TEMPO”, per un
finanziamento complessivo 153.124,50€ di cui 31.314,00€ cofinanziati dal
Comune di Piacenza con una rete di 8 soggetti del Terzo Settore «per
sviluppare un sistema articolato di interventi in grado di agganciare e
accompagnare giovani NEET (almeno 60 giovani) attraverso la presenza di
“case manager”, lo svolgimento di attività educative di sviluppo di
competenze trasversali e l’accompagnamento all’accesso ai servizi del
sistema “lavoro per te”».
L’assessora Nicoletta Corvi, che tra le sue deleghe ha i Servizi sociali,
le Politiche per la Salute e il Terzo settore, ha parlato dell’avvio del
progetto “Cantiere Welfare” per la gestione condivisa da parte di una
cabina di regia tra enti istituzionali del territorio, organizzazioni
sindacali, Diocesi di Piacenza e Bobbio, Fondazione di Piacenza e Vigevano
e le principali associazioni e organizzazioni di rappresentanza del Terzo
settore, del percorso di co-programmazione del piano triennale di zona. «La
finalità – ha spiegato – è quella di rivedere il metodo di elaborazione dei
Piani di Zona per la salute e il benessere sociale promuovendo un processo
di reale confronto e fattiva integrazione tra la pubblica amministrazione,
i soggetti pubblici e privati attivi nell’ambito dei servizi alle persone,
l’intera collettività».
E ancora: «In risposta all’esigenza raccolta da diverse famiglie, stiamo
lavorando all’avvio del servizio di accoglienza pre e post scuola anche
nelle scuole dell’infanzia, mettendo in relazione le famiglie che
necessitano di tale supporto e i soggetti di Terzo settore a cui
richiederemo di accreditarsi rispetto ad alcuni requisiti qualitativi ed
organizzativi omogenei alle diverse possibili sedi da attivare. A tal fine
nello scorso mese di agosto abbiamo chiesto ai dirigenti scolastici di
raccogliere il fabbisogno dei bambini di 4 e 5 anni per avere contezza dei
numeri e poterli rappresentare ad associazioni e cooperative sociali che
esprimeranno disponibilità ad attivarsi per la gestione».
A chiudere i lavori di questa prima intensa giornata di ritiro di Giunta ci
ha pensato Serena Groppelli, assessora alle Politiche ambientali, alla
Partecipazione e all’Identità territoriale. Dalle Comunità energetiche al
Partenariato sociale, sono numerosi avviati nell’anno in corso. Anche nel
suo caso, la relazione è stata lunga e dettagliata. Dal 2024, ad esempio,
si darà attuazione al Bilancio partecipato che permetterà ai cittadini i
presentare progetti relativi alla città. «Questi progetti – ha spiegato
Groppelli – dopo un primo vaglio di fattibilità, verranno presentati alla
cittadinanza e votati. I progetti vincitori, verranno realizzati».
L’assessora ha aggiunto, tra le varie cose, che si proseguirà con
l’esperienza dei Laboratori di quartiere che hanno coinvolto più di 300
persone in questo primo anno e hanno prodotto una serie di proposte e
sollevato una serie di necessità. «Ora è in corso la valutazione – ha
spiegato – dopodiché il 16 settembre alle 10 nel corso di un’assemblea
pubblica alla Passerini Landi, illustreremo l’esperienza e spiegheremo come
si andrà avanti».
Altro tema fondamentale è quello ambientale. Tra i vari aspetti toccati,
Groppelli ha spiegato che «il 15 settembre si chiude il bando regionale per
le ciclabili e, come Comune, stiamo completando il progetto con il quale
partecipiamo. Il progetto prevede la creazione di una ciclabile sicura ad
anello che colleghi il centro di Piacenza con il lungo Po».