
(AGENPARL) – ven 03 marzo 2023 Buon pomeriggio,
Testo Allegato:
Lâ??evoluzione del welfare e del lavoro per innovare il Paese
125 anni INPS
Saluto del
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone
Illustrissimo Signor Presidente della Repubblica,
Signora
President
e della Corte
Costituzionale
,
Signor
Presidente
dellâ??Inps
,
gentili relatori e ospiti
,
nel 1898
lo Stato sceglieva di dotarsi dellâ??Inps,
il principale ente previdenziale del sistema
pensionistico pubblico italiano
. Lo scopo, allora, era di
garantire i lavoratori dai risc
hi di
invalidità e vecchiaia
.
N
el
la storia dei suoi cambiamenti
leggiamo in controluce le
trasformazioni del nostro Paese.
L
a proposta di riflessione che arriva dallâ??istituto
per la celebrazione dei suoi 125 anni
costituisce
un
trait dâ??union
lavoro.
Con il fine ultimo di
innovare il Paese
, come leggiamo nel titolo di questa cerimonia
che apre le celebrazioni per lâ??importante anniversario.
Avverto forte il
richiamo alla resp
onsabilità
che mi è stata assegnata
. Soprattutto pensando
alla
rifo
rma
delle politiche attive
a cui stiamo lavorando
allâ??interno del Ministero che ho
lâ??onore di rappresentare
.
Il pensiero
va
al
lâ??articolo 4 della Costituzione che assegna alla nostra
Repubblica lâ??impegno a
riconoscere a tutti i cittadini il diritto al lavoro e
la promozione del
le condizioni che rendano
E affianca a questo diritto, il dovere di ogni cittadino
«
a svolgere,
secondo le propri
e possibilità e la pro
pria scelta, unâ??attività o una funzione che concorra al
Nellâ??idea consegnataci dai Padri Costituenti, il
l
avoro
è quindi
strumento per sostentarsi ma anche
il
mezzo di partecipazione attiva alla
realizzazion
e della collettività.
Principio base dellâ??ordinamento repubblicano.
Welfare e
lavoro
: lâ??accostamento
esemplifica lâ??evoluzione che lâ??Italia ha già attraversat
o. Ma
ci pone davanti allâ??urgenza di guardare a come
questo
sistema di welfare debba essere
adeguat
affrontando oggi
e a
quelle
che percepiamo come
â??imminentiâ?.
In primis quella demografica, per lâ??impatto di denatalità e invecchiamento della popolazione
sulla tenuta dei
sistemi già in essere e sulla progettazione di quelli futuri. Ma non solo.
. A una costante transizione dei modelli
organizzativi delle imprese. A una nuova domanda dei lavoratori verso il mondo del lavoro,
soprattutto i più giovani
.
Tutto questo chiama le istituzioni a impegnarsi per la realizzazione di nuovi schemi per la
tutela del benessere delle persone. Per garantir
le, guardando al mondo del lavoro, anche
quando
i percorsi professionali non
sono
linea
ri e continui
, come sempre più spesso accade
.
Per ragionare su soluzioni che amplifichino le potenzialità del mutato contesto socio
–
economico e facciano tesoro delle buone prassi, anche quelle sperimentate durante
lâ??emergenza pandemica.
Come?
Semplificand
o per quanto possibile lâ??articolazione burocratica dei processi,
mantenendo il presidio del monitoraggio e controllo, facendo sintesi tra le sollecitazioni per
creare le migliori condizioni per lâ??evoluzione e lâ??innovazione del Paese
.
Con quest
a idea di fon
do in mente
stiamo lavorando
per il potenziamento
delle politiche attive, che ha nellâ??attivazione delle persone la propria
linea guida
.
Consapevoli
di unâ??economia in continua evoluzione
,
siamo al lavoro
per disegnare percorsi
previden
fondamentali della Repubblica.
Perché il lavoro è anche inclusione ed
è la condizione
necessaria per costruire una storia previdenziale solida
,
su cui poggia
la meritoria attività
dellâ??Inps
,
di cui oggi celebriamo i 125 anni.
Innovare, quindi. Prestando attenzione a mantenere in salute quel legame tra lavoro e
welfare
che è caratteristica di un Paese civile
e presupposto per immaginare di governare le transizioni
affiancando lo Stato ai cittadini.
Grazie.