
(AGENPARL) – gio 08 giugno 2023 (ACON) Trieste, 8 giu – "L'8 giugno ? dedicato agli oceani, il
cui stato, negli ultimi trent'anni, ? gravemente peggiorato. E il
grido d'allarme ormai non ? solo limitato ai pochi difensori
dell'ambiente ma anche da chi, come l'Organizzazione delle
Nazioni Unite, si sta spendendo da decenni per far cambiare rotta
al modello industriale occidentale che ormai sta egemonizzando
buona parte degli Stati a livello mondiale".
Lo afferma in una nota Serena Pellegrino, consigliera regionale
di Alleanza Verdi e Sinistra nel celebrare la Giornata Mondiale
degli Oceani, che ricorre l'8 giugno, giorno dell'anniversario
della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de
Janeiro del 1992.
"Le ricadute di tale modello, che si stanno verificando sulla
terra ferma, sono ormai anche nei nostri mari – aggiunge
Pellegrino -. I Governi che detengono i maggiori poteri non
comprendono che ? sempre pi? necessario uscire da quella logica
per salvaguardare non solo il pianeta, che ha risorse sufficienti
per darci lo sfratto, ma per tutelare la vita di chi lo abita, in
primis l'essere umano la cui interconnessione con l'acqua ?
sinonimo di vita".
La consigliera rincara la dose ricordando infine che "sono 8 i
miliardi di tonnellate di plastica presenti nei mari e oceani,
ovvero il doppio del peso totale degli animali terrestri e
marini. Le trivellazioni, l'inquinamento, gli sversamenti
dovrebbero farci comprendere come la sopravvivenza della razza
umana passa necessariamente dalle mani dello stesso uomo e che,
per il principio della circolarit? ecosistemica, quello che noi
gettiamo nel mare in un modo o nell'altro ce lo ritroviamo nel
piatto".
ACON/COM/mt
081213 GIU 23