
(AGENPARL) – mar 11 luglio 2023 [Accedi alla pagina](https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room)
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Parlamento europeo
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Comunicato stampa
11-07-2023
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• La riforma elettorale non è in linea con gli standard democratici internazionali
• La nuova “Commissione di Stato sulle interferenze russe” dovrebbe essere eliminata o sospesa e modificata
Il Parlamento ha espresso preoccupazione per la riforma elettorale in Polonia e ha criticato con forza il “Comitato di Stato per l’esame dell’influenza russa sulla sicurezza interna”.
La risoluzione, adottata martedì con 472 voti a favore, 136 contrari e 16 astensioni, fa il punto sugli ultimi sviluppi nel Paese che, secondo i deputati, indicano un ulteriore arretramento nel rispetto dei valori europei.
Riforma elettorale
I deputati hanno espresso forte preoccupazione per gli emendamenti al Codice elettorale polacco adottati in vista delle prossime elezioni parlamentari dell’autunno 2023 e delle elezioni europee del giugno 2024. I deputati sottolineano che le modifiche possono discriminare coloro che votano dall’estero e sottolineano che la sezione della Corte Suprema polacca incaricata delle controversie elettorali non può essere considerata come un tribunale indipendente e imparziale.
Nella risoluzione si esortano le autorità polacche a conformare le modalità di svolgimento delle elezioni agli obblighi e agli standard democratici dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e di altri organismi internazionali. Il Parlamento chiede una missione di osservazione elettorale per le prossime elezioni parlamentari, mentre è in corso una valutazione delle regole da parte dell’UE.
“Lex Tusk”
Per quanto riguarda il “Comitato di Stato per l’esame dell’influenza russa sulla sicurezza interna della Polonia tra il 2007 e il 2022” (un organo amministrativo con il potere di escludere individui dalle cariche pubbliche), il Parlamento esorta le autorità polacche ad abrogare l’atto in questione – che, secondo i critici, prende di mira le figure dell’opposizione, tra cui l’ex primo ministro Donald Tusk – o almeno a sospenderne l’effetto fino a quando la Commissione di Venezia non avrà emesso il suo parere urgente e la legislazione sarà stata modificata di conseguenza.
Se l’atto rimane in vigore, la Commissione dovrebbe accelerare [la procedura di infrazione in corso](https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_23_3134) e rivolgersi alla Corte di giustizia dell’UE per ottenere misure provvisorie, affermano i deputati.
Per ulteriori informazioni
[Testo approvato (presto disponibile)](https://www.europarl.europa.eu/plenary/it/texts-adopted.html)
[Procedura (EN/FR)](https://oeil.secure.europarl.europa.eu/oeil/popups/ficheprocedure.do?reference=2023/2747(RSP)&l=en)
[Centro multimediale del PE: foto, video e materiale audio gratuiti (Stato di diritto in Polonia)](https://multimedia.europarl.europa.eu/en/package/rule-of-law-in-poland_17704)
Federico DE GIROLAMO
Addetto stampa PE