
(AGENPARL) – lun 17 luglio 2023 COMUNICATO STAMPA
Tumore della vescica, ancora troppo poco conosciuto:
al via una campagna di sensibilizzazione
per promuovere la diagnosi precoce
“Tumore della vescica. Conoscilo, Controllalo, Curalo”: al via la campagna di comunicazione
promossa da Merck Italia in collaborazione con APS Associazione PaLiNUro – Pazienti Liberi
dalle Neoplasie Uroteliali, Salute Donna e Salute Uomo
per sensibilizzare i cittadini sulla diagnosi precoce di questa neoplasia.
Il tumore della vescica o carcinoma uroteliale, più frequente tra gli uomini ma in crescita
tra le donne a causa dell’abitudine al fumo, è poco conosciuto, i sintomi sono spesso sottovalutati, e se non preso in tempo le opzioni terapeutiche si riducono sensibilmente.
La campagna di comunicazione, arricchita di strategie digital e risorse narrative,
vuole sensibilizzare sui tre principali sintomi (sangue nelle urine, minzione frequente,
bruciore alla minzione) e sulla fase diagnostica precoce.
Roma, 17 luglio 2023 – Tumore della vescica: c’è ancora un forte bisogno di conoscenza diquesta patologia oncologica, che, nella maggior parte dei casi, corrisponde ad un carcinoma uroteliale. Questo tipo di neoplasia viene spesso sottovalutato, poiché non presenta sintomi specifici all’esordio tali da permettere una diagnosi precoce. Alla difficoltà nell’effettuare una corretta diagnosi precoce differenziale, si associano talvolta limitate opzioni terapeutiche per specifiche categorie di paziente. È perciò importante approfondire il livello di conoscenza di questa patologia.
È questo l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione “Tumore della vescica: Conoscilo, Controllalo, Curalo” promossa da Merck Italia in collaborazione con APS Associazione PaLiNUro – Pazienti Liberi dalle Neoplasie Uroteliali, Salute Donna e Salute Uomo. L’iniziativa, che parte oggi e avrà una durata di tre mesi, è rivolta alle tre figure maggiormente coinvolte in questo iter: pazienti, specialisti di patologia (urologo e oncologo) ed infermieri.
«In Italia ogni anno sono circa 30.000 i nuovi casi di tumore vescicale – dichiara Cinzia Ortega, Direttore SOC di Oncologia ASL CN2 Alba-Bra, Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno – Tra i fattori predisponenti, il fumo di sigaretta con effetto irritativo e cancerogeno sulla mucosa vescicale e l’esposizione a sostanze chimiche tossiche di origine industriale come i coloranti e solventi. I sintomi sono spesso sfumati; anche l’ematuria, ovvero la comparsa di sangue nelle urine, può manifestarsi in maniera discontinua, ma, quando si verifica, è un segno che va immediatamente riferito al medico di famiglia per predisporre accertamenti e poter fare una diagnosi precoce. È importante infatti riconoscere tempestivamente un eventuale tumore della vescica per aumentare le possibilità di cura. Oggi sono disponibili diverse opzioni terapeutiche da proporre al paziente, ma tutte le decisioni vanno prese in ambito multidisciplinare. Anche per la malattia avanzata o metastatica abbiamo terapie che possono aumentare l’aspettativa di vita. La cosa importante è definire strategie terapeutiche integrate con terapie in combinazione o in sequenza, che tengano conto della tipologia di paziente e della sua progressione di malattia».
Affrontare una diagnosi oncologica non è mai banale, da un punto di vista terapeutico, ma anche psicologico; è importante quindi lavorare sulla conoscenza della patologia e la condivisione delle esperienze per aiutare il paziente lungo il suo percorso.
A tal riguardo la campagna “Tumore della vescica: Conoscilo, Controllalo, Curalo” propone risorse narrative numerose e diversificate: tre ministorie in motion-graphic per accendere i riflettori sull’importanza di riconoscere i tre sintomi principali (ematuria, minzione frequente, bruciore durante la minzione); tre interviste “a tre”: paziente, specialista e infermiere che racconteranno l’esperienza della diagnosi e l’incontro del paziente con la patologia, in un serrato “botta e risposta”.