
(AGENPARL) – ven 11 agosto 2023 COMUNICATO STAMPA
L’On. Safina (PD): “Il bando per i finanziamenti ai vitivinicoltori siciliani è
iniquo, il Governo lo ritiri subito”
Trapani, 11 agosto 2023 – “In barba alle richieste di aiuto dei vitivinicoltori che conferiscono il loro
prodotto alle cantine sociali, il governo regionale ha deciso comunque di pubblicare il bando per
l’ammissione ai finanziamenti Campagna 2023-2024. Un bando che a gran voce nei giorni scorsi
avevamo chiesto di ritirare perché iniquo dato che finisce per privilegiare le aziende private a
danno di quelle sociali”.
Non arretra di un passo il deputato regionale Dem, Dario Safina e torna all’attacco del governo
Schifani che a suo dire “rischia di mettere in ginocchio l’intero comparto produttivo siciliano a
vantaggio di pochi privati”.
Dall’analisi dei numeri riportati nella tabella allegata infatti, emerge che il totale del contributo
concesso, con la misura OCM investimenti, nel periodo di riferimento 2015 – 2023 è di euro
14,27% concesso alle cantine sociali, malgrado queste ultime lavorano circa il 70% dell’uva
prodotta in Sicilia.
Se però analizziamo il quantitativo del vino confezionato nel periodo 2012/2022 “dati IRVO” si
evidenzia che i volumi di vino “espressi in Hl” confezionati, non sono aumentati nonostante, la
Regione Siciliana abbia finanziato, con oltre 180 milioni di euro, il potenziamento delle strutture di
trasformazione e di confezionamento prevalentemente rappresentate da aziende private.
Il problema di fondo è il sistema di attribuzione dei punteggi che di fatto non permette alle
strutture sociali, come le Cantine Cooperative, di raggiungere i 22 punti basi minimi per
partecipare al bando e accedere ai finanziamenti.
“Un vero e proprio scandalo in piena regola – sottolinea l’onorevole Safina – perpetrato ormai da
più di un decennio e a cui va subito messo un punto. Non ci fermeremo fino a quando questo
scempio non sarà fermato, il bando ritirato e si procederà alla rimodulazione di due avvisi distinti e
separati per i due settori: quello sociale e quello privato, che non possono essere posti in sleale
competizione”.
E conclude il deputato trapanese: “Siamo pronti a scendere in piazza al fianco delle cantine sociali
e delle migliaia di piccoli produttori siciliani fintantoché i rappresentanti di questo governo
regionale non rinsaviranno e ascolteranno le loro richieste. Amministrare una comunità significa
prestare attenzione alle esigenze dei cittadini e non calare dall’alto provvedimenti capestri che
favoriscono pochi a discapito dell’intera collettività”.