
(AGENPARL) – lun 26 giugno 2023 **Giani su rapporto Irpet: “Soddisfatto della spinta propulsiva che viene
dalla Toscana”**
/Scritto da Tiziano Carradori, lunedì 26 giugno 2023 alle 16:50/
“Sono soddisfatto se penso alla spinta propulsiva che viene dai settori
economici nella nostra regione. Da quello del turismo, dai servizi, dalla
manifattura che sta volgendo verso l'innovazione e la trasformazione
tecnologica. Insomma complessivamente ne risulta un'economia toscana ad un
livello più alto di quello che si registra a livello nazionale”.
Il presidente della Regione, Eugenio Giani, commenta positivamente gli
esiti del rapporto stilato dall'Istituto regionale programmazione economica
della Toscana che è stato presentato questa mattina a Firenze a Palazzo
Sacrati Strozzi.
“La difficoltà – ha proseguito il presidente – è quella di dover
affrontare i rallentamenti burocratici che frenano la nostra capacità di
investire e non ci consentono di dispiegare appieno quella funzione di
volano che auspichiamo si determini sia con il Piano nazionale di ripresa e
resilienza sia attraverso l'utilizzo dei fondi europei. In Toscana abbiamo
8.000 progetti che sono stati sostenuti e finanziati. Più del 90% al 31
marzo sono stati sistemati dal punto di vista progettuale. Contiamo quindi
di poterli avviare entro la fine dell'anno. E su questo sono ottimista”.
Dopo aver sottolineato che la Regione, attraverso la sua Agenzia regionale
per l'impiego sta provvedendo a mettere in campo le politiche attive del
lavoro per rispondere sempre meglio alle richieste di professionalità che
arrivano dalle imprese.
“Abbiamo – ha aggiunto poi Eugenio Giani – fornito alle imprese
opportunità che non hanno mai avuto. Sono 530 i milioni di euro di Fondi
Fesr 2021-27 che da qui ai prossimi 5 anni mettiamo loro a disposizione
attraverso i bandi che abbiamo iniziato a pubblicare.
E' toccato poi al direttore dell'Irpet, Nicola Sciclone, osservare come
l'economia toscana resti ancorata ad un sentiero di espansione con il Pil
che nel 2022 è cresciuto del 4,1%.
“Anche per quest'anno – ha precisato Sciclone – ci aspettiamo una
crescita e così nel biennio 2024-25, anche se in dimensioni più ridotte.
Anche l'andamento del mercato del lavoro è positivo. Ha i tratti tipici di
una situazione di espansione economica, con una crescita dei contratti di
lavoro a tempo indeterminato. Tuttavia i toscani hanno l'impressione di un
peggioramento delle loro condizioni di vita rispetto al passato. E' il
frutto dell'aumento dei prezzi che ha eroso il potere di acquisto delle
famiglie, limitando i loro consumi. In sintesi siamo di fronte ad un quadro
positivo che è però in attesa di un consolidamento e della definizione di
una serie di eventi esterni, come un eventuale ridimensionamento delle
risorse del Pnnr, che noi non controlliamo”.