
(AGENPARL) – ven 14 aprile 2023 Salvataggio degli archivi
storici delle banche locali
Università di Udine, Fondazione Friuli e Soprintendenza archivistica uniscono le forze
Si parte con le raccolte della Crup (450 metri lineari!) e della Popolare udinese
Recuperare l’archivio storico della Banca popolare udinese, completare il riordino dell’Archivio storico Crup di proprietà della Fondazione Friuli e porre le basi per la costituzione di un archivio storico di concentrazione delle banche locali. Sono questi gli obiettivi dell’Accordo sottoscritto oggi tra Università di Udine, Fondazione Friuli e Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia Giulia. La firma è stata apposta a palazzo Antonini-Maseri rispettivamente dal rettore Roberto Pinton, dal presidente Giuseppe Morandini e dal soprintendente Luca Caburlotto.
L’accordo di collaborazione, della durata di cinque anni, intende unire le forze, e soprattutto le competenze, per salvare dall’oblio e dal rischio di dispersione e distruzione un’importante fonte storica sia sotto l’aspetto economico sia sotto quello sociale: gli archivi storici delle banche locali. Si parte con quello della Cassa di risparmio di Udine e Pordenone (Crup), già detenuto dalla Fondazione e che da solo è costituito da ben 450 metri lineari di faldoni, per passare immediatamente a quello della Banca popolare udinese, in dismissione dalla procedura di liquidazione della Banca popolare di Vicenza e che richiede quindi un immediato intervento di riordino e valorizzazione. Ma l’obiettivo di questo Accordo è ancora più ampio, basti pensare alle attività formative e di tirocinio connesse alle operazioni di riordino degli archivi.
“L’accordo quadro – ha spiegato il rettore Pinton – nasce dalla volontà di recuperare l’archivio della Banca popolare udinese, le cui carte consentiranno di mantenere viva la memoria di uno dei principali operatori creditizi del territorio, gettando nuova luce sulle dinamiche di sviluppo economico e finanziario del Friuli nella fase della ricostruzione postbellica e negli anni del ‘miracolo economico’. L’operazione, frutto della proficua collaborazione tra l’Università di Udine, la Fondazione Friuli e la Soprintendenza archivistica, si inserisce all’interno di un più ampio progetto volto alla salvaguardia, al riordino e alla valorizzazione degli archivi d’impresa friulani, i cui documenti risultano fondamentali per sviluppare nuovi progetti di ricerca scientifica e ampliare le conoscenze sulla storia economica della nostra regione”.