(AGENPARL) – VENEZIA gio 27 aprile 2023 Il Prof. Michael Herzfeld dialoga con Giuseppe Bolotta (Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, Ca’ Foscari)
Abstract
Il colonialismo è stato l’oggetto di molteplici analisi. Meno conosciuti nell’ambito degli studi sul fenomeno coloniale sono i casi di controllo culturale, esercitato dai grandi poteri occidentali, su diversi paesi a cui è stato “consentito” di presentarsi come nazioni indipendenti ma soltanto a condizione che si adeguassero ai diktat strategico-economici e alle norme culturali imposte dalle stesse forze del colonialismo, con effetti di umiliazione complessiva che si fanno sentire ancora ai giorni nostri. Partendo dagli esempi eclatanti della Grecia e della Thailandia, ma con uno sguardo rivolto anche al Nepal e ad altri paesi in Asia e altrove, il “cripto-colonialismo” emerge come un concetto in grado di spiegare le contraddizioni interne alle cosiddette “culture nazionali” dei paesi considerati. Si tratta di un fenomeno storico che continua ad influire sui rapporti tra le classi sociali, in ambito domestico, e sui rapporti geopolitici, in ambito internazionale, nonché sulle dinamiche culturali che mirano a forgiare le identità nazionali, sempre nei termini delle forze coloniali e neoliberiste di ieri e di oggi.
Il Prof. Michael Herzfeld è Ernest E. Monrad Research Professor of the Social Sciences presso il Dipartimento di Antropologia della Harvard University; IIAS Professor Emeritus of Critical Heritage Studies presso la Leiden University; Chang Jiang Visiting Professor presso la Shangai Studies University; e membro del Collegio del Dottorato di ricerca in Beni Culturali, Formazione e Territorio dell’Università “Tor Vergata” di Roma.
Fonte/Source: http://www.unive.it/data/agenda/1/73082