
(AGENPARL) – ven 26 maggio 2023 *COMUNICATO CIDA*
*INCONTRO ARAN – RINNOVO CCNL AREA FUNZIONI CENTRALI *
*SOTTOSCRITTO IPOTESI DI ACCORDO 2019/2021*
Si è conclusa ieri sera la trattativa, apertasi agli inizi dello scorso
mese di febbraio 2023, relativa al *rinnovo del Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro dell’area Dirigenti e Professionisti delle Funzioni
Centrali, per il triennio 2019/2021*.
*CIDA* si è fatta carico, con altre Organizzazioni sindacali, di riportare
la discussione al tavolo entro una cornice di concretezza ed agibilità ai
fini di una sollecita conclusione del Contratto, surrogando in tal modo gli
enormi ritardi accumulati negli anni dalla controparte pubblica.
*ARAN* ha ascoltato le proposte ultime elaborate dalle sigle sindacali
rappresentative presenti al tavolo, con una maggiore serenità e
disponibilità a recepire, rispetto alle sessioni passate.
Pur con questo, *non tutte le richieste CIDA, più sotto riportate, sono
state accolte. Abbiamo, comunque, accettato per grande senso di
responsabilità* (nostra e nei confronti di chi rappresentiamo, che era in
trepida attesa), di sottoscrivere l'ipotesi di accordo, dando così un
contributo concreto a sanare una situazione vergognosa, non dipendente
dalle rappresentanze sindacali al tavolo ARAN.
*Chiediamo, da subito, che venga aperto quello **relativo alla
contrattazione 2022/2024* onde evitare alla rappresentanza della Dirigenza
e dei Professionisti pubblici di lavorare di corsa e male, come è stato in
questa occasione. Per il prossimo tavolo sono già pronte le nostre
posizioni e proposte: sono quelle di seguito enunciate e riproposte di
nuovo ieri sera all'ARAN.
Ciascuna di esse sarà inserita nel verbale, come nostre note a margine
dell'ipotesi di contratto sottoscritto.
a) Limitare al massimo di un anno la durata degli incarichi ad interim,
valorizzando nel contempo il corrispettivo per la funzione aggiuntiva
svolta, elevandolo al 40% del valore economico della retribuzione di
posizione prevista per l’incarico affidato ad interim
b) Istituire anche per i professionisti una clausola di salvaguardia
economica per i coordinatori che perdano l’incarico, per effetto di
processi di riorganizzazione, prevedendo il riconoscimento di una indennità
fino alla naturale scadenza dell’incarico precedentemente
prevista
c) Procedere ad una revisione della clausola di remunerazione economica dei
Dirigenti e dei Professionisti in distacco sindacale che non danneggi
l’interessato dal punto di vista sia strettamente retributivo, sia dal
punto di vista dei riflessi previdenziali e di quiescenza:
abbiamo presentato da mesi idonee proposte in merito
d) Valorizzare economicamente l’attività di affiancamento svolta dai
Dirigenti e Professionisti con grande anzianità a favore dei giovani nuovi
assunti: tema proposto da CIDA e accolto dall’ARAN solo a livello di
principio generale ed astratto
e) Estensione dell’aspettativa senza assegni al coniuge del Dirigente e del
Professionista che presti servizio all’estero ai figli residenti col
genitore in servizio.
f) Erogazione di un importo pari al 75% del massimo previsto a titolo di
retribuzione di risultato ove l’amministrazione non abbia definito, dopo 18
mesi dal termine dell’anno di svolgimento, il processo di valutazione della
performance dei Dirigenti in servizio
g) Estensione ai Professionisti delle spese di trasferta, parificandone gli
importi a quelli
previsti dall’articolo 64 del CCNL Ministeri del quadriennio 2002/2005.
* Comunicazione FP CIDA*
00161 Roma