
(AGENPARL) – lun 31 luglio 2023 1,2 milioni di EUR per un nuovo progetto volto a comprendere meglio la disinformazione sulla guerra, sulle elezioni e sul genere
La Commissione ha pubblicato oggi [un invito a presentare proposte di progetti](https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/funding/second-call-european-narrative-observatory-fight-disinformation-post-covid-19)per individuare in che modo emergano le narrazioni di disinformazione sulla guerra della Russia contro l’Ucraina, sulle elezioni e sulla comunità LGBTQ +, sia online che offline, e per contribuire a contrastare tali narrazioni e gli effetti ce provocano. L’invito si basa su un [progetto analogo già in corso](https://nodes.eu/) avviato a seguito di un [invito a presentare proposte](https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/funding/european-narrative-observatory-fight-disinformation-post-covid-19) pubblicato nel luglio 2022.
Il nuovo invito prevede un finanziamento UE di circa 1,2 milioni di EUR per contribuire a comprendere meglio in che modo nasca e si diffonda la disinformazione, in che modo influisca sulle menti delle persone e quali siano le conseguenze sulla vita reale. Tutto questo riveste particolare importanza nel contesto delle informazioni false e fuorvianti diffuse sulla guerra della Russia contro l’Ucraina, che possono destabilizzare le democrazie, dei danni che la disinformazione può causare all’integrazione e all’uguaglianza della comunità LGBTQ +, senza dimenticare l’impatto sulle elezioni.
A integrazione del lavoro dell'[Osservatorio europeo dei media digitali](https://edmo.eu/) (EDMO), il progetto dovrebbe inoltre proporre strategie e misure, azioni politiche per il futuro e nuove pratiche per sostenere le narrazioni positive e contrastare le narrazioni false e dannose, anche attraverso la demistificazione delle narrazioni di disinformazione attese.
Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è il 22 settembre 2023 e il progetto selezionato dovrebbe iniziare nel settembre 2024. Possono partecipare università , centri di ricerca, ONG, autorità pubbliche e altri soggetti. Maggiori informazioni sull’invito a presentare proposte sono disponibili [qui](https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/funding/second-call-european-narrative-observatory-fight-disinformation-post-covid-19).
Questi progetti fanno parte delle iniziative più ampie tese a contrastare la disinformazione, tra cui il [codice di buone pratiche sulla disinformazione](https://digital-strategy.ec.europa.eu/it/library/2022-strengthened-code-practice-disinformation) e l’iniziativa “[EU vs Disinfo](https://euvsdisinfo.eu/)”. Entro la fine di agosto anche le [piattaforme online di dimensioni molto grandi designate](https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/IP_23_2413)a norma del [regolamento sui servizi digitali](https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32022R2065) dovranno effettuare la loro prima valutazione periodica dei rischi che si concentrerà in particolare sulla diffusione della disinformazione e l’utilizzo non autentico dei loro servizi.