
(AGENPARL) – lun 14 agosto 2023 Da Segreteria Generale CISL Lazio
Le famiglie laziali sono sempre più indebitate. Una fotografia che
va analizzata con attenzione e non sottovalutata. Partendo dai dati.
A Roma l’importo medio dell’indebitamento per nucleo familiare è
di 30.851 euro. Complessivamente lo stock dei debiti bancari in capo
alle famiglie è passato da 59.174 milioni di euro a 60.848. Con un
aumento del 2,8% nel passaggio dal 2021 al 2022. In provincia di
Latina l’importo medio per famiglia è di 19.315 euro. Con uno
stock complessivo cresciuto del 2,9%: da 4.540 a 4.674 milioni. A
Viterbo indebitamento medio pari a 18.481 euro a famiglia, stock
passato da 2.592 a 2.638 milioni di euro, con un +1,7%. Poi c’è
Rieti: 16.289 euro l’indebitamento medio a famiglia. Crescita del
3% dello stock: da 1.129 a 1.162 milioni di euro. Infine la provincia
di Frosinone, dove l’indebitamento medio di un nucleo familiare è
di 15.185 euro. Stock aumentato dell’1,6%: da 3.026 a 3.075 milioni
di euro.
Certamente tra le cause di questa situazione bisogna considerare il
peso dell’inflazione, l’incremento del costo dei mutui,
l’impennata delle bollette e l’intera congiuntura nazionale ma
anche internazionale. Non è inutile aggiungere che la maggiore
incidenza del debito sul reddito si registra nelle famiglie
economicamente più vulnerabili, cioè in quelle che sono a rischio
povertà ed esclusione sociale. Perché tutti gli indicatori
economici sono concordi nel ritenere che le crisi che si sono
succedute ininterrottamente dal 2008 hanno visto crescere in
progressione geometrica il numero delle famiglie in difficoltà.
Allargando il divario tra poveri e ricchi.
A tutto questo si può e si deve rispondere con il lavoro. In un
recente intervento, come Cisl Lazio, abbiamo ribadito che la
priorità non può che essere quella di rafforzare servizi e risorse
per le famiglie povere, le persone fragili, gli occupabili. Servono
investimenti sulle politiche attive: soltanto in questo modo sarà
possibile accompagnare chi può lavorare da logiche di sussidio ad
una occupazione.
Purtroppo fenomeni come il lavoro precario, il lavoro povero, la
mancanza di occupazione stabile, le difficoltà ulteriori che tarpano
le ali alle donne e ai giovani rappresentano delle criticità che
alla fine scavano la stabilità delle famiglie come un fenomeno
carsico.
Come Cisl Lazio insistiamo sul fatto che i Centri per l’impiego
vanno assolutamente potenziati, sia in termini di presenza di
personale che di riorganizzazione. Formazione e competenze sono
cruciali. Per noi soltanto il Lavoro è la risposta alla crisi delle
famiglie.
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Segreteria Generale
00184 Roma
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