
(AGENPARL) – PRATA SANNITA (CE) gio 08 giugno 2023

COMUNE DI PRATA SANNITA
(Provincia di Caserta)
Servizio Politiche Sociali
AVVISO PUBBLICO
FINALIZZATO ALL’ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE PREVISTE DAL “FONDO DI SOSTEGNO AI COMUNI MARGINALI” PER L’ANNUALITÀ 2021 – CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L’ADEGUAMENTO DI IMMOBILI COMUNALI DA CONCEDERE IN COMODATO D’USO GRATUITO A PERSONE FISICHE O GIURIDICHE, CON BANDO PUBBLICO, PER L’APERTURA DI ATTIVITÀ COMMERCIALI, ARTIGIANALI O PROFESSIONALI PER UN PERIODO DI CINQUE ANNI DALLA DATA RISULTANTE DALLA DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITÀ-DPCM 30/09/2021.
Approvato con determina n.04 del 20/03/2023
Responsabile Unico del Procedimento: Mario SOLIMENA
ART. 1 – FINALITÀ’
Il Comune di PRATA SANNITA intende concedere in comodato d’uso gratuito a persone fisiche o giuridiche, per un periodo di cinque anni, l’immobile di seguito elencato al fine di sviluppare attività imprenditoriale nel territorio comunale.
Casa per Anziani (casa Procaccianti ed annesso edificio in fase di completamento) sita in via Cantone del Comune di PRATA SANNITA
È possibile la locazione finanziaria al termine del comodato d’uso secondo la normativa vigente, per 6 anni + 6 anni di proroga.
Il canone di locazione da corrispondere al termine dei cinque anni di comodato d’uso gratuito, è calcolato in riferimento agli indici stabiliti dall’Agenzia delle Entrate e dallo stato di manutenzione iniziale dei beni.
ART. 2 – SOGGETTI BENEFICIARI
I beneficiari del presente bando sono persone fisiche o giuridiche che intraprendono attività commerciali, artigianali o professionali nel territorio del Comune di PRATA SANNITA.
Con nuove attività economiche si intendono:
- le attività costituite dopo la pubblicazione del presente avviso;
- le imprese che al momento della presentazione della domanda siano regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese che intraprendono una nuova attività economica dopo la pubblicazione del presente avviso.
Per “nuova attività economica” si intende anche l’attivazione di nuovi e ulteriori codici ATECO. Verranno esclusivamente prese in considerazione le domande che prevedono l’attivazione di nuovi e ulteriori codici relativi ad una “divisione” differente rispetto a quello/i già attivati dal soggetto richiedente il contributo (per “divisione” si fa riferimento alle prime due cifre del codice ATECO, come stabilito dal raggruppamento previsto dall’ISTAT. Es. codice ATECO nuova attività 01.00.00: non saranno ammesse le istanze da parte di soggetti le cui attività già in essere prevedano la “divisione” 01, saranno di contro ammesse le istanze il cui nuovo codice ATECO presenti diverse “divisioni”, come ad esempio 02.00.00 oppure 03.00.00 e così via).
Possono beneficiare delle risorse anche le attività già esistenti che avviino una nuova attività economica negli immobili comunali di cui all’art.1, attraverso una nuova e apposita unità produttiva.
Il contributo non sarà erogato in favore di attività già costituite sul territorio comunale che si limitino semplicemente a trasferire la propria sede nel suddetto immobile comunale.
I richiedenti devono possedere alla data di presentazione della domanda i seguenti requisiti di ammissibilità, a pena di esclusione:
- essere titolare di un’attività rientrante fra quelle ammissibili (di natura commerciale-artigianale-professionale) o in alternativa proporre istanza in qualità di costituenda impegnandosi ad avviare l’attività, per mezzo dell’iscrizione nel registro delle imprese della CCIAA, entro 20 giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissibilità.
- non essere soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
- non aver riportato condanne con sentenza definitiva di condanna o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale.
- la insussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto, resta fermo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia;
- non avere amministratori e/o legali rappresentanti che si siano resi colpevoli di false dichiarazioni nei rapporti con la pubblica amministrazione;
- aver restituito le agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata disposta la restituzione, ove applicabile.
