(AGENPARL) – ven 21 aprile 2023 PNRR: TOSI (FU), “SE SPENDIAMO MALE RISORSE, GENERIAMO DEBITO, NON RICCHEZZA”
“L’Italia, da quando è stato siglato l’accordo sul Pnrr nel 2021, è cambiata. C’è stata la crisi energetica, la guerra in Ucraina, insomma, una serie di cambiamenti che portano oggi a dire: proviamo a spendere queste risorse in maniera diversa. Parte delle risorse del Pnrr sono in prestito, non a fondo perduto e quindi dobbiamo spendere i soldi per la crescita, perché altrimenti, visto che è un debito che andrà ripagato, se li spendiamo male, generiamo debito e non ricchezza. Poi c’è un tema di fondo: da sindaco di lungo corso, quando si dice che entro il 2026 dobbiamo aver speso i soldi, concluso i progetti, credo che si tratti di un limite irrealizzabile per alcune opere, soprattutto perché i tempi della burocrazia italica per fare progettazioni, esprori, gare, ricorsi del Tar e al Consiglio di Stato sono lunghissimi. Pensare che entro il 2026 siano realizzate tutte le opere per decine di miliardi è un’utopia. Bisogna essere sicuri di spendere i soldi dove si genera crescita. Se ciò non avviene non miglioriamo la situazione, la peggioriamo. Dobbiamo però rivedere i termini temporali, parlare con l’Ue per prorogare il tempo limite per alcune opere. Siamo il Paese con la burocrazia più complessa”. Così l’On. Flavio Tosi di Forza Italia, ospite ad Omnibus su La 7.
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