
(AGENPARL) – mar 13 giugno 2023 Comunicato stampa n.02
FEDERFARMA VENETO-ANPIF: RINNOVATO IL SERVIZIO DI PSICOLOGIA IN FARMACIA
SERVIZI DI PREVENZIONE E ORIENTAMENTO PER POSSIBILI DISAGI PSICOLOGICI
Bellon: «I cittadini individuano nella farmacia di fiducia un ambiente professionale e al contempo familiare»
Palombo Ferretti: «La farmacia è il luogo della salute più vicino ai cittadini e può intercettare disagi psicologici»
Nelle farmacie che aderiranno all’iniziativa sarà presente uno psicologo ANPIF a disposizione dei cittadini interessati per consulenze di sostegno, ma l’intervento del professionista non si potrà tramutare in attività professionale continuativa e duratura. In caso di necessità, lo psicologo consiglierà infatti il paziente su possibili ulteriori percorsi esperibili. ANPIF fornirà a Federfarma Veneto i nominativi degli psicologi che aderiranno al protocollo mentre le farmacie metteranno a disposizione locali idonei in modo da garantire a utenza e professionista la necessaria riservatezza. La farmacia si occuperà di fissare gli appuntamenti nei giorni concordati con lo psicologo e la consulenza avrà una durata di 30’/40’ a un prezzo calmierato.
Fra le novità previste dal rinnovo del protocollo è presente il servizio in teleconsulto. Centinaia di farmacie venete fra le circa 1.200 associate a Federfarma Veneto erogano già servizi di telemedicina in forma privatistica con personale formato come elettrocardiogramma, Holter cardiaco e pressorio e spirometria; ANPIF, dal canto suo, ha già ha già maturato esperienza nell’area della psicologia a distanza online.
«Il farmacista ha un rapporto confidenziale col cittadino che individua nella farmacia un ambiente professionale e familiare. Il vantaggio dello psicologo in farmacia, oltre ad ampliare il ventaglio dei servizi erogati in un’ottica di “farmacia dei servizi”, consiste proprio nel garantire un primo colloquio in un ambiente confidenziale – sottolinea Andrea Bellon, presidente Federfarma Veneto – . Il tutto a un prezzo contenuto e in un contesto senza barriere. A volte una persona che sente la necessità di rivolgersi a uno psicologo, deve infatti cercare un professionista a scatola chiusa e senza conoscenza preliminare. Questo rapporto richiede invece fiducia e noi farmacisti possiamo garantirla come punto di contatto».
«L’accordo punta ad ampliare un servizio che ha già riscosso apprezzamento ma soprattutto ha aiutato la prevenzione e la promozione della salute delle persone. Lo psicologo in farmacia fornirà il primo ascolto, la valutazione psicodiagnostica, l’orientamento per la risoluzione dei problemi e del disagio psicologico – spiega Fiorella Palombo Ferretti, presidente ANPIF – . La presenza dello psicologo consente un tempestivo accesso alla consulenza in quanto la farmacia è il “luogo di salute” più vicino alle persone, di facile accesso per richieste di intervento rapido, anche per intercettare eventuali disagi psicologici e sostenere le persone nei cambiamenti legati ai cicli di vita».