ART. 3 – INIZIATIVE AMMISSIBILI
I contributi con il presente bando sono concessi al fine di realizzare il seguente intervento:
- adeguamento di immobili da concedere in comodato d’uso gratuito a persone fisiche o giuridiche, per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali per un periodo di cinque anni dalla data risultante dalla dichiarazione di inizio attività.
Ogni soggetto partecipante può presentare una sola domanda di aiuto, in caso di inoltro di più candidature, è presa in considerazione l’ultima candidatura inoltrata.
ART. 4 – RISORSE MOBILITATE PER CATEGORIA DI INTERVENTO – CONTRIBUTO
EROGABILE
Si riportano le risorse assegnate alla categoria di intervento oggetto del presente bando:
- euro 42.195,62 per le finalità di cui alla lettera a), comma 2, art. 2 del predetto dpcm (adeguamento di immobili da concedere in comodato d’uso gratuito a persone fìsiche o giuridiche, per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali per un periodo di cinque anni dalla data risultante dalla dichiarazione di inizio attività.), come da Deliberazione della Giunta Comunale n. 37 del 04/05/2022, esecutiva ai sensi di legge.
Per il sostegno oggetto del presente bando verrà riconosciuto un contributo max di €. 126.586,86 per l’immobile concesso in comodato d’uso gratuito.
Si fa presente, a tal fine, che le eventuali somme non utilizzate verranno ripartite sulla concessione dei contributi di cui alle lettera b) e c), comma 2, art. 2 del DPCM 30 settembre 2021.
Sono ammissibili le spese direttamente imputabili all’intervento sostenute e pagate dall’impresa beneficiaria successive alla Determina di assegnazione.
Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 della commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis», del regolamento (UE) n. 1408/2013 della commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo e del regolamento (UE) n. 717/2014 della commissione, del 27 giugno 2014, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore della pesca e dell’acquacoltura.
Si precisa che, sotto il profilo delle norme in materia di aiuti di stato, non vi è un esplicito divieto alla possibilità di integrare/cumulare le tipologie di contributi previsti all’art. 2, comma 2, del dpcm. 30 settembre 2021 e riportati nel precedente art. 3, fermo restando il rispetto delle regole generali applicabili in materia di cumulo tra aiuti di stato ed in particolare di quelle previste dalla già richiamata disciplina sugli aiuti “de minimis”.
Sono ammesse spese di progettazione strettamente connesse all’adeguamento degli immobili di cui trattasi, mentre sono da escludersi l’acquisto di beni.
I lavori dovranno essere autorizzati dal Comune concedente, il quale vigilerà su tutte le attività di adeguamento dell’immobile poste in essere dal privato concessionario, effettuando i controlli necessari in merito all’avanzamento fisico, procedurale e finanziario dei lavori nonché alla rendicontazione delle spese sostenute e dichiarate dal privato.
ARTICOLO 5 -VALUTAZIONE DELLE ISTANZE
La valutazione delle istanze verrà effettuata con le modalità di seguito descritte.
Ricevibilità e ammissibilità
Il Responsabile del Procedimento, unitamente ai componenti della Commissione interna, che sarà nominata con determina del Responsabile tale da consentire allo stesso di gestire il Fondo assegnato nelle modalità e tempistiche richieste, procede alla verifica dei requisiti di ricevibilità volta ad accertare la regolarità formale dell’istanza mediante la verifica della:
- presentazione entro i termini di scadenza;
- della domanda, redatta in conformità all’Allegato “A” e firmata dal titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società;
- dell’allegato “B” debitamente compilato e sottoscritto;
- dell’allegato “C” debitamente compilato e sottoscritto;
- documento di identità in corso di validità del titolare dell’impresa, nel caso di ditta individuale, o dal legale rappresentante in caso di società;
Non è da considerare causa di esclusione la parziale mancanza di elementi formali a corredo della domanda, che potrà essere integrata su richiesta del responsabile del procedimento. Infatti, qualora uno o più documenti, ancorché prodotti, necessitino di perfezionamento, il Comune assegna un termine per la presentazione di chiarimenti/integrazioni.
Istanze ammissibili
- Al termine della ricevibilità e ammissibilità, la commissione preposta procede a stilare l’elenco delle istanze ammissibili a contributo e delle irricevibili/inammissibili;
- Al termine della procedura valutativa, la commissione procede a stilare l’elenco delle istanze ammissibili a contributo e a stilare graduatoria secondi i criteri stabiliti, di quelle ammissibili e non finanziabili per carenza di risorse e irricevibili/inammissibili.
