(AGENPARL) - Roma, 7 Giugno 2023(AGENPARL) – mer 07 giugno 2023 Pesaro 7 giugno 2023
COMUNICATO STAMPA
/Il presidente della Provincia al tavolo a Palazzo Chigi con Meloni e
ministri: posto il tema dei danni nel territorio, 'colpito duramente
due volte in pochi mesi'/
ALLUVIONE, PAOLINI A ROMA: «DAL GOVERNO APERTURE PER PESARO E URBINO»
ROMA – «Dal governo sono arrivate aperture al problema
infrastrutturale post alluvione della provincia di Pesaro e Urbino».
Lo ha detto il presidente GIUSEPPE PAOLINI, al termine del vertice a
Palazzo Chigi tra il governo e i rappresentanti istituzionali dei
territori colpiti dalle alluvioni dello scorso maggio. Al tavolo per
il governo la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i due
vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri Anna Maria
Bernini, Marina Calderone, Roberto Calderoli, Maria Elisabetta Alberti
Casellati, Nello Musumeci, Matteo Piantedosi, Daniela Santanchè,
Orazio Schillaci e Giuseppe Valditara. «Ho detto che la provincia di
Pesaro e Urbino è stata colpita duramente due volte – ha evidenziato
Paolini -. La prima con l’alluvione dello scorso settembre con
Cantiano, Cagli, Serra Sant’Abbondio, Pergola e Frontone. Poi
l’alluvione dello scorso maggio, estesa su tutto il territorio
provinciale con danni diffusi. Non ci sono confini di tipo orografico
a dividerci con la Romagna». Il presidente valuta positivamente
«l’istituzione del tavolo permanente dedicato all’emergenza alluvione,
in modo da aggiornare periodicamente le stime dei danni, la
programmazione e lo stato dei lavori». Nel corso del vertice «è stata
data rilevanza al problema delle infrastrutture provinciali e comunali
e al ripristino della viabilità. Ho posto al governo le cifre del
nostro territorio: un milione già speso per i lavori di somma urgenza
e 25 milioni per i danni stimati alle strade provinciali. Su questo –
ha proseguito Paolini – abbiamo registrato disponibilità. Confidiamo
quindi come Provincia di rientrare nell’ambito dei finanziamenti e di
ottenere risorse idonee, dal momento che c’è stata una condivisione in
linea di massima. Ora indicheremo in prima battuta le criticità più
urgenti, ovvero le zone dove la viabilità è complessa e compromessa,
senza vie alternative. Nell’entroterra ci sono parecchie situazioni di
questo tipo. Si è affrontato anche il tema dell’estensione dello stato
di emergenza ad altri Comuni con il presidente Acquaroli, altra
questione su cui il governo si è detto disponibile ad ulteriori
valutazioni e approfondimenti. Noi andremo avanti su questa linea,
chiedendo di ampliare l’emergenza al maggior numero di Comuni come già
indicato alla Regione», ha concluso il presidente. Per la Provincia di
Pesaro e Urbino, oltre a Paolini, presente anche il dirigente della
Viabilità MARIO PRIMAVERA. Per i territori, al tavolo anche i
presidenti di Regione Francesco Acquaroli (Marche), Stefano Bonaccini
(Emilia-Romagna) e Eugenio Giani (Toscana); i presidenti di Provincia
Fabio Braglia (Modena) e Giorgio Zanni (Reggio Emilia); i sindaci
Michele de Pascale (Ravenna), Enzo Lattuca (Cesena), Matteo Lepore
(Bologna), Jamil Sadegholvaad (Rimini) e Gian Luca Zattini (Forlì).
Meloni ha spiegato che «il tavolo permanente, in attesa della
definizione della struttura commissariale sarà coordinato all’interno
del governo dal ministro della Protezione civile Nello Musumeci».
Francesco Nonni