
[lid] – Il 7 giugno 2023, una delegazione guidata dal Direttore della Divisione per la sicurezza cooperativa dello Stato maggiore internazionale della NATO, il tenente generale Francesco Diella, era ad Addis Abeba per l’ottava iterazione dei colloqui tra la NATO e l’Unione africana. Le discussioni si sono incentrate sull’ambiente di sicurezza globale e le sfide alla sicurezza, la cooperazione in corso tra le due organizzazioni, il sostegno della NATO alle forze africane di riserva, l’istruzione, l’addestramento e le esercitazioni, nonché il processo di standardizzazione della NATO.

L’incontro è stato aperto ufficialmente dal Sig. Zinurine Alghali, Capo ad interim della Divisione Operazioni di Sostegno alla Pace della Commissione dell’Unione Africana (AUC). Il sig. Alghali ha dato il benvenuto alla delegazione della NATO presso il quartier generale della Commissione dell’Unione Africana per l’8° Colloqui tra personale militare NATO-UA (MIL2MIL) ed ha espresso il suo apprezzamento alla NATO per il supporto fornito a una delle principali attività dell’UAC, l’African Standby Workshop di riconcettualizzazione della Forza (ASF). Ha inoltre espresso la sua gratitudine al Senior Military Liaison Office della NATO per l’attiva collaborazione con l’UAC. Ha sottolineato l’importanza del formato MIL2MIL Staff Talks e la necessità di continuare a rafforzare la partnership tra due organizzazioni attraverso maggiori sforzi congiunti.

Anche il tenente generale Antonio Lamas Xavier, copresidente dei colloqui con il personale e capo di stato maggiore dell’ASF, ha dato il benvenuto alla delegazione della NATO, sottolineando l’importanza della cooperazione NATO-UA soprattutto in un ambiente di sicurezza estremamente volatile e fluido, costantemente messo alla prova da latenti e minacce emergenti. Ha inoltre sottolineato che l’attuale situazione in Africa richiede una risposta più decisa da parte dell’UA, che deve essere bilanciata con le relative restrizioni di bilancio. “È quindi fondamentale impegnarsi in sforzi congiunti per affrontare le minacce alla sicurezza comune e rafforzare la cooperazione, l’amicizia e la fratellanza tra le due organizzazioni”, ha affermato.
Il Tenente Generale Francesco Diella, Co-Chair of the Staff-Talks, ha espresso il suo apprezzamento alla leadership dell’UA per l’ospitalità e l’impegno nell’organizzazione dell’8th MIL2MIL Staff Talks. “La nostra presenza qui, in qualità di rappresentanti della NATO e dell’Unione Africana, è una prova tangibile del nostro impegno ad affrontare i problemi di sicurezza comune e a promuovere la stabilità nelle nostre regioni”, ha dichiarato il Generale di Corpo d’Armata Francesco Diella nel suo discorso di apertura, sottolineando l’importanza di rafforzare il partenariato e promuovere un quadro solido per la cooperazione in un panorama internazionale imprevedibile caratterizzato da sfide alla sicurezza senza confini. Ha anche sottolineato il fatto che la NATO non è solo un’alleanza militare ma anche politica e, come tale, cerca di aumentare il suo impegno e la sua cooperazione a livello politico. “La NATO e l’Unione Africana portano sul tavolo prospettive, esperienze e capacità uniche. Unendo gli sforzi e sfruttando le nostre competenze collettive, possiamo creare un’architettura di sicurezza più forte e resiliente che risponda efficacemente alle complesse sfide che dobbiamo affrontare”, ha aggiunto.

Entrambe le delegazioni si sono quindi informate rispettivamente su argomenti di comune interesse. Dando il via al programma, Michel Soula, Capo Sezione della Divisione per gli affari politici e la politica di sicurezza dello Stato maggiore internazionale della NATO, ha fornito una panoramica dell’impegno politico NATO-UA e del suo futuro. Prendendo poi la parola, i rappresentanti di SHAPE e del Comando interforze di Napoli hanno informato sulle opportunità per la NATO di sostenere le operazioni di sostegno alla pace in corso ed emergenti dell’UA, in particolare nella fornitura di addestramento e servizi (ad es. Missione in Somalia). Riprendendo il suo intervento, il tenente generale Xavier ha fornito una panoramica sullo stato di avanzamento delle African Stand-by Forces (ASF), che ha aperto la strada a un’utile discussione sui principali requisiti per il supporto della NATO,
Le discussioni hanno poi affrontato la questione chiave dell’istruzione, della formazione e dell’esercizio. Come ha spiegato il tenente generale Diella, “l’istruzione, l’addestramento e l’esercizio sono una parte molto importante della vita militare. È uno dei pilastri fondamentali necessari per costruire forze armate affidabili, efficaci e credibili e un pilastro fondamentale della nostra cooperazione”. In questo quadro, il Direttore dell’Hub sud della direzione strategica della NATO, il generale di brigata Aydin Kilic, ha spiegato il ruolo dell’Hub all’interno della NATO, evidenziando numerose vie di potenziale cooperazione con l’UA. L’ultima sessione della giornata si è incentrata su una presentazione di un rappresentante del Comando alleato per la trasformazione sul processo di standardizzazione della NATO. Si tratta di un’area importante che l’UA vorrebbe replicare all’interno della propria organizzazione.
L’esito dell’incontro è stato poi riassunto in un elenco di azioni concrete da realizzare nei prossimi mesi e oltre. Entrambi i Co-Presidenti hanno espresso soddisfazione per i risultati raggiunti e si sono impegnati a rafforzare il loro impegno per affrontare questioni presenti e future di interesse comune. “Rimaniamo impegnati ad aprire linee di comunicazione e condivisione delle informazioni, che serviranno a rafforzare la nostra cooperazione e garantire un mondo più sicuro per tutti. Andiamo avanti con rinnovata determinazione, lavorando fianco a fianco, mentre ci sforziamo di creare un futuro di pace, sicurezza e prosperità per tutti”, hanno affermato.
I prossimi colloqui del personale MIL2MIL si terranno a maggio/giugno 2024 presso la NATO.