
(AGENPARL) – ven 16 giugno 2023 MystFest 2023
26 giugno – 2 luglio
1973 – 2023
50 anni di giallo a Cattolica
Lunedì 26 giugno inaugura la mostra di Marco Morosini uominiuomini,
una personale dedicata ai 25 anni di ricerca dell’artista, designer e fotografo
con oltre cinquanta opere del ciclo uominiuomini e Stones.
Un progetto ideato e realizzato in occasione
del 50° Premio Gran Giallo città di Cattolica.
Il MystFest 2023 celebra i 50 anni del Premio Gran Giallo città di Cattolica e, per una ricorrenza
così speciale, tra i tanti omaggi dedicati a scrittori, registi, editori, la direzione del festival ha voluto
rendere protagonisti di questa edizione due importanti artisti legati alla città come Samuele
Bersani e Marco Morosini.
Il cantautore, nato e cresciuto a Cattolica, dove per qualche estate ha fatto anche il volontario per
il MystFest, riceverà nella serata di sabato il Premio Andrea G. Pinketts; il secondo, artista,
designer, fotografo, cattolichino d’adozione, è il protagonista di una personale dedicata ai suoi 25
anni di ricerca e creatività.
La mostra di Marco Morosini dal titolo uominiuomini, inaugura lunedì 26 giugno alle 18 negli
spazi del Museo della Regina e della Galleria Santa Croce, oltre cinquanta opere appartenenti al
ciclo pittorico e scultoreo uominiuomini e una selezione del ciclo Stones, in dialogo con i beni e i
reperti archeologici e della storia marinara della città.
Morosini, uno degli artisti più interessanti della scena contemporanea, porta a Cattolica, con un
progetto a cura di Ilaria Bignotti e Vera Canevazzi, una selezione di opere la maggior parte delle
quali inedite e mai esposte. I suoi iconici uomini stilizzati e ritratti di profilo, mentre camminano
tutti in una direzione, con la mano in tasca e si stagliano in ambienti minimali o dialogano con
oggetti e forme, accoglieranno il pubblico come “un affresco di un’umanità intesa e raffigurata nel
suo essere, inevitabilmente, al centro del mistero della vita, dei suoi ingranaggi e intrighi
affascinanti come un giallo ancora da scrivere, e che mai troverà soluzione”. Così scrive Ilaria
Bignotti nel saggio pubblicato sul catalogo edito per l’occasione dalla Galleria Zamagni Arte di
Rimini che rappresenta l’artista e sostiene l’iniziativa.
La mostra, che festeggia i 25 anni di ricerca artistica di Morosini, noto anche come designer e
fotografo a livello nazionale, è così una occasione affascinante per osservare gli ultimi approdi ai
quali è giunta la sua produzione che da qualche tempo utilizza la tecnica degli stickers applicati su
tele preparate e dipinte con differenti materiali.
L’esposizione si sviluppa nei due ambienti museali, alla Galleria Santa Croce che racchiuderà una
carrellata di opere a parete e un’installazione luminosa, e negli spazi del Museo della Regina: qui,
l’artista mette in dialogo le sculture del ciclo uominiuomini e della serie Stones con i reperti e i beni
museali, così da provocare interessanti contaminazioni che valorizzano tanto l’antico, quanto la
contemporaneità.
Un dialogo che l’artista intesse non solo con la storia, ma anche con noi, come precisa nel saggio in
catalogo la curatrice: “pur nel rigore della composizione, nella riduzione cromatica delle immagini,
nella elaborazione esatta e perfetta con le quali Morosini costruisce le sue opere, è sempre
presente un approccio fenomenologico, un tentativo di interpretare l’accadimento dell’uomo nel
suo singolo e unico esistere. Un accadimento che sentiamo appartenerci e diversamente leggiamo
come nostro. Per questo, il colore, le poche forme geometriche solide e piane, i campi e le
campiture delle opere di Morosini, le sue silhouettes di uominiuomini, contestano ogni idea
aprioristicamente data, ogni rigorosa direzione, e continuano, vivi, a brulicare come accadimenti
possibili davanti ai nostri occhi: colmi di quel mistero che è la vita, e che l’opera, quando lo sa
cogliere, ne diventa medium trascendentale”.
Marco Morosini
uominiuomini
A cura di: Ilaria Bignotti e Vera Canevazzi
26 giugno – 1 ottobre 2023
Museo della Regina e Galleria Santa Croce
Inaugurazione: lunedì 26 giugno ore 18-23
Orari di apertura: martedì, mercoledì, giovedì: ore 20-23; venerdì, sabato, domenica 17-23;
chiuso il lunedì.
Marco Morosini
Nato a Pesaro nel 1972, ha studiato Design della Comunicazione all’ISIA di Urbino e poi alla
Fachochshule di Augsburg in Germania.
È stato docente presso l’Università di Urbino, ha lavorato a Vienna, Parigi e New York. Collabora
con prestigiosi marchi internazionali e fonda il marchio Brandina. Ha lavorato con No Frontiere
Design a Vienna, Fabrica in Italia, centro di ricerca sulla comunicazione di Oliviero Toscani, Talk
Magazine a New York e Liberation a Parigi.
Recupera nelle Marche l’antico borgo di Granarola, oggi dimora storica contenitore delle sue
opere.
Nel 2014 inaugura a Miami durante Art Basel, The Art of Selling a Bag, volano ispiratore della
nuova dimensione tra arte, design e mercato, da cui nasce anche un film documentario diretto
dallo stesso Morosini e un libro fotografico.
Le sue mostre personali dedicate al ciclo uominiuomini sono state esposte a Vicenza, Los Angeles,
San Francisco, Rimini e Milano. Pubblica per l’editore Electa i libri Kosovars, DividiRimini, No
Copyright e con l’editore Argentodorato il romanzo Maledetto.
L’artista è rappresentato dalla Galleria Zamagni Arte di Rimini.