
(AGENPARL) – VARESE dom 07 maggio 2023

Il Presidente Magrini risponde in merito alle sanzioni prese sulla SP1
“Siamo da tempo in ascolto delle esigenze dei cittadini e abbiamo accolto le numerose segnalazioni sulle sanzioni prese sulla SP1. Conosciamo bene le criticità di quel tratto di strada in fatto di traffico e rumore e stiamo lavorando in sinergia con tutti gli enti interessati (Comune di Buguggiate, la Polizia stradale e la Prefettura di Varese) per valutare ogni possibile intervento e il relativo impatto sulla viabilità e sul benessere dei residenti. Per questo ci teniamo a precisare che ogni decisione presa per quel tratto di strada ha come obiettivo principale la sicurezza degli automobilisti e, come ulteriore obiettivo, il contenimento dell’impatto acustico.
Il numero esatto delle sanzioni nel tratto in questione non è a noi noto in quanto l’importo della sanzione è commisurato alla velocità rilevata e i verbali, come l’impianto, sono gestiti dal Comune. Il dato che possiamo comunicare in quanto in nostro possesso è l’ammontare delle sanzioni di ogni anno a seguito dei trasferimenti comunali verso Provincia (che vengono riversati l’anno successivo). Per esempio, il 2021, la somma spettante a Provincia ammonta a un totale di 27.443,00 euro. Con un orizzonte temporale più allargato possiamo dire che dal 2017 al 2021, l’ammontare complessivo è di 115.581,03 euro.
È da sottolineare che seppure le somme sembrino ingenti non influiscono sostanzialmente sul bilancio della Provincia. Sarebbe preferibile per noi non incassare neppure un euro dalle sanzioni in quanto la funzioni principale è l’educazione al rispetto del Codice della Strada. L’elevato numero di sanzioni che ancora oggi appaiono elevate (a distanza di tanti mesi dall’attivazione del nuovo limite di velocità) è un chiaro indice di un mancato rispetto del Codice della strada.
Inoltre, sulla correttezza del limite di 70km/h sul tratto in discesa, si tiene a chiarire come la decisione sia stata presa su richiesta della Polizia Stradale in occasione di alcuni incontri con la Prefettura e con il Comune per:
- armonizzare i limiti di velocità per una maggiore uniformità di comportamento;
- aumentare la sicurezza nelle intersezioni ritenute pericolose, anche in relazione alla presenza della discesa.
Il contenimento del rumore, come giustamente richiesto dalla cittadinanza, si può ottenere in diversi modi, tra cui anche con una guida più regolare, come già condiviso nelle nostre precedenti comunicazioni. Accelerazioni improvvise comportano irregolarità nel traffico, aumento dell’inquinamento atmosferico e aumento del rumore, nonché del rischio di incidenti. L’installazione di pareti fonoassorbenti resta un intervento molto invasivo sia dal punto di vista economico che da quello paesaggistico (anche a carico di privati che si vedrebbero impediti per sempre la possibilità di avere una vista al di fuori della loro recinzione) ed al momento non è programmata. Non da ultime, nel caso, ci sarebbero delle difficoltà tecniche da trattare in relazione al possibile adeguamento delle strutture dei ponti della SP1. Come già comunicato in passato, sarà una soluzione che Provincia prenderà in considerazione se ogni altra soluzione non desse risultati (asfalto fonoassorbente o uno stile di guida rispettoso del Codice della strada).
Gli enti coinvolti nella gestione della SP1 stanno svolgendo il loro lavoro con professionalità, senza generare “insidie o trabocchetti sul percorso” in quanto:
- la segnaletica è stata installata in modo idoneo e completo nel rispetto delle indicazioni del Codice della Strada e poi verificato dai sopralluoghi della Polizia stradale;
- il velox è posizionato dal Comune dietro omologazione della Prefettura;
- il trasferimento di quota delle somme delle sanzioni è stabilito dal Codice della Strada”.
Fonte/Source: https://www.provincia.va.it/code/104606/13849