
(AGENPARL) – ven 11 agosto 2023 *ALLEGATE 2 FOTO*
*COMUNICATO STAMPA*
*Sant’Elena Sannita (IS), attivata la videosorveglianza*
Una importante novità a Sant’Elena Sannita (IS): è stato installato ed
attivato un capillare sistema di videosorveglianza. A darne notizia, il
consigliere comunale di maggioranza Fosca Colli, giornalista. Si tratta di
un vero e proprio impianto che copre quasi tutto l’abitato e anche le
strade di accesso. Si è precisato “quasi tutto” in quanto è in programma un
ulteriore ampliamento della videosorveglianza laddove ancora non presente.
“*Tutto questo ad un solo fine* – ha spiegato il Sindaco, avvocato Giuseppe
Terriaca – *assicurare la massima tranquillità alla popolazione in ogni
periodo dell’anno scongiurando episodi poco piacevoli, quali potrebbe
essere anche un’intrusione, furti o l’abbandono di rifiuti e altro ancora
che è facile immaginare*”.
*In cosa consiste la videosorveglianza?*
Per la videosorveglianza si usano delle videocamere apposite che sono
collegate a loro volta a degli apparati che riprendono e immagazzinano le
immagini. Una vera e propria rete di occhi elettronici puntati su punti
strategici.
Ovviamente non vi è alcuna violazione della privacy, in quanto solamente le
forze dell’ordine possono visionare le immagini proprio per individuare gli
eventuali responsabili di un malfatto. Questo, lo si ripete, in quanto non
sono innocue webcam accessibili da chiunque dal proprio PC, smartphone o
tablet.
*Dove si trovano le telecamere per la videosorveglianza?*
Le telecamere per la videosorveglianza attualmente si trovano in svariate
aree del territorio comunale. Ad esempio, lungo la strada provinciale poco
prima dell’abitato, in piazza Generale Durante (“saletto”), in Largo
Ospedale, a Santa Maria, in piazza Museo del Profumo, al Monumento dei
Caduti e in tanti altri punti.
*Come funziona la videosorveglianza?*
Come ricordato, la videosorveglianza mira a mantenere la sicurezza e la
serenità della popolazione. Gli “occhi” elettronici hanno una inclinazione
più o meno verso il basso così da poter immortalare sia le persone sia le
targhe dei veicoli.
Nel caso malaugurato si verificasse un qualsiasi episodio spiacevole che
lede l’altrui o pubblica proprietà (ad esempio, un danneggiamento di una
struttura pubblica quale una fontana, vi sia un’intrusione in un
appartamento da parte di malintenzionati o si abbandoni un sacchetto dei
rifiuti e così via), le forze dell’ordine avranno modo di vedere le
immagini registrate e individuare senz’ombra di dubbio i responsabili.
*Chi ha pagato la videosorveglianza?*
Il sistema di videosorveglianza non è stato pagato dal Comune, ma è stato
comprato e allestito con finanziamenti avuti dal Comune stesso. Quindi,
nessun esborso per le casse municipali e i fondi ricevuti – è bene
ricordarlo – si potevano destinare a tale impianto anche nel rispetto di
quello che era l’impegno preso dall’attuale Amministrazione guidata dal
Sindaco Terriaca, un sistema di videosorveglianza che si è così realizzato
come promesso. Anche il potenziamento in programma per il sistema di
videosorveglianza non peserà sul bilancio del Comune.
*È legale la videosorveglianza?*
La videosorveglianza è assolutamente legale. Tutto l’impianto e le riprese
sono state non solo autorizzate, ma anche sollecitate dalla Prefettura e
dalla Questura proprio per una capillare protezione del territorio e
garantire la massima sicurezza alla popolazione.
*UFFICIO STAMPA*