
(AGENPARL) – ven 07 aprile 2023 Roma, 7 apr. – “Il deposito da parte del M5S nel Consiglio regionale dell’Abruzzo di una proposta di legge per la raccolta delle acque piovane è l’esempio virtuoso di quanto i territori possano fare a livello locale per affrontare un’emergenza, quale è la siccità, che è nazionale. La proposta di legge depositata dal nostro Capogruppo Francesco Taglieri, infatti, intende sanare un vuoto normativo, disciplinando l’adozione di sistemi di captazione, accumulo e utilizzo delle acque piovane nelle nuove edificazioni e negli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Questo significa avere la possibilità di fare tesoro di questa acqua per poterla riutilizzare per vari usi civili e industriali, ad esempio per alimentare gli scarichi dei W.C., innaffiare aree verdi e orti, o lavare le auto. Piccoli passi che i territori stanno iniziando a fare da soli per via di una brancolante regia centrale, che però fanno una grande differenza. Fin’ora il Governo ha fatto solo chiacchiere e anche dal tanto atteso decreto siccità, che è stato presentato ieri in CdM, non ci aspettiamo chissà quale azione tempestiva. È bene ricordare che in Italia, il flusso annuale medio di acqua piovana è di circa 285 miliardi di metri cubi, la maggior parte del quale va disperso. Un lusso che non possiamo più permetterci. Per questo ha senso adoperarsi per il recupero di queste acque con un’apposita legislazione, di cui l’Abruzzo non è ancora dotato. La speranza è che la maggioranza in Consiglio regionale non si metta di traverso”. Così in una nota la Senatrice Gabriella Di Girolamo, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Commissione Ambiente.