Il vicepresidente del Consiglio provinciale Josef Noggler ha accolto questa mattina nella sede consiliare i componenti della Commissione alimentazione e agricoltura del Parlamento federale tedesco (Bundestag), attualmente in trasferta in Italia. Dopo aver informato gli ospiti, guidati dal presidente della commissione Hermann Färber (CDU/CSU), su compiti e funzioni del Consiglio della provincia autonoma di Bolzano, li ha introdotti alle particolarità dell’Autonomia e della convivenza tra i gruppi linguistici e ha tracciato un quadro della situazione economica provinciale, con particolare allo stretto rapporto tra agricoltura e turismo e alla carenza di forza lavoro e operatori qualificati.I componenti della commissione hanno quindi posto diverse domande su vari temi: Oliver Vogt (CDU/CSU) ha chiesto informazioni sull’esercizio del mandato da consigliere e sulla relativa esclusività, Luiza Licina-Bode (SPD) ha voluto approfondire le visioni future relative a turismo e agricoltura, l’eventuale concorrenza per i terreni tra turismo, agricoltura ed energie rinnovabili e l’esistenza in Alto Adige di numeri o un monitoraggio delle popolazioni di lupi e orsi, Steffen Janich (AfD) ha ricordato che il tema dei grandi predatori era stato affrontato anche nel corso di una visita in Tirolo e ha fatto gli auguri al Consiglio per il relativo disegno di legge, a breve all’esame dell’aula, evidenziando inoltre il suo stupore nel vedere, in occasione di una visita a Funes, che la banda larga è presente anche nelle zone montane; si è poi informato del sistema cooperativo altoatesino, in particolare relativamente alla produzione elettrica; Ina Latendorf (Die Linke) si è interessata della struttura demografica in Alto Adige e del problema relativo al traffico di transito lungo l’asse del Brennero.
I componenti della commissione si sono quindi confrontati con l’ass. Arnold Schuler. “L’agricoltura svolge un ruolo fondamentale per l’Alto Adige: l’8% della popolazione locale lavora in questo settore e garantisce la produzione di alimenti di alta qualità, nonché il mantenimento e la conservazione del paesaggio culturale e naturale”, ha riferito questi, facendo riferiemnto poi alla sfida rappresentatat dalle piccole dimensioni delle aziende agricole e dallo sviluppo sociale. Per garantire comprensione verso le esigenze del settore agricolo, ha aggiunto, è importante avvicinare cittadine e cittadini ai valori della coltivazione sostenibile e del benessere degli animali; per mantenere la fiducia di consumatori e consumatrici locali attraverso un’agricoltura responsabile e trasparente – la base a questo scopo è rappresentata dal Piano strategico per l’agricoltura altoatesina 2030. “Ci stiamo impegnando per un’agricoltura sostenibile ed efficiente dal punto di vista delle risorse, in grado di affrontare le sfide del cambiamento climatico e della crescita demografica attraverso sostegni mirati, l’uso della tecnologia e la collaborazione con la ricerca, prepareremo l’agricoltura altoatesina al futuro”.
Nell confronto con Schuler si è parlato anche di grandi predatori, in relazione al bestiame al pascolo, e dell’agenda forestale dell’assessore, sulla quale ha chiesto alcune informazioni Niklas Wagener (Bündnis 90/Die Grünen). Isabel Mackensen-Geis (SPD) si è interessata di superficie forestale e assetto proprietario, nonché del fatto che in Alto Adige la maggior parte dei masi è ancora abitata – una caratteristica particolare. Si è parlato poi anche di protezione civile e di controllo delle catastrofi.
La delegazione è arrivata a Bolzano sabato, ha qiundi visitato delle aziende agricole a Malles e San Pietro/Funes, nonché una cooperativa frutticola e un’azienda vinicola. Domani (martedì) i parlamentari si recheranno a Milano, dove sono in programma altri appuntamenti con referenti del mondo agricolo.