La conclusione dell’attività istruttoria e della valutazione di merito deve avvenire entro il termine di 10 giorni dal suo avvio, fatta salva la necessità di prolungare tale termine come conseguenza della numerosità e complessità delle domande pervenute.
ARTICOLO 6 – PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI CONSEGUENTI ALL’ISTRUTTORIA
- Il Responsabile del Procedimento, ricevuti gli esiti definitivi sulla valutazione delle domande di ammissione da parte della commissione nominata con determina dello stesso, con appositi provvedimenti approva l’elenco delle domande:
- ammissibili a contributo;
- non ammissibili per carenza di risorse;
- irricevibili/inammissibili con indicazione delle motivazioni per le quali le domande non sono da considerare irricevibili/ammissibili.
- I provvedimenti amministrativi adottati, riguardanti gli esiti del presente Avviso, saranno pubblicati sulla home page del sito web del Comune di Prata Sannita nella sezione “Notizie” e nella Sezione “Amministrazione trasparente – bandi e avvisi”;
- La pubblicazione di detti provvedimenti ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge.
ART. 7 – CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO D’IMPRESA
La Commissione avrà a disposizione sino a 50 punti per la valutazione delle idee di impresa redatte ai sensi del bando, da assegnarsi sulla base dei parametri, indicati di seguito:
1 VALUTAZIONE DELLA FATTIBILITÀ D’IMPRESA CHE DOVRÀ CONTENERE:
– LA CONFIGURAZIONE DELL’IDEA D’IMPRESA
– ANALISI DI MERCATO
– SVILUPPO DELL’IDEA D’IMPRESA
Fino a 35 punti;
2 ETÀ ANAGRAFICA:
da 18 a 39 anni ( 15 punti )
da 40 ( 10 punti )
ART. 8 – CONDIZIONI PER LA CONCESSIONE DEI BENI
La descrizione delle attività che potranno essere svolte nell’immobile di cui all’art. 1, è vincolante e dovrà essere indicata nell’allegato “A”.
Al termine del periodo di concessione non è prevista l’alienazione del bene.
Oltre al contributo max riconosciuto di euro 126.586,86 da rendicontare con apposita documentazione probatoria nei tempi indicati, il concessionario non potrà richiedere, in nessun caso, ulteriore rimborso per le spese sostenute per l’adeguamento del bene, eseguite nel termine di concessione del bene.
Saranno a carico dell’impresa concessionaria tutte le spese di gestione, pulizia, vigilanza, i consumi di energia elettrica, riscaldamento e acqua con intestazione dei relativi contatori oltre alle imposte (rifiuti, pubblicità, ecc.) e quant’altro attinente all’esercizio dell’attività, ivi compresa la dotazione di arredi ed attrezzature.
ART. 9 – MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO E RICEVIBILITÀ
Le domande di agevolazione, devono pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del 15/06/2023 mediante pec: o in busta chiusa tramite consegna al protocollo comunale sito in Via Cantone n.17, indicando l’oggetto del presente avviso.
La candidatura per l’ammissione alle agevolazioni – pena l’esclusione – si compone dei seguenti documenti:
- Domanda di ammissione al finanziamento (allegato “A”) al presente avviso, completa di tutti gli allegati richiesti;
- Dichiarazione sostituiva sul “de minimis” (allegato “B”);
- Allegato “C”:ipotesi progettuale;
- Copia del documento di identità del titolare o del legale rappresentante.
ART. 10 – ASSEGNAZIONE RISORSE
Al soggetto proponente l’istanza ammessa e finanziabile è data comunicazione scritta, tramite pec o all’indirizzo mail riportato nella domanda, dell’ammontare delle risorse assegnate, previa interrogazione del registro nazionale degli aiuti di stato (ma), in ordine alla verifica del rispetto del massimale di euro 200.000,00, di cui al regolamento (UE) n 1407/2013 e conseguente registrazione dell’aiuto individuale “de minimis”.
Il contributo massimo concedibile al medesimo beneficiario, inteso nell’accezione di impresa unica, ammonta ad euro 200.000,00 in 3 esercizi finanziari su base mobile nel conteggio di tale massimale si deve tener conto anche di tutti gli altri aiuti de minimis di cui l’impresa ha già beneficiato/sta beneficiando in relazione ai medesimi esercizi finanziari.
