
(AGENPARL) – sab 19 agosto 2023 Città di Ufficio Stampa
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COMUNICATO STAMPA N. 481 19 AGOSTO 2023
FESTIVAL “MARCHESTORIE” FA TAPPA IN CITTA’ PER RACCONTARE LA VERA STORIA
DELLA DISTRUZIONE DI CIVITELLA E LA FONDAZIONE DEL CASTELLO DI SERRALTA
Le Marche, unica regione al plurale pensata al singolare, si racconteranno a settembre
nel festival “MarcheStorie” di cui Paolo Notari firmerà la direzione artistica.
In un percorso che farà tappa in diversi centri e borghi della regione prenderà vita una
“festa” che permetterà di scoprire e riscoprire narrazioni e tradizioni, miti e leggende,
aspetti devozionali e credenze popolari ma anche di dedicarsi a visite guidate, mostre,
esposizioni, dimostrazioni, ricostruzioni in costume, degustazioni, offerte di prodotti
tipici e molto altro ancora.
La rassegna, ideata dall’assessorato alla Cultura della Regione, ha trovato piena
adesione anche da parte del Comune di San Severino Marche che ospiterà, da venerdì
15 a domenica 17 settembre, uno degli eventi clou dal titolo: “Dalla distruzione di
Civitella alla fondazione del castello di Serralta”. L’Amministrazione locale, infatti,
risulta fra i vincitori di un bando che porterà alla realizzazione dell’importante
progetto dedicato a uno dei castelli del suo territorio.
Dell’antica struttura difensiva, risalente al XIII secolo, rimangono la porta di accesso
e alcuni resti delle mura e della torre incorporata nella chiesa parrocchiale. Per capire
la nascita del castello di Serralta, posto a guardia nord nel territorio di San Severino
Marche, bisogna infatti fare un viaggio a ritroso nel tempo, in un territorio aspro ai
piedi del monte Acuto. Qui sorgeva il piccolo castello e il relativo borgo di Civitella.
Era il più importante sito abitato della zona, quasi nascosto e quindi protetto da
scorrerie di avventurieri e barbare soldataglie. Il passaggio dei Visigoti di Alarico e
degli Ostrogoti di Totila, Longobardi e Bizantini che confinavano tra loro proprio
lungo il vicino Musone, non hanno mai impedito di permanere, a Civitella e nei suoi
dintorni, una nutrita comunità. Questa aveva eletto a protettore il santo ravennate
Apollinare, ad attestazione dell’influenza bizantina nel territorio. Poco sotto, sul
versante nord, la macchia nascondeva la grotta dove nel XIII sec. visse in forma
eremitica santa Sperandia, compatrona di Cingoli e molto venerata tuttora.
Proprio in questi luoghi, attraverso un’attenta lettura delle fonti storiche del periodo e
degli scrittori postumi il festival “MarcheStorie”, attraverso uno spettacolo narrativo
ed evocativo, intende ricostruire le vicende che hanno accompagnato la storia, il
momento della drammatica distruzione e la ricostruzione della struttura difensiva.
Verranno poi evocate le figure di Angelo e Sperandia in uno spettacolo di carattere
teatrale con l’ausilio di attori e comparse in costume del 1200. La scenografia naturale
della piazzetta di Serralta farà da cornice all’evento. Il tutto sarà animato da
rievocatori e ricostruttori storici che metteranno in scena, fuori e dentro le mura del