
(AGENPARL) – mer 15 marzo 2023 Giustizia, Calderone (Fi): “Stato funziona se funziona giusto processo”
“La stella polare di questo governo di centrodestra è un processo giusto, garanzia dell’imputato e certezza della pena. Forza Italia ha chiesto un intervento deciso sulle esigenze cautelari: la pericolosità sociale che porta in carcere un cittadino deve essere ancorata in maniera stringente a precisi obiettivi e requisiti, perché non è ammissibile che il potere discrezionale diventi libero arbitrio. Sulle intercettazioni, poi, abbiamo chiesto più rispetto per i diritti costituzionali di ogni cittadino: non si può intercettare tutto e tutti, perché così non si attua un giusto processo”.
Lo ha detto Tommaso Calderone, capogruppo di Forza Italia in commissione Giustizia, intervenendo in Aula sulla mozione in materia di processo penale.
“Negli ultimi dieci anni abbiamo visto comprimere sempre di più i diritti costituzionali dei cittadini. Il processo penale non esiste più ormai, il cittadino deve difendersi non dall’imputazione ma dal processo, quando è raggiunto dall’avviso di garanzia ha paura della legge e di chi la gestisce. La nostra stella polare è un giusto processo, garanzia dell’imputato e certezza della pena. Nella fase cognitiva il cittadino imputato deve avere tutti i diritti previsti dalla legge e nella fase esecutiva deve scontare la pena. Uno stato che funziona è questo: garanzia nella fase di cognizione, certezza della pena nella fase esecutiva”, ha aggiunto.
“Il nostro Stato – ha proseguito – vieta che fino all’udienza preliminare possano essere pubblicati atti di indagine, invece tutti i giorni, in maniera indegna, vengono pubblicati atti di indagine e messi alla gogna cittadini italiani. E’ inammissibile che tv e telegiornali pubblichino intercettazioni testuali il giorno dell’esecuzione della misura e non ci sia una sanzione. Su questo bisogna intervenire in maniera ferma, vigorosa e seria. Infine, siamo consapevoli che ci vorrà del tempo sull’abuso di ufficio, ma il terrore della firma verrà eliminato solo quando verrà eliminata questa norma. Lo Stato funziona se funziona il giusto processo”, ha concluso.
????Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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Testo Allegato:
869315-262890CAPITANERIA DI PORTO MAZARA DEL VALLOCAPITANERIA DI PORTO MAZARA DEL VALLO-140335106680Catamarano alla deriva in prossimità della costa di Capo Granitola: Soccorso dalla Guardia Costiera00Catamarano alla deriva in prossimità della costa di Capo Granitola: Soccorso dalla Guardia Costiera-736607938135Viale Guardia Costiera – 91026 Mazara del Vallo (TP)Tel. 0923946388 – Fax 0923941020 – E-mail cpmazara@mit.gov.itSegui la Guardia Costiera anche sutwitter.com/guardiacostiera facebook.com/guardiacostiera youtube.com/guardiacostiera00Viale Guardia Costiera – 91026 Mazara del Vallo (TP)Tel. 0923946388 – Fax 0923941020 – E-mail cpmazara@mit.gov.itSegui la Guardia Costiera anche sutwitter.com/guardiacostiera facebook.com/guardiacostiera youtube.com/guardiacostiera-140335318135È accaduto nella serata di martedì 14 marzo, in zona Capo Granitola del comune di Campobello di Mazara: la Guardia Costiera ha effettuato una delicata attività di soccorso in mare a favore di due diportisti rimasti alla deriva con la loro imbarcazione a vela. Allertata tramite la Stazione Radio Costiera e numero unico di emergenza, la Guardia Costiera di Mazara del Vallo ha coordinato il soccorso con l’impiego della motovedetta CP 2092 a favore di un’unità che a causa del maltempo aveva rotto le vele e ridotto il motore in avaria, a circa 7 miglia dal Porto Nuovo di Mazara del Vallo. Grazie ai sistemi di monitoraggio in uso presso l’Autorità Marittima la Sala Operativa della Capitaneria di Mazara del Vallo dirottava in zona nell’immediato un peschereccio mazarese per prestare, eventualmente, una prima assistenza. Il motopesca riusciva ad intravedere l’unità a vela ma, stante la vicinanza alla costa dell’imbarcazione e le pessime condizioni meteo, non riusciva ad intervenire, ma veniva fatto stazionare in zona per dare supporto al personale della sala operativa.Visto il concreto rischio di urto contro gli scogli e di pericolo per i passeggeri, a causa delle avverse e proibitive condizioni meteo marine, (mare 4 e vento da Nord–Nord Ovest forza 5), e soprattutto della corrente che spingeva l’unità verso una secca in prossimità della costa, i militari intervenuti, non potendo effettuare il trasbordo dei naviganti, decidevano di recuperare l’unità a vela, riconducendola in sicurezza in porto riuscendo a scongiurare il peggio. Giunto in banchina, il personale della Guardia Costiera prestava la necessaria assistenza ai malcapitati che visibilmente scossi ringraziavano i militari intervenuti e non richiedevano assistenza sanitaria specifica.Si ricorda che eventuali emergenze potranno essere prontamente comunicate, 24 ore su 24, via radio (VHF/FM) sul Canale 16, nonché presso le seguenti utenze telefoniche: 1530 (Numero Verde), 112 (Numero di Emergenza Unico), 0923-946388 (numero della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo).Mazara del Vallo, 15/03/2023.00È accaduto nella serata di martedì 14 marzo, in zona Capo Granitola del comune di Campobello di Mazara: la Guardia Costiera ha effettuato una delicata attività di soccorso in mare a favore di due diportisti rimasti alla deriva con la loro imbarcazione a vela. Allertata tramite la Stazione Radio Costiera e numero unico di emergenza, la Guardia Costiera di Mazara del Vallo ha coordinato il soccorso con l’impiego della motovedetta CP 2092 a favore di un’unità che a causa del maltempo aveva rotto le vele e ridotto il motore in avaria, a circa 7 miglia dal Porto Nuovo di Mazara del Vallo. Grazie ai sistemi di monitoraggio in uso presso l’Autorità Marittima la Sala Operativa della Capitaneria di Mazara del Vallo dirottava in zona nell’immediato un peschereccio mazarese per prestare, eventualmente, una prima assistenza. Il motopesca riusciva ad intravedere l’unità a vela ma, stante la vicinanza alla costa dell’imbarcazione e le pessime condizioni meteo, non riusciva ad intervenire, ma veniva fatto stazionare in zona per dare supporto al personale della sala operativa.Visto il concreto rischio di urto contro gli scogli e di pericolo per i passeggeri, a causa delle avverse e proibitive condizioni meteo marine, (mare 4 e vento da Nord–Nord Ovest forza 5), e soprattutto della corrente che spingeva l’unità verso una secca in prossimità della costa, i militari intervenuti, non potendo effettuare il trasbordo dei naviganti, decidevano di recuperare l’unità a vela, riconducendola in sicurezza in porto riuscendo a scongiurare il peggio. Giunto in banchina, il personale della Guardia Costiera prestava la necessaria assistenza ai malcapitati che visibilmente scossi ringraziavano i militari intervenuti e non richiedevano assistenza sanitaria specifica.Si ricorda che eventuali emergenze potranno essere prontamente comunicate, 24 ore su 24, via radio (VHF/FM) sul Canale 16, nonché presso le seguenti utenze telefoniche: 1530 (Numero Verde), 112 (Numero di Emergenza Unico), 0923-946388 (numero della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo).Mazara del Vallo, 15/03/2023.3600454330065luogo, data00luogo, data