Il Comune procederà a verificare detto tetto massimo attraverso le funzionalità del “registro nazionale degli aiuti di stato” (“RNA”) ed in particolare attraverso la cd. “visura de minimis”: in fase di registrazione di ciascun aiuto individuale, “RNA” evidenzia il plafond ancora disponibile ai fini della concessione di nuovi aiuti de minimis. Pertanto, la concessione potrà attestarsi entro il limite consentito.
ART. 11 – MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
A seguito della comunicazione di assegnazione del contributo, il destinatario finale provvederà, entro 10 giorni, all’accettazione dell’aiuto e alla dimostrazione dell’avvio dell’attività economica; la mancata accettazione entro i suddetti termini determina la decadenza.
Ricevuta l’accettazione dell’aiuto da parte del destinatario finale, il soggetto gestore procederà ad espletare gli obblighi inerenti al registro nazionale degli aiuti e provvederà alla pubblicazione dell’atto di concessione definitivo (graduatoria definitiva).
La data di concessione dell’aiuto, anche per le finalità di cui al reg. UE 1407/2013, corrisponde alla data di comunicazione dell’assegnazione.
L’aiuto è concesso in conto capitale, lo stesso è accreditato su apposito c/c indicato da ciascun beneficiario il quale si impegna ad adottare un sistema di contabilità separata ovvero di codificazione contabile adeguata relativamente alle spese ammissibili effettivamente sostenute, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 125, par. 4 lettera b) del reg. (UE) n.1303/2013. Le richieste di erogazione del contributo devono essere predisposte utilizzando esclusivamente la modulistica messa a disposizione dall’amministrazione comunale.
- Termine ultimo per la conclusione del progetto di adeguamento e la rendicontazione è il giorno 25/06/2023;
- Il contributo concesso è liquidato fino ad un massimo di due quote:
- la prima quota a titolo di acconto, di importo pari ad euro 10.000,00, sulla scorta della documentazione probatoria delle spese sostenute per l’adeguamento dell’immobile comunale concessione in comodato d’uso gratuito.
- la seconda quota a titolo di saldo, di importo pari alla differenza tra l’acconto corrisposto ed il totale del contributo concesso.
- Gli aiuti sono erogati secondo le seguenti modalità:
- L’acconto del contributo è erogato entro 30 giorni dalla comunicazione e comunque solo a seguito delle verifiche con esito positivo sulle dichiarazioni presentate a corredo della domanda e della presentazione della documentazione probatoria delle spese sostenute per l’adeguamento dell’immobile comunale concessione in comodato d’uso gratuito;
- Il saldo del contributo è erogato dietro presentazione di apposita richiesta – redatta in conformità alla modulistica predisposta dall’amministrazione comunale.
- Il modulo di richiesta, che sarà fornito dall’amministrazione, deve essere corredato della seguente documentazione:
- dichiarazione riepilogativa delle spese sostenute sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante del beneficiario, contenente l’elenco di tutte le fatture relative ai lavori d’adeguamento dell’immobile e degli altri documenti probatori inerenti altre spese ammissibili e l’elenco dei pagamenti effettuati con i riferimenti ai giustificativi di spesa e indicazione delle modalità di pagamento;
- copia delle fatture quietanzate emesse dai fornitori e degli altri documenti probatori equivalenti; in caso di fatture emesse da fornitori extra UE è necessario produrre anche le relative bolle doganali; Il saldo del contributo è erogato, in caso di esito favorevole delle verifiche, a seguito del ricevimento della rendicontazione finale di spesa, previa eventuale rideterminazione del contributo.
ARTICOLO 12 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E INFORMAZIONI
- Il presente Avviso ed i relativi allegati sono pubblicati sul sito istituzionale del Comune.
- Il titolare del procedimento è il Comune di Prata Sannita.
- Il Responsabile del Trattamento e Responsabile del Procedimento è il sig. Mario Solimena.
