
(AGENPARL) – lun 17 luglio 2023 Nanotecnologie per curare il diabete di tipo 1:
una nuova strategia terapeutica scoperta al Centro di Ricerca Pediatrica Invernizzi
della Statale di Milano
I ricercatori del Centro di Ricerca Pediatrica Romeo ed Enrica Invernizzi dell’Università degli Studi di
Milano hanno sviluppato una nuova strategia terapeutica per il diabete di tipo 1 basata su
nanotecnologie che permette il targeting delle cellule T effettrici contemporaneamente nei
linfonodi pancreatici e nel pancreas. Il lavoro, svolto in collaborazione con il Brigham and Women’s
Hospital e la Harvard Medical School, è stato pubblicato su Advanced Materials.
Milano – 17 luglio 2023 – I ricercatori del Centro di Ricerca Pediatrico Romeo ed Enrica Invernizzi
dell’Università degli Studi di Milano, guidati dal Prof. Paolo Fiorina, in collaborazione con il Brigham
and Women’s Hospital e la Harvard Medical School, hanno sviluppato una nuova strategia
terapeutica per il diabete di tipo 1, basata su nanotecnologie che permette il targeting delle cellule
T effettrici contemporaneamente nei linfonodi pancreatici e nel pancreas.
I risultati sono stati appena pubblicati sulla rivista internazionale Advanced Materials, una delle più
prestigiose in ambito di scienza dei materiali.
I ricercatori hanno sviluppato per la prima volta una nuova e specifica piattaforma basata su
nanotecnologie per curare il diabete di tipo 1 che ha come target le HEVs (high endothelial venules)
presenti nei linfonodi pancreatici e nel pancreas. L’anticorpo monoclonale anti-CD3 è incapsulato
in nanoparticelle la cui superficie è coniugata con un anticorpo che riconosce le HEVs, questo
consente il rilascio diretto dell’anti-CD3 mAb sia nei linfonodi pancreatici che nel pancreas. Il
trattamento di topi NOD iperglicemici con queste nanoparticelle è risultato in una significativa
remissione del diabete di tipo 1 rispetto ai gruppi di controllo.
“Abbiamo scoperto come nel pancreas di topi NOD e di pazienti con diabete di tipo 1 vi siano HEVs
di nuova formazione” afferma Paolo Fiorina, Professore Ordinario di Endocrinologia all’Università
Statale di Milano, Direttore del Centro di Ricerca Internazionale sul Diabete di Tipo 1 presso il Centro
di Ricerca Pediatrico Romeo ed Enrica Invernizzi, Direttore di Endocrinologia Ospedale SaccoFatebenefratelli-Melloni “questo trattamento, che ha come target le HEVs, può essere quindi
utilizzato per rilasciare in modo specifico nei linfonodi pancreatici e nel pancreas agenti
immunoterapici allo scopo di sopprimere in modo efficace il diabete autoimmune”.