- Le informazioni sul procedimento potranno essere richieste al seguente indirizzo di posta elettronica: oppure telefonando al seguente numero ;
- Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svolgerà in conformità alle disposizioni contenute nel D. Lgs. n. 196/2003 e nel GDPR Reg. UE 2016/679 per finalità unicamente connesse alla procedura di manifestazione di interesse in essere. Il titolare del trattamento è il Comune nella persona del suo Sindaco pro-tempore;
Il trattamento viene effettuato con finalità di interesse pubblico connesse al presente procedimento di Bando, ai sensi dell’art. 6 par. 1 lettera e) del Regolamento UE 2016/679. I dati potrebbero essere eventualmente trattati da soggetti privati e pubblici per attività strumentali alle finalità indicate, di cui l’ente si avvarrà come responsabili del trattamento. Potranno inoltre essere comunicati a soggetti pubblici e/o diffusi qualora si renda necessario per l’osservanza di eventuali obblighi di legge, sempre nel rispetto della normativa vigente in tema di protezione dei dati personali. Non è previsto il trasferimento di dati in un paese terzo.
ARTICOLO 13 – OBBLIGHI A CARICO DEL BENEFICIARIO
Il Beneficiario del finanziamento è tenuto a:
- archiviare e conservare tutta la documentazione relativa all’intervento presso la propria sede, nel rispetto dell’art. 140 del Reg. 1303/2013, che consente la conservazione dei documenti oltre che in originale anche in copie autentiche o su supporti per i dati comunemente accettati, comprese le versioni elettroniche di documenti originali o documenti esistenti esclusivamente in formato elettronico;
- fornire al Comune, in qualsiasi momento, i dati e le informazioni per il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale dell’intervento di cui al presente avviso;
- presentare la documentazione completa, nei tempi e modi stabiliti;
- rendere disponibile la documentazione a richiesta dei soggetti che esplicano l’attività di controllo;
- comunicare tempestivamente l’intenzione di rinunciare al contributo;
- rispettare la normativa in tema di pubblicità e informazione;
ARTICOLO 14 – CONTROLLI E MONITORAGGIO
Le dichiarazioni rese dagli istanti nell’ambito del presente intervento potranno essere oggetto di verifica a campione da parte degli organi di controllo dell’Amministrazione competente.
ARTICOLO 15 – REVOCHE
- Nel caso in cui il beneficiario non si renda disponibile ai controlli in loco, o non produca i documenti richiesti nel termine di 10 giorni dalla ricezione della comunicazione relativa alla notifica di sopralluogo, si procederà alla revoca d’ufficio del contributo.
- Nel caso in cui, a seguito dei controlli, si verifichi che il contributo è stato erogato al beneficiario in assenza dei requisiti necessari o in presenza di false dichiarazioni, il Comune procede alla revoca totale delle agevolazioni.
- Qualora la revoca del contributo intervenga dopo la liquidazione dello stesso si provvederà anche al recupero delle somme eventualmente già erogate, alle quali sarà applicato il tasso d’interesse legale, con riferimento al tasso vigente nel giorno di assunzione al protocollo comunale dell’atto di richiesta di restituzione dell’aiuto erogato.
ARTICOLO 16 – INFORMAZIONI PER LE PROCEDURE DI ACCESSO
- In osservanza dell’art. 8 della Legge 241/1990 e successive modifiche, si comunica quanto segue:
- il procedimento sarà avviato il primo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento delle domande. Nessuna comunicazione ulteriore verrà data in ordine alla fase di avvio del procedimento;
- gli atti del presente procedimento potranno essere visionati dopo richiesta scritta inoltrata a mezzo pec al Comune di PRATA SANNITA.
- Le determinazioni adottate a conclusione del presente procedimento potranno essere oggetto di impugnazione mediante ricorso in opposizione o ricorso al TAR, rispettivamente, entro 30 giorni o entro 60 giorni dalla notifica delle stesse o comunque dalla conoscenza del loro contenuto.
ARTICOLO 17 – TUTELA DELLA PRIVACY
Per la tutela del diritto alla riservatezza trovano applicazione le disposizioni di cui al Regolamento (UE) 2016/679 “Regolamento Generale sulla Protezione dei dati” (GDPR).
Prata Sannita, 08/06/2023
Il Responsabile Unico del procedimento
*Mario SOLIMENA
* Firma autografa sostituita da indicazione a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D. Lgs. n. 39/1993
Allegati
Fonte/Source: http://www.comune.pratasannita.ce.it/po/mostra_news.php?tags=&area=h&x=&id=195